Mamma
Le giornate sembrano non passare mai, vero iMamma? Per fortuna ci sono i tracciati di controllo (cardiotocografia), che servono a monitorare l'attività fetale (soprattutto quella cardiaca). Inoltre, sono necessari per vedere se ci sono contrazioni. L'ostetrica potrebbe anche visitarti per vedere eventuali cambiamenti nel collo dell’utero. Con l’ecografia si valuta invece la quantità di liquido amniotico.
Il seno è pesante e sensibile: il colostro per il piccino è pronto. Bisogna cercare di favorire l'elasticità della pelle per evitare che anche sul seno possano comparire smagliature.
Tu sei di sicuro stanca e il pancione pesa e si abbassa, le nottate sono complicate e anche alzarsi dal letto o sedersi a volte è difficile. Tieni duro: il grande giorno ormai è vicinissimo. Questa potrebbe essere l'ultima settimana!
La cardiotocografia serve a controllare contrazioni e battito cardiaco fetale
Bambino
Aspetta solo il momento giusto, ma anche per lui è tutto pronto: è già nel canale del parto. È cresciuto moltissimo negli ultimi tre mesi e gli organi sono formati e funzionanti. Ha le unghie così lunghe che dovrai tagliargliele molto presto una volta nato. Alcuni bimbi nascono con tanti capelli, altri invece quasi pelati. Le ossa del cranio non sono completamente saldate per favorire la sua discesa attraverso il canale del parto: ci vorrà qualche mese prima che si chiudano del tutto, ecco perché la sua testolina è così delicata. Tieni d'occhio i movimenti: se non ne percepisci per molto tempo, è il caso di chiamare il ginecologo o l'ostetrica.
Attività
Cerca di mantenere la calma e aver pazienza. Se te la senti, fatti coccolare dall'estetista: una leggera pulizia del viso, manicure e un massaggio alle gambe ti faranno rilassare. Ne hai bisogno!
Poco prima del controllo cardiotocografico mangia qualcosa di dolce, tipo un pezzetto di cioccolata: il piccolino sarà bello pimpante!
Curiosità
Se ti si rompono le acque vai senza indugio in ospedale, anche se non è detto che il travaglio stia per partire: potrebbero volerci delle ore. Sappi però che solo il 15 per cento delle gravidanze si conclude con la rottura delle membrane.
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