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test di gravidanza positivo

Chi è in dolce attesa o ha già dei bimbi lo sa: il giorno del test di gravidanza è probabilmente il più emozionante per una donna in cerca di un figlio. È il momento della verità da cui non si può scappare. E non ha nessuna importanza se si è alla prima, alla seconda o alla terza esperienza: tenere tra le dita quel “magico stick” dà ogni volta un batticuore e una scarica di adrenalina non indifferenti. Vediamo dunque quello che c’è da sapere su questi test, quale scegliere, quando farlo e così via. 

Come funziona un test di gravidanza

Il principio è lo stesso in tutti i test di gravidanza, sia che si tratti di quelli che si fanno a casa, che di quelli effettuati in un laboratorio d’analisi: la ricerca della gonadotropina corionica umana (beta Hcg). È un ormone che normalmente non è presente nell’organismo della donna. Non a caso infatti viene chiamato “ormone della gravidanza” perché comincia ad essere prodotto circa 7-10 giorni dopo il concepimento. 

Dopo che la produzione ha inizio, le beta Hcg raddoppiano ogni due giorni. Raggiungono il picco circa 60-70 giorni dopo il concepimento, per poi scendere di nuovo e mantenersi stabili per tutta la gravidanza. Questo ormone è responsabile della nausea gravidica, uno dei più classici sintomi di gravidanza che è più forte e insistente quando il livello di beta Hcg è alto, quindi nel primo trimestre. Nelle gravidanze gemellari la concentrazione è più elevata.

Le beta Hcg vengono eliminate con l’urina. Il test casalingo rileva la gravidanza proprio in questo modo.  

Quando fare il test di gravidanza

In linea di principio sarebbe opportuno aspettare il ritardo delle mestruazioni che, in genere, è il sintomo inequivocabile della gravidanza. È vero però che, quando si è “a caccia”, spesso aspettare non è così semplice. Tra l’altro, oggi i test sono piuttosto raffinati e riescono ad individuare quantità anche piccole di ormone beta Hcg. Il test fatto in laboratorio (quindi sul sangue) è il più sicuro, anche prima del ritardo.

Per rispondere alla domanda su quando fare il test di gravidanza, diciamo che tutto dipende dalla regolarità del proprio ciclo mestruale. Se siete sempre puntuali, individuare il primo giorno del ritardo non sarà assolutamente un problema, così come sarà stato facile calcolare l’ovulazione. In caso di ciclo irregolare invece bisogna avere un po’ di pazienza in più e attendere. 

Ricordate però che l’ormone beta Hcg non è rilevabile subito ed è quindi inutile fare un test il giorno dopo il rapporto sessuale non protetto.

Tipi di test

È dilemma di ogni aspirante panciona. Meglio provare il pratico dispositivo che si compra in farmacia o fare direttamente il test di gravidanza sul sangue? Il primo – comodo e veloce – è in grado di rilevare solo la presenza di beta Hcg. Ci dice insomma soltanto se siamo incinte oppure no. Il secondo invece dà anche un valore quantitativo perché indica la quantità di ormone circolante nel sangue. In commercio ci sono anche test precoci che si possono fare prima del ritardo delle mestruazioni.

Test di gravidanza fai da te 

Il test di gravidanza che si fa a casa è sicuramente la scelta più immediata ed è quello che la maggior parte delle donne preferisce. Il risultato arriva in pochissimi minuti e quindi non c’è l’ansia dell’attesa del referto del laboratorio d’analisi. Questi test si acquistano in farmacia e anche al supermercato e vanno semplicemente bagnati con l’urina. Generalmente il primo step è sempre quello del test casalingo. Successivamente, per una maggiore sicurezza, il proprio medico potrebbe suggerire di fare anche quello in laboratorio. Non tutti però lo propongono. 

Probabilmente avrete sentito parlare di metodi fai da te per scoprire se si è incinte. Sono poco più che vecchie credenze, ma alzi la mano chi non si è fatta almeno tentare da queste prove pseudo scientifiche. A seconda della reazione dell’urina al contatto con varie sostanze, tipo olio, aceto o bicarbonato, si dovrebbe essere incinte o no. Se ci azzeccano, è un puro caso.

Test di gravidanza ematico 

Se si vuole la certezza matematica di aspettare un bimbo, la via da percorrere è quella di fare un prelievo di sangue per la ricerca delle beta Hcg. In questo caso avrete la sicurezza al 100%. Il test di gravidanza ematico fornisce anche il valore preciso di beta Hcg circolanti, un numero importante per due ragioni. 

Innanzitutto serve a capire indicativamente a quante settimane di gestazione si è e poi a fare il calcolo delle settimane di gravidanza. In secondo luogo, se il ginecologo prescrive di ripetere il dosaggio a distanza di qualche giorno, si può avere un’idea dell’andamento della gravidanza. Ad esempio, se all’inizio le beta Hcg non raddoppiano ogni due giorni o addirittura non crescono, potrebbe esserci qualche problema. 

Test di gravidanza precoce 

Da qualche anno, ai classici stick, si sono aggiunti i test di gravidanza digitali, un po’ più sofisticati. Funzionano allo stesso identico modo, ma sono più sensibili: se il normale test può essere fatto dal primo giorno di ritardo, questi invece sono capaci di “scovare” le beta Hcg anche con 5 giorni di anticipo rispetto al giorno in cui dovrebbero arrivare le mestruazioni. Inoltre, alcuni dicono da quanto tempo circa si è incinte: 1-2 settimane, 2-3 settimane o più di 3.

Affidabilità dei test 

Se si seguono bene tutte le indicazioni riportate sulla confezione, l’attendibilità di un test di gravidanza è abbastanza alta, dal 95 al 99%. Come detto, il prelievo di sangue dà un esito sicuro. I metodi di indagine sono più raffinati e il margine di errore è praticamente inesistente. L’unico aspetto un po’ fastidioso è dover aspettare per avere il risultato, cosa che accade anche se fate un test urinario in laboratorio.

Come si fa un test di gravidanza 

I test casalinghi sono molto semplici da usare. Lo stick è impregnato di particolari anticorpi monoclonali che riconoscono le beta Hcg e quindi rendono il test positivo. La striscia va bagnata di urina. Va posta o direttamente sotto il flusso oppure immersa in un contenitore in cui si è urinato. È comunque importante seguire passo passo le istruzioni riportate nel foglietto all’interno della confezione. 

Quando fare il test di gravidanza? Non c’è un momento ideale: si può eseguire quando si vuole. Al mattino però le urine sono più concentrate ed è quindi più probabile rilevare la presenza di gonadotropina corionica umana. 

Test di gravidanza: come si legge 

Il responso dei test di gravidanza casalinghi arriva in pochi minuti. Può essere positivo, negativo oppure nullo. Nei foglietti illustrativi viene spiegato dettagliatamente come interpretare il risultato.

Test di gravidanza positivo 

A seconda del dispositivo usato possono comparire due linee, una croce oppure la scritta “Incinta“. In caso di dubbi, per esempio se una delle linee appare molto sbiadita, per avere la conferma si fa anche il prelievo ematico. Perché il test sul sangue sia positivo, il valore di beta Hcg deve essere superiore a 5 mlU/ml di sangue.

Test di gravidanza negativo 

Il test è negativo quando non viene rilevata la presenza di beta Hcg. Niente seconda linea colorata quindi, e nemmeno la croce (piuttosto potrebbe esserci un meno). Se il test è digitale appare la scritta “Non incinta”. Il test ematico è negativo se il valore di beta Hcg è inferiore a 5 mlU/ml di sangue.

Test di gravidanza falso positivo 

Può capitare che il test di gravidanza dia un falso positivo: risulta cioè positivo, ma in realtà la gravidanza non è in corso. I motivi di un falso positivo potrebbero essere legati a: 

  • infezioni delle vie urinarie; 
  • assunzione di farmaci; 
  • test scaduti
  • presenza di sangue o proteine nelle urine; 
  • alti livelli di ormone luteinizzante o cisti ovariche.

Test di gravidanza falso negativo

A volte un test di gravidanza casalingo può dare un falso negativo, cioè si è incinta, ma il test dice il contrario. Le ragioni possono essere diverse:

  • test effettuato presto (la quantità di beta Hcg è quindi troppo bassa per essere rilevata);
  • urine diluite eccessivamente (ad esempio, se si è bevuta molta acqua prima del test);
  • contenitore non perfettamente sterile;
  • test scaduto, difettoso oppure conservato male o per troppo tempo;
  • errori nell’esecuzione (ad esempio, lo stick non viene bagnato correttamente di urina);
  • assunzione di alcuni farmaci.

Se si è convinte di essere incinte o se il ritardo continua, è opportuno fare un altro test.

Test invalido 

Un test di gravidanza è invalido quando non ha funzionato in maniera corretta. Come si riconosce? Per esempio se, nel giro di qualche minuto, non compare nessuna linea. Cosa fare in questo caso? Acquistare un nuovo test e rifarlo. 

Prezzo dei test di gravidanza

I test di gravidanza digitali sono più costosi di quelli classici, intorno ai 15 euro. Quelli “normali” invece variano da 7 a 10 euro. Alcuni sono venduti a coppia.

Il prezzo del dosaggio di beta Hcg nel sangue varia a seconda del laboratorio di analisi, ma la media è di circa 20 euro. 

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.

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