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Dimensioni di una melagrana del feto alla diciottesima settimana di gravidanza
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Mamma

È molto più probabile che ora senti i movimenti del tuo piccolino, anche di notte (te ne accorgerai meglio andando avanti con le settimane). Se ti pare un po' “agitato”, bevi una camomilla. Dall'inizio della gravidanza ad ora dovresti aver preso tra i 4 e i 6 chili. Non trascurare mai la dieta e ricordati le fibre: potrebbero già essersi presentate le emorroidi, sintomo molto fastidioso che però si può contrastare con un'alimentazione corretta e bevendo tanta acqua. Presta attenzione alle caviglie: potresti notare un certo gonfiore. In linea generale, a quest’epoca gestazionale non dovrebbe essere spia di problemi, ma è comunque un aspetto da non sottovalutare.


18° Settimana

Maschietto o femminuccia? Probabilmente lo scoprirai molto presto


Bambino

Ecco le sue misure: 14-16 centimetri per 150 grammi circa. Una crescita sorprendente eh? Ha sempre molto spazio per muoversi e lo fa in continuazione. Ormai alcuni suoni sono familiari: la tua voce, il tuo battito cardiaco, il rumore del flusso sanguigno. La pelle è sempre più spessa e le unghie complete. In questi giorni finiscono di svilupparsi le papille gustative e il feto inizia a distinguere dolce, salato, acido e amaro.

Il cuore pompa tra 25 e 30 litri di sangue al giorno. Se aspetti una bambina, l'utero si è già formato e le ovaie iniziano a sviluppare gli ovociti.


Attività

Idrata tanto la pelle, da dentro (bevendo molto) e da fuori (con creme specifiche), mangia sano e cammina. Tra questa settimana e la 20esima puoi fare la cordocentosi, un prelievo del sangue fetale per diagnosticare infezioni fetali e verificare eventuali anomalie cromosomiche riscontrate all'amniocentesi oppure in caso di malformazione fetale evidenziata con l’ecografia a gravidanza inoltrata. 

Ritagliati un po’ di tempo per te.


Curiosità

Sapevi che le donne con la carnagione chiara sono più soggette alle smagliature? E c'è anche una componente di familiarità: se le hanno avute anche tua mamma o tua nonna, hai più probabilità di averle anche tu. E il problema è che quando si presentano poi sono difficili da mandare via. La parola d'ordine è prevenire!



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