Contents
- Si può fare sesso in gravidanza
- Quando sono vietati i rapporti sessuali in gravidanza
- Perché fare sesso in gravidanza
- Rapporti sessuali in gravidanza e psicologia
- Sesso in gravidanza nel primo trimestre
- Sesso in gravidanza nel secondo trimestre
- Sesso in gravidanza nel terzo trimestre
- Posizioni sesso in gravidanza
- Falsi miti sul sesso in gravidanza
Eccolo qua uno degli argomenti più spinosi. Sì perché ancora per moltissime donne (e gli uomini sono anche di più) il sesso in gravidanza è ancora un tabù, qualcosa che proprio non fa parte dei nove mesi di attesa. Niente di più sbagliato. Perché, a parte alcune situazioni in cui i rapporti in gravidanza sono sconsigliati o addirittura vietati, l’intimità non andrebbe mai persa. Anzi, potrebbe essere un’occasione per provare qualcosa di nuovo.
Si può fare sesso in gravidanza
Le statistiche sono un po’ impietose. Pare che il 50 per cento delle coppie durante la gravidanza smetta di fare l’amore e per tante ragioni. La prima è la paura (comune a entrambi) di poter far male al bambino. Lo vogliamo sfatare questo mito una volta per tutte? La possibilità che il sesso in gravidanza danneggi il feto è praticamente nulla. Insomma, si può fare sesso in gravidanza.
Un altro problema potrebbero essere i disturbi della gravidanza. Certo, lo capiamo benissimo che se siete in preda alla nausea il sesso è il vostro ultimo pensiero. Oppure se avete mal di schiena perché la pancia è pesante la sola idea di un rapporto vi fa venire da piangere. E che dire del seno dolente anche solo se lo sfiorate? Il campionario dei fastidi è ampio e variegato, ma cercate di renderlo il meno invalidante possibile.
Le 40 settimane non sono tutte uguali e, a meno che non siate proprio perseguitate dalla sfortuna, ci saranno delle giornate in cui vi sentite meglio e potete dedicarvi ad un po’ di sano e benefico sesso.
Quando sono vietati i rapporti sessuali in gravidanza
Vediamo però prima di tutto quando i rapporti sessuali in gravidanza non sono consigliati. In genere, il ginecologo potrebbe proibirli in caso di minaccia d’aborto o precedenti aborti spontanei, placenta previa, esperienza di parti prematuri oppure se il collo dell’utero è accorciato o dilatato, se ci sono perdite di sangue o di liquido amniotico, infezioni in corso in uno dei due partner.
Se non avete nessuno di questi problemi, semaforo verde al sesso in gravidanza!
Perché fare sesso in gravidanza
I rapporti sessuali andrebbero continuati per tutti i nove mesi, innanzitutto per non affievolire il legame con il vostro compagno e anche perché danno sensazioni piacevoli che possono arrivare anche al bambino. I muscoli pelvici ricevono più sangue e quindi la placenta è più ossigenata e le contrazioni dell’orgasmo rafforzano la muscolatura dell’utero, che così si prepara al travaglio.
Rapporti sessuali in gravidanza e psicologia
Da un punto di vista sessuale, durante la gravidanza la relazione di coppia subisce piccoli cambiamenti dovuti soprattutto alle fisiologiche trasformazioni che avvengono nel corpo della donna. Si verificano nuovi equilibri ormonali che oscillano durante le diverse fasi della gravidanza, producendo periodi di minore e di maggiore desiderio sessuale. Nel primo trimestre, generalmente la donna avverte nausee, vomito, indolenzimento del seno, fiacchezza, e il tutto avviene all’interno di un processo di adattamento alla nuova condizione. In questo periodo può esserci uno scarso desiderio sessuale che tuttavia migliorerà nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza, in cui spesso la libido è sensibilmente accentuata.
Anche il partner può vivere alcune paure legate ad informazioni non corrette che parlano dell’eventuale possibilità di danneggiare il feto durante il rapporto sessuale. Questo non è vero: il feto, infatti, è ben “ammortizzato” e protetto all’interno del sacco amniotico ed è isolato da un tappo di muco. Per tale ragione, se non sono presenti specifiche condizioni di rischio come quelle che abbiamo visto, non ci sono particolari controindicazioni.
Certamente la coppia vive una condizione di profondo mutamento, non solo nell’identità personale ma anche, nello specifico, in quella parte dell’identità legata al proprio ruolo e alla posizione sociale. Per tale ragione riuscire a mantenere una relazione sessuale sincera e aperta tra i partner aiuta e sostiene anche un buon passaggio alla dimensione genitoriale e una buona ripresa della vita di coppia dopo la nascita del piccolo. Alcune coppie, infatti, incrementano l’attività sessuale per una ritrovata intesa, che vede nella gravidanza una conferma della generatività della loro unione.
Sesso in gravidanza nel primo trimestre
Ovviamente l’intimità cambia nel corso della gestazione. Nel primo trimestre, i cambiamenti che subisce il vostro corpo e la tempesta ormonale cui siete sottoposte potrebbero causare un fisiologico calo del desiderio sessuale. O comunque potreste anche sentirvi completamente disinteressate dal sesso, prese come siete dalla novità della gravidanza. Tutto normale e destinato a passare.
Sesso in gravidanza nel secondo trimestre
Il secondo trimestre è quello in genere in cui si sta fisicamente meglio, la stanchezza e la sonnolenza si riducono e aumenta anche la voglia di fare l’amore col partner. Questo è di certo il periodo migliore per il sesso in gravidanza, anche se il volume della pancia aumenta.
Sesso in gravidanza nel terzo trimestre
Nel terzo trimestre sarete all’opera con la gestione del pancione, che renderà più difficili alcune posizioni e potrebbe anche farvi sentire meno desiderabili dal partner, anche se di sicuro è solo una vostra sensazione. Potreste anche avere mal di schiena. Forse è il momento giusto per dedicarsi a coccole e attenzioni diverse. Le acrobazie a letto possono aspettare ancora qualche settimana.
Probabilmente vi starete chiedendo in gravidanza fino a che mese si possono avere rapporti. La risposta è… fino alla fine! Il sesso infatti è uno dei metodi naturali per far partire il travaglio o almeno per provarci: lo sperma infatti contiene prostaglandine, sostanze che possono provocare le contrazioni.
Posizioni sesso in gravidanza
Eh beh… qui ci si deve per forza un po’ adattare. Perché se il sesso nelle prime settimane di gravidanza resta praticamente uguale, man mano che le forme cambiano e la pancia cresce bisogna inventarsi qualcosa di nuovo. Il che non è per forza negativo: sperimentare in camera da letto può essere divertente e unire ancora di più al partner. Vi diamo giusto qualche idea, ma poi sarete voi due a scoprire cosa vi fa stare meglio.
- Missionario. Un classico. La donna sta sotto e l’uomo sopra. Nei primi tempi può certamente essere praticabile, ma col pancione potreste sentirvi meno a vostro agio, troppo schiacciate. L’alternativa? L’aratro. Provate a mettervi col bacino verso il bordo del letto e il vostro compagno vi sostiene per le gambe.
- Cucchiaio. Ecco la soluzione quando la pancia diventa ingombrante. Siete distese su un fianco e la penetrazione avviene da dietro. È una posizione rilassante ed eccitante allo stesso tempo perché il partner può anche baciarvi il collo e le orecchie. Se diventa difficile mantenerla a lungo, appoggiate le gambe sulle sue cosce, in modo da rimanere più avvinghiati.
- Il compasso. Entrambi i partner si siedono sul letto con le gambe distese, faccia a faccia. Poi lei sale sull’uomo, sempre mantenendo le gambe dritte, formando appunto una specie di compasso. Il pancione non sarà assolutamente d’impaccio.
- La posizione di Andromaca. Anche questa è comoda a gravidanza inoltrata perché consente di non affaticarsi. Lei sta sopra di lui e l’uomo può sostenerle i fianchi così da non farla stancare.
- L’unione della farfalla. La donna è a cavalcioni sul compagno e si inarca all’indietro poggiandosi di lato. Questa posizione lascia abbastanza libera la pancia e potete avere un buon controllo del rapporto.
- Lupo. Entrambi i partner sono in piedi. Lei poggia i gomiti sul letto e lui la penetra da dietro. Può dare molto piacere ad entrambi e la pancia non dà fastidio. La variante più classica vede la donna carponi (a quattro zampe) con l’uomo sempre dietro di lei in ginocchio.
Falsi miti sul sesso in gravidanza
1- Le donne hanno meno desiderio sessuale
Non è affatto così! Quello che è vero è che possono esserci tanti fattori che influenzano la voglia di fare l’amore. Se si soffre di nausea e vomito, a tutto si pensa tranne che al kamasutra. Così come se si hanno altri disturbi, come un mal di schiena importante, o se ci sono tante preoccupazioni legate alla gravidanza e/o al parto. Ma generalizzare dicendo che le donne incinte non provano desiderio sessuale perché calano i livelli di ormoni progestinici è sbagliato. In alcuni casi è assolutamente il contrario: sono tante quelle che hanno più voglia di prima. Con sommo piacere del partner…
2- Il bambino può farsi male
Questa è una paura principalmente maschile. Ora, per quanto il vostro partner possa essere dotato, potete tranquillizzarlo: non c’è il rischio che il vostro bambino possa essere toccato (o “colpito”?) dal suo pene durante un rapporto sessuale. Il piccolo è ben protetto all’interno dell’utero, che oltretutto è chiuso. Una cosa è reale però: le sensazioni piacevoli che prova la mamma arrivano anche al feto. Un buon motivo in più per fare sesso in gravidanza quando se ne ha voglia.
3- Le future mamme provano meno piacere
Se riescono a lasciarsi andare, senza pensare a niente, è vero piuttosto il contrario! Durante la gravidanza, le pareti della vagina sono più irrorate di sangue quindi l’orgasmo può essere anche più lungo e piacevole. Questo avviene anche perché le contrazioni provocate dall’orgasmo sono percepite di più a livello uterino. Dobbiamo proprio entrare nei dettagli per spiegare che tutto questo può diventare travolgente? Non è necessario…
4- Il feto “sente” il rapporto sessuale
Anche questa è una credenza popolare piuttosto diffusa, secondo la quale il bimbo si renderebbe conto dell’amplesso. Stando a questa “teoria”, il piccolo resterebbe in qualche modo “traumatizzato” dall’evento. Chiariamo: fare sesso in gravidanza non comporta alcun danno psicologico al bambino. Al contrario, il rilascio di endorfine e la conseguente sensazione di benessere arrivano anche al piccolo. Quindi, è un piacere per tutti.
5- Solo le mamme hanno un calo della libido
Falsissimo! Alcune non lo provano neanche e, anzi, sono molto più attive in gravidanza dal punto di vista sessuale. Pur non avendo scombussolamenti di tipo ormonale, ci sono uomini invece per i quali il sesso in gravidanza diventa un tabù. Saranno i cambiamenti fisici della compagna, le ansie per il futuro, l’accettazione della nuova situazione, il nervosismo e mille altri motivi, ma questi uomini esistono. In questo caso tocca a noi rassicurarli e parlarci. Il dialogo è sicuramente il primo passo per una buona intesa sessuale. E una donna sa sempre quali sono i punti giusti da toccare. Anche a parole.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.