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Soprattutto nei periodi caldi dell’anno, ma anche in altre occasioni, come una pizza fuori con gli amici, la tentazione di dissetarsi con bevande sfiziose colpisce inevitabilmente anche chi è in gravidanza. Ma quali sono le bibite concesse e quali quelle vietate per stare davvero bene col pancione e non arrecare danni al nascituro? In altre parole, cosa si può bere in gravidanza e cosa è meglio evitare? Facciamo un rapido elenco.
Bere alcolici in gravidanza
Il primo consiglio non sarà molto popolare nell’era degli aperitivi, ma è un inflessibile “stop all’happy hour”! Le future mamme devono stare alla larga da tutti i tipi di alcolici. L’ingestione di grandi quantità di alcol in gravidanza può portare a gravi anomalie nello sviluppo del feto (sindrome feto-alcolica); consumi moderati, attraversando la placenta, arrivano comunque al feto. Bere alcolici in gravidanza, anche in piccole dosi, è dunque fortemente sconsigliato. I periodi più delicati sono il primo trimestre e il terzo trimestre. Ma in realtà lo sono tutti, già a partire dal concepimento.
Bibite gassate in gravidanza
Non bisogna sottovalutare neppure i pericoli nascosti dentro le bibite gassate e piene di zuccheri. Se si ha voglia di un’aranciata, meglio scegliere una spremuta fresca o la frutta in pezzi. Si evita così un’impennata di zucchero nel sangue. Pure i succhi confezionati ne contengono molto: meglio prepararli da sé, anche come frullato o centrifugato.
Bere tè e caffè in gravidanza
Il tè freddo in gravidanza va consumato in quantità limitate ed è preferibile farlo in casa: le bottiglie già pronte sono un concentrato di saccarosio. In generale sugli eccitanti quali tè e caffè, il consiglio degli esperti è di non superare la dose quotidiana di 2 o 3 tazzine di espresso, 2-3 tazze di tè nero, 3 o 4 tazze di tè verde. Nel caso di complicazioni o di particolari fattori di rischio è bene limitarsi ancora di più e chiedere al proprio medico.
Bevande in gravidanza: lo studio sul diabete gestazionale
E a proposito di bere in gravidanza, secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Epidemiology esiste un rapporto (negativo) tra bibite dolcificate e diabete gestazionale. I ricercatori hanno esaminato i dati di 91mila donne danesi in gravidanza con diabete gestazionale tra il 1996 e il 2002; di queste, il 50% aveva fatto uso di bibite dolcificate durante i 9 mesi ed il 9% aveva consumato almeno una bibita al giorno.
Inoltre, le donne consumatrici abituali di bevande gassate dolcificate avevano il 60% in più di probabilità di avere un bambino macrosoma, ossia con un peso superiore ai 4 chili, rispetto a quelle che non avevano assunto tali bevande. E i bimbi nati dalle mamme che in gravidanza avevano bevuto soltanto acqua avevano il 17% in meno di probabilità di essere sovrappeso verso i 6/7 anni.
Bere acqua in gravidanza
Per bere in gravidanza la bevanda per eccellenza rimane l’acqua, ma attenzione alla sua temperatura: se è troppo fredda si rischiano crampi allo stomaco senza soddisfare davvero la sete. L’acqua gassata sembra dissetare velocemente, ma la sensazione tende a scomparire in fretta. Il risultato è che si beve di più, rischiando di sentirsi un po’ troppo gonfie. Le bollicine però potrebbero essere utili in caso di difficoltà digestive della gravidanza, come il bruciore allo stomaco o la nausea.
Non esistono divieti su quale acqua bere, specie se non ci sono situazioni fisiologiche particolari. Anche quella del rubinetto va bene, se vivete in un luogo dov’è potabile. L’importante è creare una riserva di liquidi – durante il parto se ne perdono tantissimi – e bere in gravidanza un po’ di più del solito (2,5 litri ogni giorno è consigliabile). Un piccolo sforzo per rimanere idratate e vascolarizzare la placenta.
Bevande in gravidanza: le tisane
Tra le bevande in gravidanza, sì con moderazione alle tisane a base di menta, melissa, camomilla, malva, finocchio, zenzero, rooibos. Attenzione a quelle alla liquirizia e alla cannella: chiedete sempre un parere al medico. No alle tisane lassative o con anice e salvia poiché possono influire sugli equilibri ormonali e sulla pressione. Per qualsiasi dubbio su cosa bere in gravidanza, una telefonata al ginecologo non fa mai male.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.