Durante l’undicesimo mese il vostro bebè tenderà a perfezionare le grandi conquiste delle settimane precedenti, soprattutto sul piano del movimento di grande settore (ovvero del corpo nella sua totalità) e del linguaggio.
Sviluppo motorio
Gattona velocemente e si allontana da voi, per poi tornare e ritrovarvi: sperimenta così il piacere del movimento e dell’esplorazione, uniti all’esercizio di una sempre maggiore indipendenza, che poggia sul fatto che voi siete la sua base sicura.
Si alza aggrappandosi ad un appiglio comodo, e poi prova a lasciarsi per qualche secondo. Appoggiandosi ad un mobile basso, stabile e leggero, come un panchetto, prova a fare i primi passi, dapprima con grande prudenza, timidamente, poi con sempre maggiore decisione e sicurezza. Il fatto che si aggrappi ad un panchetto per muovere i suoi primi passi significa che muscoli e ossa sono forti e robusti, ma che l’equilibrio non è ancora maturato sufficientemente per permettergli di stare eretto e camminare. Proprio come quando ha iniziato a sedersi, il bebè può contare sulla propria forza muscolare e sulla saldezza delle proprie ossa: la mielinizzazione, il trofismo muscolare e l’ossificazione precedono la maturazione dell’equilibrio, anzi ne stimolano lo sviluppo, e grazie alla continua attività il bimbo rinforza ulteriormente i muscoli e raffina il grado di controllo che ha su di essi, in un circolo virtuoso.
Sviluppo sensoriale
Le manine fanno un’importantissima conquista, compaiono le due prese di precisione: la presa a pinza, con pollice e indice, e la presa principe, con pollice, indice e medio. Le due prese di precisione sono tipiche dell’essere umano, e il bambino, che ora si delizia a raccogliere tutto ciò che di piccolo esiste, in genere per portarselo alla bocca, le userà tutta la vita per compiere tutte le attività raffinate propriamente umane. Di ogni bimbo che nasce sappiamo che saprà usare bene le sue mani, ma ciò che creerà con esse rimarrà a lungo un mistero: saprà suonare uno strumento musicale? Amerà disegnare? O scrivere? Imparerà a cucire e a ricamare? Sarà un abile cuoco? Ciò che nella vita farà con le sue mani rispecchierà profondamente il suo carattere e i suoi interessi, ed è proprio adesso che crea questa fondamentale capacità delle sue mani.
Sviluppo comunicativo
Iniziano poi dei veri e propri scambi comunicativi in cui l’adulto fa delle domande semplicissime al bambino che mostra di capire cosa gli indichiamo o richiediamo volgendo il capo verso ciò che abbiamo nominato. Rafforzate la sua abilità facendogli capire che la sua risposta era giusta.