Contents
- Da cosa sono causate le gambe gonfie in gravidanza
- Gambe gonfie in gravidanza: quando preoccuparsi
- Gambe gonfie in gravidanza e alimentazione
- Gambe gonfie in gravidanza e idratazione
- Quale abbigliamento scegliere contro le gambe gonfie
- Attività fisica contro le gambe gonfie in gravidanza
- Ricetta per pediluvio rilassante
È uno dei classici disturbi della gravidanza, che può iniziare nel secondo trimestre per poi farsi sentire alla grande nel terzo. Sono le gambe gonfie e pesanti, un fastidio che talvolta può arrivare ad interessare anche i piedi ed essere accompagnato da altri sintomi come dolore alle gambe in gravidanza, formicolii e sensazione di avere gli arti “addormentati”. Ma come far fronte al problema? Vediamo le cause e 6 consigli utili per combatterlo.
Da cosa sono causate le gambe gonfie in gravidanza
Le gambe gonfie possono avere origine venosa, cioè a causa del rallentato ritorno del sangue dagli arti inferiori verso il cuore. Questo avviene principalmente per l’aumento di volume dell’utero che preme sulle vene e quindi rende più difficoltosa la circolazione sanguigna. Il sangue tende dunque a ristagnare e si ha la sensazione di gonfiore e pesantezza.
Ma anche gli ormoni giocano la loro parte. Il progesterone – detto “ormone della gravidanza” – rende le pareti dei vasi sanguigni più permeabili e meno toniche. Cosa succede in questo caso? Che c’è una fuoriuscita di liquidi, che pure ristagnano e creano l’edema, cioè il gonfiore.
Gambe gonfie in gravidanza: quando preoccuparsi
In genere, le gambe gonfie sono un fatto fisiologico e transitorio tipico delle ultime settimane di gravidanza. Quando però si accompagnano a pressione arteriosa elevata e presenza di proteine nelle urine potrebbe trattarsi di preeclampsia, un problema che va affrontato immediatamente con il proprio ginecologo.
Gambe gonfie in gravidanza e alimentazione
Potrebbe sembrare un collegamento stupido, eppure non è così: alcuni cibi possono peggiorare i problemi di gambe pesanti in gravidanza. Ad esempio quelli molto grassi, zuccherati o ricchi di sale, che aumentano la ritenzione idrica e dunque andrebbero evitati. Via libera invece a frutta e verdura, crude soprattutto, cereali integrali, pesce e carne magri. Alcuni frutti, tipo i mirtilli, hanno una provata azione benefica sulle vene.
Se, oltre al gonfiore, compaiono anche crampi alle gambe in gravidanza potrebbe essere utile mangiare alimenti ricchi di potassio, come ad esempio le banane, i cereali integrali e i legumi.
Gambe gonfie in gravidanza e idratazione
Acqua a volontà! In gravidanza aumenta il fabbisogno di liquidi per tanti motivi. Uno di questo è il contrasto della ritenzione idrica, capace di rendere le gambe pesanti. È dunque altamente consigliato bere tanta acqua, almeno un litro e mezzo, due al giorno. Sceglietela minerale naturale e con basso contenuto di sodio. Altre bevande, soprattutto gassate o con alto contenuto di zucchero, sono altamente sconsigliate sia per le gambe che per la linea (oltre che per alcuni problemi come il diabete gestazionale).
Quale abbigliamento scegliere contro le gambe gonfie
Contro le gambe gonfie, l’abbigliamento merita una cura particolare. Anche questa sembrerà una considerazione sciocca e invece non lo è. I vestiti troppo stretti, come pantaloni e leggins, possono rendere le gambe più gonfie di quanto già non siano. Ancora peggio se si utilizzano tessuti sintetici che non fanno respirare la pelle, soprattutto in estate. Preferite quindi indumenti comodi e larghi di abbigliamento premaman, che non costringano troppo le gambe. E anche la scelta delle scarpe va fatta con attenzione: niente tacchi troppo alti, ma neanche calzature “rasoterra” che, tra l’altro, favoriscono il mal di schiena.
Attività fisica contro le gambe gonfie in gravidanza
Alternate movimento e riposo. L’attività fisica in gravidanza – anche leggera come una camminata – è un toccasana per le gambe gonfie. L’ideale è senza dubbio il nuoto che fa bene a tutto il corpo, donando una diffusa sensazione di benessere. Anche la palestra però può essere indicata, con esercizi mirati consigliati da un istruttore, oppure con corsi di pilates e yoga. È anche giusto però riposare. Fatelo nel modo corretto, ad esempio tenendo un cuscino sotto le gambe quando siete distese: favorisce il ritorno del sangue al cuore.
Ricetta per pediluvio rilassante
Se fate un lavoro che vi stare tante ore in piedi o sedute e quindi tendete ad avere le gambe gonfie, alla sera concedetevi un pediluvio. Ecco una ricetta casalinga facile facile: riempite la vasca con acqua non troppo calda e sciogliete 200 grammi di sale grosso. Immergetevi e restate con le gambe ammollo una decina di minuti. Grazie ad un processo detto di osmosi, il sale farà uscire i liquidi in eccesso da gambe, caviglie e piedi, regalano un piacevole relax.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.