La gravidanza, quei nove mesi che dividono le mamme dal parto e dal primo faccia a faccia con il proprio cucciolo, è un momento di estrema gioia, ma anche di piccole e, in molti casi poco giustificate ansie. In particolare, è giusto fare chiarezza su alcuni falsi miti. Ecco 10 vero o falso che aiuteranno le future mamme a vivere con più serenità.
VIETATO BERE CAFFÈ: falso. Come in molti altri campi che riguardando le regole di alimentazione e comportamento in gravidanza, qui vige il buon senso. La caffeina non è del tutto proibita nei nove mesi di gestazione, ma occorre non esagerare. Il giusto compromesso per chi non volesse rinunciare alla propria dose di caffè è 1-3 al giorno.
SAUNA E BAGNO TURCO DA EVITARE: vero. In gravidanza è generalmente consigliato evitare le temperature elevate. La conseguenza più banale può essere un abbassamento della pressione con ripercussioni negative anche sul neonato.
IN GRAVIDANZA NON SI PUO’ PRENDERE IL SOLE: falso. Proteggere la pelle dai raggi solari è buona norma di tutti i giorni anche per chi non è in attesa. Con la gravidanza è doppiamente importante, per evitare macchie e pigmentazioni eccessive, ma questo non significa rinunciare alla tintarella. Le macchie sono legate alla sollecitazione di alcuni ormoni che stimolano la produzione di melanina. Per prevenire il “cloasma gravidico” anche se non ci si espone in estate, bisogna applicare in particolare sul viso una crema da giorno con fattore di protezione molto elevato, anche con filtri UVA.
NON ACCAREZZARE I GATTI: falso. Quante si sono sentite dire che le donne incinta non devono avvicinarsi ai gatti a causa del rischio di contrarre la toxoplasmosi? Ma la credenza diffusa che accarezzare i felini sia dannosa per la gravidanza è falsa. Il rischio di contagio è reale quando si viene a contatto con gli escrementi di animali infetti. Quindi via libera a coccole e fusa.
NIENTE TINTA AI CAPELLI: vero, anche se solo in parte. Bisogna, infatti, evitare tinture aggressive e semmai orientarsi verso alternative naturali e senza ammoniaca. Esclusi dal “bando” le mèches e colpi di sole, perché vanno a decolorare solo il fusto, che è composto da cheratina “morta”, e non toccano il bulbo né la cute.
NON VIAGGIARE IN AEREO: falso. Tutte le donne in gravidanza possono viaggiare con tranquillità fino all’ottavo mese. Alcune compagnie aeree chiedono un certificato medico del ginecologo. Soltanto al nono mese non è possibile salire a bordo per l’elevato rischio di parto durante il viaggio. A bordo le regole per le passeggere in dolce attesa sono quelle standard, comprese le cinture allacciate.
LA FORMA DELLA PANCIA PREDICE IL SESSO: falso. È una credenza popolare molto comune, ma non ha alcuna base scientifica. Secondo il detto, che però può anche variare da regione a regione (e questo la dice lunga sull’attendibilità), se la pancia della mamma è alta e a punta allora si tratta di un maschietto, se invece è larga e bassa di una femminuccia.
VIETATO CORRERE O ANDARE IN BICI: vero. In gravidanza è consigliato fare una moderata attività fisica, senza affaticare la struttura muscolare e ossea che è messa a dura prova dall’aumento di peso. Quindi meglio evitare lo jogging. Via libera invece alle passeggiate. Bene il nuoto, ma da escludere l’equitazione, la bicicletta e le immersioni subacquee.
PROIBITO IL SESSO: falso. Questo è uno dei falsi miti più difficili da sradicare, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza del feto. A meno di una esplicita controindicazione al sesso in gravidanza da parte del ginecologo, il sesso in gravidanza è anzi importante e aiuta a mantenere una certa intimità di coppia.
LE DONNE INCINTA MANGIANO PER DUE: falso. Come anche che la birra fa latte. L’alimentazione in gravidanza deve essere sana e senza eccessi. Il fabbisogno giornaliero è leggermente superiore a quello pre-gravidanza, appena 150 calorie al giorno nel primo e secondo trimestre e 350 calorie durante il terzo trimestre.
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