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Mamme d’autunno, oggi pensiamo a voi! In questo momento siete nel bel mezzo della gravidanza e il pancione diventa sempre più grande. Se partorite tra settembre e dicembre il traguardo è sempre più vicino. Siete emozionate, vero? Però non c’è più tempo da perdere: urge creare la vostra lista nascita. Pensate di essere in ritardo? Niente affatto! Cominciamo subito.
La lista nascita autunnale
Un po’ come la lista nascita primaverile, quella autunnale è molto condizionata dalla regione in cui si vive. In alcune, per lo più nell’Italia meridionale, generalmente la prima parte dell’autunno (settembre/ottobre) è caratterizzata da tempo ancora bello, se non addirittura caldo. In altre parti del Paese invece non è così. È chiaro dunque che gli acquisti per il neonato dipendono un po’ anche dalla meteorologia.
È anche vero che tutto può cambiare nel giro di pochissimi giorni, passando velocemente da temperature miti al freddo. Nella scelta dei prodotti quindi è consigliabile variare, in modo da essere pronte a qualsiasi esigenza. Questo suggerimento vale specialmente per i capi di abbigliamento. Occhio quindi ai tessuti: cotone per il primo scorcio di autunno, caldo cotone e ciniglia per i mesi successivi.
Un altro consiglio è quello di abituarsi a vestire i bambini “a strati”, in modo da spogliarli all’occorrenza. Regolatevi su voi stesse: in linea di massima i bimbi sentono caldo e freddo un po’ come noi adulti. E ora, per evitare di arrivare troppo a ridosso della data presunta del parto, entriamo nel dettaglio della lista nascita.
Lista nascita autunnale: abbigliamento
Il body è un indumento pressoché indispensabile per un neonato. Se ne può fare a meno solo in estate, anche se in realtà è comodo anche in questo periodo per assorbire il sudore quando fa molto caldo (è importante però cambiarlo spesso per non lasciarlo bagnato). In autunno quindi diventa utilissimo per tenere ben coperto il piccolo.
Per il periodo autunnale il “dubbio amletico” potrebbe essere se comprare body a manica corta oppure body a manica lunga. L’ideale è prenderne un po’ di un tipo e un po’ dell’altro, in modo da regolarsi a seconda del meteo. Informatevi anche sulla temperatura in ospedale. In alcuni tengono l’aria condizionata a lungo (e quindi vanno bene quelli i body con le maniche lunghe), ma se partorite a novembre o dicembre ci sarà il riscaldamento acceso e basterà la manica corta.
Nella lista nascita non possono poi mancare le tutine di ciniglia, un cotone morbidissimo e caldo. Vi diamo però il solito consiglio spassionato: non esagerate con le quantità perché la crescita dei neonati nel primo periodo è velocissima e rischiate di non fare a tempo ad utilizzarle. Per l’autunno è meglio optare per tutine che abbiano anche i piedini coperti, così non dovete utilizzare calzini.
E ora pensiamo al giorno più atteso: l’uscita dall’ospedale per rincasare e iniziare la nuova vita familiare. Usate sempre un cappellino, di lana, cotone o pile, scegliete voi liberamente. Sarebbe opportuno che anche le orecchie fossero coperte, soprattutto se c’è una giornata ventosa. Un cappellino con paraorecchie è ciò che fa per voi. E per completare la “mise da ritorno a casa” una bella tuta imbottita con cappuccio per stare al caldo. Attenzione al modello che scegliete: se non copre anche i piedi, preparate i calzini o le scarpette.
Lista nascita autunnale: tutto per la pappa
Mangiare e dormire sono le attività principali di un neonato (oltre a piangere un po’, sporcare e bagnare pannolini, rigurgitare sulle magliette pulite della mamma e qualche altra cosa). In fase di realizzazione della lista nascita, è perciò molto utile acquistare quello che può servire per l’allattamento, al seno o artificiale che sia.
Cominciamo con il “must” della pappa di un bimbo appena nato: i biberon. Come scoprirete facilmente facendo un giro in rete, ne esistono decine di modelli: in plastica, in vetro, anti colica, anti rigurgito, anti reflusso, con tettarella con un solo foro o più e così via. All’inizio avrete le idee un po’ confuse, ma poi sarà vostro figlio a farvi fare l’acquisto migliore in base alle sue necessità e preferenze.
Se c’è un biberon in casa, vi serviranno altri due accessori: sterilizzatore e scaldabiberon. Il primo serve ad avere sempre le bottiglie pulite, igienizzate e pronte all’uso. Il secondo a preparare il latte il più velocemente possibile: un neonato affamato non ha molta pazienza, anzi… non ne ha proprio. Volete per caso che lo senta tutto il vicinato? Dotatevi di uno scaldabiberon e avrete risolto il problema.
Se invece il cucciolino è allattato al seno, potrebbe servirvi il tiralatte. È utilissimo per fare scorte di latte materno, per esempio in vista del rientro al lavoro dopo i mesi di congedo di maternità. I tiralatte sono di due tipi, manuale ed elettrico, e ci sono anche quelli doppi per fare più in fretta. Ogni mamma ha il suo preferito, è un aspetto molto soggettivo.
Infine, in prospettiva di una bella montata lattea e di una buona produzione di latte, suggeriamo di comprare le coppette assorbilatte. Sono dei dischetti, nella maggior parte dei casi di cotone o comunque in fibre naturali, che si mettono all’interno del reggiseno per assorbire eventuali fuoriuscite di latte e non macchiare i vestiti. Metteteli già nella valigia per il parto.
Lista nascita autunnale: tutto per la nanna
Di certo adesso è troppo presto per preparare il lettino del bimbo in arrivo, però potete mettere in casa ciò che vi occorre per farlo tra qualche settimana. Prima di tutto ci vogliono le lenzuola. Optate sempre per il cotone che sicuramente è il materiale più confortevole per i piccoli. L’alternativa è la flanella, ma è decisamente più pesante e adatta per l’inverno inoltrato e le regioni più fredde. Scegliete un modello universale che possa andar bene per qualsiasi lettino.
Una copertina in pile è ottima per completare il letto, ma senza appesantirlo eccessivamente. Un’alternativa molto in voga è il sacco nanna. Si tratta di un sacco, per l’appunto, che lascia fuori solo le braccia, mentre il resto del corpo è al calduccio. Il vantaggio principale è che, a differenza di lenzuola e coperte, il bambino non è mai scoperto, anche se dovesse muoversi tanto durante la notte. Così quindi non rischia di prendere il raffreddore. In commercio ci sono sacchi nanna di spessore diverso a seconda della stagione: per l’autunno uno medio andrà benissimo.
Un’idea carina per la stanzetta è l’apparecchio che riproduce i rumori bianchi. Sapete cosa sono? Sono i rumori emessi ad esempio dal phon o dall’aspirapolvere oppure quelli delle onde del mare o del vento. Sono tonalità ritmiche e cadenzate che conciliano il sonno ai bambini. Al posto di tenere l’elettrodomestico vero acceso nel cuore della notte, questi apparecchi imitano il loro suono e consentiranno sogni d’oro. Molti hanno anche una luce da tenere accesa per rassicurare il piccolo.
Lista nascita autunnale: prodotti per la mamma
Ed eccoci a voi, care mamme. Nella lista nascita perfetta c’è spazio anche per le vostre esigenze. Pensavate forse che non vi avremmo pensate? Non sia mai! Prima di tutto parliamo di qualcosa di assolutamente necessario, cioè la camicia da notte premaman da portare in ospedale per il grande giorno. In autunno potrebbe cominciare a fare freschetto, quindi sarebbe meglio comprarla con le maniche lunghe. Se però in ospedale o in clinica dovesse fare troppo caldo, nulla vieta di portarne anche una più leggera. In ogni caso ne occorrono almeno due perché durante il parto potreste sporcarvi. Il modello deve inoltre permettervi di allattare comodamente dopo che avete partorito.
Ovviamente non esiste camicia da notte senza la sua vestaglia! La indosserete se dovete muovervi nei corridoi dell’ospedale o quando riceverete le visite degli amici e dei parenti (Covid permettendo, questo è normale). Non pensate che vestaglia sia sinonimo di lana o flanella: ce ne sono anche di meno pesanti, basta solo cercare un po’ (o seguire i nostri consigli).
Altro oggetto di cui potreste aver bisogno in ospedale e poi a casa è il cuscino da allattamento. È una specie di “salsicciotto” a forma di C che, poggiato sulle gambe della mamma, permette di allattare o dare il biberon stando comoda. Adagiando il bambino sul cuscino, le mani rimangono libere. Allattare non è mai stato così semplice. Un acquisto decisamente da provare.
In valigia non dimenticate gli assorbenti post parto. Tutte le donne (anche quelle che fanno un cesareo) hanno le lochiazioni, ovvero le perdite di sangue che si verificano dopo aver partorito. È un fenomeno del tutto normale e che si risolve nel giro di un po’ di tempo, in genere circa 40 giorni. Servono dunque degli assorbenti, soprattutto nei primi giorni, quando le perdite sono piuttosto abbondanti. Le mutandine che li hanno già integrati sono estremamente comode in termini di comfort.