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Durante la gravidanza le future mamme si pongono spesso delle domande sulle scelte alimentari, su cosa sia sicuro mangiare e quali alimenti sarebbe meglio evitare; i ginecologi forniscono tutte le informazioni necessarie in tema di alimentazione durante la gestazione, tuttavia a volte qualche dubbio rimane.
Nello specifico, il consumo di dolci quando si è incinta va senz’altro moderato, ma cosa c’è da sapere in merito al gelato in gravidanza? In questo articolo forniremo una panoramica sull’amato e rinfrescante cibo, vedremo quando è il caso di evitarne il consumo e quale tipo prediligere, in modo da rendere il periodo della gestazione a tutti gli effetti una dolce attesa all’insegna della sicurezza alimentare.
Si può mangiare il gelato in gravidanza?
La risposta a questa domanda è sì: il gelato in gravidanza si può mangiare; come per moltissimi alimenti, però, dato anche il non indifferente apporto calorico che questo dolce conferisce, la parola d’ordine è moderazione! Infatti, un apporto inadeguato degli zuccheri e delle proteine contenuti nella panna e nel latte usati per il gelato potrebbe causare dei problemi a mamma e bimbo. Dunque andateci piano!
È importante prestare attenzione, inoltre, agli ingredienti utilizzati nella produzione del gelato: artigianale o industriale che sia, il miglior gelato in gravidanza è quello senza additivi, conservanti o eccessivi coloranti alimentari.
Quale gelato si può mangiare in gravidanza?
La scelta di quali gelati mangiare in gravidanza ovviamente ricade sugli artigianali o gli industriali; la mamma in attesa dovrebbe controllare la lista degli ingredienti di entrambe le tipologie, soffermandosi sull’aggiunta o meno di additivi, conservanti o coloranti.
Se temete per la toxoplasmosi, non c’è alcun pericolo perché nel gelato non ci sono alimenti crudi. Per quanto riguarda la salmonella, assicuratevi sempre che le uova usate siano state sottoposte a pastorizzazione. Comunque, le basse temperature necessarie per la conservazione del gelato rendono questo prodotto più che sicuro per le gestanti.
Gelato artigianale
Il gelato artigianale può essere consumato in gravidanza: un buon gelato artigianale è infatti privo di additivi e conservanti.
Alcuni consigli per gustarvi in tutta tranquillità un gelato artigianale in gravidanza:
- moderazione: consumate un massimo di due gelati artigianali a settimana;
- prediligete i gusti alla frutta (più leggeri), abbinandoli a un po’ di crema, per assicurarvi il giusto apporto proteico;
- se scegliete il cono al posto della coppetta, optate per quelli semplici, senza cioccolato aggiunto.
Gelato industriale
In linea di massima il tipo di gelato in gravidanza da preferire è quello artigianale; i gelati industriali, infatti, potrebbero contenere additivi, conservanti e oli vegetali idrogenati che andrebbero evitati quando si aspetta un bambino.
Ponendo tuttavia particolare attenzione agli ingredienti, una volta assicurate che non contengano le sostanze nocive appena menzionate, potreste comunque concedervi un gelato industriale di qualità, meglio se in vaschetta, optando per gusti alla frutta e senza guarnizioni, topping, caramello o cioccolata per non eccedere con grassi e zuccheri.
Quando non mangiare il gelato in gravidanza
Come accennato, il gelato in gravidanza può essere consumato, senza esagerare, controllando gli ingredienti e scegliendo preferibilmente quello artigianale. Un gelato artigianale mangiato massimo due volte a settimana, infatti, è una merenda completa e salutare per mamma e bimbo nella pancia.
Ci sono tuttavia alcuni casi in cui il gelato in gravidanza andrebbe completamento evitato:
- in caso di diabete gestazionale, conclamato o a rischio;
- in caso di specifiche disposizioni mediche che ne sconsiglino il consumo, sulla base di patologie pregresse o in corso.
Quali dolci si possono mangiare in gravidanza?
Alla luce di quanto appena scritto sul gelato durante la gestazione, è lecito che le mamme in attesa si chiedano quali altri dolci si possono mangiare in gravidanza. Tenendo sempre presente che la dieta da seguire, soprattutto per quanto riguarda i cibi molto calorici, va indicata e approvata dal proprio medico ginecologo che saprà sicuramente garantirvi il giusto equilibrio e moderazione, andiamo a vedere un elenco di dolci che in gravidanza possono essere consumati con serenità perché non contengono ingredienti “rischiosi” (come, ad esempio, il mascarpone):
- crostata alla marmellata;
- ciambellone, pan di Spagna, plumcake;
- biscotti secchi;
- cioccolato fondente;
- dessert a base di yogurt.
Gelato e allattamento
Come per il consumo di gelato in gravidanza, durante il periodo dell’allattamento mangiare un gelato artigianale o industriale è assolutamente consentito. La raccomandazione, è bene ribadirlo, è sempre avere il senso della misura: un apporto calorico controllato ed equilibrato gioverà senz’altro alla salute di mamma e bebè. Continuate a fare attenzione agli ingredienti, evitate i conservanti, gli additivi e i coloranti e godetevi serenamente il vostro gelato in allattamento!
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.