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La gastroenterite, che nei bambini entro i 5 anni è nella maggior parte dei casi causata da Rotavirus, può presentarsi con numerosi episodi di diarrea e vomito, spesso anche con febbre elevata che possono causare, se non adeguatamente trattati, disidratazione più o meno grave.

Per disidratazione intendiamo la perdita di acqua attraverso le feci, il vomito o la pelle (per la febbre), ma anche di sali minerali (sodio, potassio, cloro in particolare) e di zuccheri. La disidratazione viene valutata, seguendo alcuni parametri, in lieve-media oppure grave.

Nella maggior parte dei casi la disidratazione è lieve-media e, se viene trattata presto e correttamente, non è pericolosa e non ci sono conseguenze per la salute del bambino.

Purtroppo, spesso la disidratazione può essere grave e provocare il ricovero ospedaliero, in particolare:

  • nei bambini al di sotto dei tre anni con febbre alta e numerosi episodi di vomito e diarrea,
  • nei prematuri;
  • nei bambini malnutriti o affetti da altre malattie.

Le possibili complicanze della disidratazione sono costituite dalla comparsa di convulsioni, da un danno renale dovuto allo scarso arrivo di acqua ai reni, da una alterazione del ritmo del cuore, fino al coma e alla morte.

Terapia della disidratazione

Il primo passo è la somministrazione di apposite bevande reidratanti contenenti acqua, sali minerali e zuccheri.

Queste bevande hanno una composizione suggerita dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e sono disponibili già pronte per l’uso in confezioni liquide, oppure sotto forma di bustine o compresse da sciogliere in acqua, seguendo le istruzioni per la diluizione fornite dal produttore.

La quantità di soluzione da somministrare dipende in particolare da quello che perde il bambino con la diarrea ed il vomito, e quindi dal grado di disidratazione. Per avere comunque una idea orientativa sarebbe opportuno somministrare circa 20 – 50 ml di

soluzione per ogni chilo di peso del bambino (esempio bambino di 10 kg: somministrare circa 300 – 500 ml di soluzione reidratante) nelle prime 4-6 ore.

Poiché le soluzioni, contenendo anche sali minerali, non sono sempre accettate dai bambini per il loro sapore, ecco alcuni consigli utili per favorirne l’assunzione:

  • somministrare una piccola quantità ogni 5-10 minuti (5-10 ml, pari a 1-2 cucchiaini da caffè);
  • utilizzare un cucchiaino, una siringa (senza ago!), una cannuccia;
  • raffreddare la soluzione in frigo (il sapore migliora);
  • fare con la soluzione dei ghiaccioli a forma di animaletto.

Non somministrare invece bevande a base di cola o per gli sportivi, spesso troppo ricche di zuccheri e non indicate per i bambini, in particolare quelli piccoli, potendo anche peggiorare la diarrea.

Terapia della diarrea e del vomito

Per il trattamento della diarrea, oltre alla reidratazione e ad una corretta alimentazione, può in talune situazioni essere indicato l’uso di farmaci utili per ridurre la frequenza degli episodi diarroici e la loro durata. In ogni caso sarà il Pediatra a valutare il ricorso ai farmaci ed eventualmente a prescriverli. Anche alcuni probiotici e prodotti assorbenti – da assumersi comunque su indicazione del pediatra – possono essere utili per attenuare i sintomi della diarrea.

Per la terapia del vomito esistono alcuni integratori ma pochi farmaci disponibili per i bambini piccoli, somministrabili per lo più in ambito ospedaliero. Anche per la terapia del vomito, occorre sempre fare riferimento al proprio pediatra di famiglia.

Il modo più efficace per prevenire la disidratazione da gastroenteriti da Rotavirus è la vaccinazione. Dal 2017 la vaccinazione per il Rotavirus è fortemente raccomandata e offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale.

Se sei una mamma in attesa, o se hai appena avuto un bambino, chiedi subito informazioni al tuo pediatra sulla vaccinazione anti-Rotavirus: è un grande gesto di protezione e amore verso il tuo bambino.

Scopri di più sul sito https://www.unapreoccupazioneinmeno.it .Campagna informativa realizzata con il patrocinio di FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.