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Primi sintomi di gravidanza dopo il test positivo
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Il primo mese di gravidanza è talmente veloce che passa pressoché inosservato. E invece potrebbe tranquillamente vincere il primo premio per importanza. È proprio in questo periodo che avvengono la fecondazione e l’impianto e, nella maggior parte dei casi, è quello in cui si scopre di essere incinta. È infatti il mese del test di gravidanza, è il mese in cui si comincia a prendere confidenza con termini come beta HCG, embrione o toxoplasmosi. Insomma, è il magico momento in cui ci si prepara a diventare genitori. Ma, se ovviamente ci sono, quali sono i primi sintomi di gravidanza? 

I sintomi (e talvolta i disturbi) di una gravidanza non sono tutti uguali. L’elenco è piuttosto lungo, ma non è scontato che ogni donna sperimenti tutto. Moltissime trascorrono 40 settimane serenamente, quasi senza accorgersi di tutto ciò che sta succedendo, senza il minimo fastidio. Fortunate, vero? Sappiate che è un’eventualità molto più ricorrente di ciò che immaginate. 

Soprattutto all’inizio della gravidanza non è affatto garantito che avvertiate sintomi particolari. Ci sono future mamme che si rendono conto di aspettare un figlio solo perché le mestruazioni non arrivano, ma stanno benissimo fino al parto e l’unico cambiamento (ineluttabile) è la crescita del pancione

Ma ora entriamo nel vivo del discorso e passiamo in rassegna i più frequenti sintomi del primo mese di gravidanza. Quali avete anche voi? 

A quante settimane corrisponde il primo mese di gravidanza 

Il calcolo delle settimane di gravidanza è semplice. Forse le prime volte potrà sembrare un po’ contorto, ma basta solo conoscere il meccanismo e vedrete che vi verrà molto naturale. Per convenzione, la gravidanza comincia il primo giorno dell’ultima mestruazione e dura all’incirca 180 giorni, i “famigerati” 9 mesi. 

In base a ciò che abbiamo appena detto, il primo mese di gravidanza va da 0+0 (0 giorni e 0 settimane) a 4+3 (4 settimane e 3 giorni). 

Per scoprire un po’ più in dettaglio cosa succede in queste prime settimane di gravidanza, vi consigliamo la lettura dell’articolo Primo mese di gravidanza: cosa c’è da sapere. Qui vogliamo soffermarci sui primissimi sintomi di gravidanza. 

Quando compaiono i primi sintomi di gravidanza?

La risposta alla domanda quando compaiono i primi sintomi di gravidanza è variabile. Non si sa con certezza quando si presentano, né dopo quanto tempo dal concepimento si possono avvertire. Alcune donne li hanno molto presto, altre invece a partire dalla settima-ottava settimana. Altre ancora… mai!

Primi sintomi di gravidanza: l’amenorrea

L’amenorrea è il termine scientifico che indica l’assenza delle mestruazioni, che è esattamente ciò che aspetta con trepidazione qualsiasi donna che desidera avere un bambino. Se si ha un ciclo regolare, molto spesso non si attende neppure il ritardo. In commercio ci sono test di gravidanza precoci e sensibili, in grado di individuare nelle urine le beta HCG (cioè l’ormone prodotto dall’organismo in gravidanza) anche con 5-6 giorni d’anticipo rispetto a quando dovrebbero arrivare le mestruazioni. 

Se si esclude la gravidanza, vari fattori stanno alla base dell’amenorrea. Per esempio, brusche variazioni di peso (sia in caso di un forte dimagrimento che di un importante aumento ponderale) possono far scomparire il ciclo, così come lo stress, problematiche fisiche (tiroidee, sindrome dell’ovaio policistico, influenza) o alcuni farmaci. 

L’amenorrea può essere considerata a pieno titolo il principale sintomo di gravidanza del primo periodo e riguarda tutte le donne. Alcune però continuano ad avere perdite di sangue in gravidanza, anche se non vanno confuse con le mestruazioni vere e proprie. Le cause sono molteplici: in alcuni casi corrispondono al “cambio del mese”, ma potrebbero essere la spia di una minaccia di aborto oppure di un distacco di placenta. 

Perdite da impianto nel primo mese di gravidanza 

Un tipo particolare di perdite in gravidanza sono quelle da impianto. Il termine stesso spiega il significato di questa espressione. Sono delle perdite ematiche che si verificano nel momento in cui avviene l’impianto della gravidanza, cioè quando l’ovulo fecondato si annida nelle pareti dell’utero. 

Generalmente queste perdite di sangue ad inizio gravidanza non sono molto abbondanti e durano poco, un paio di giorni. E questa è la più grande differenza con le mestruazioni. Di solito, le perdite da impianto sono rosate o marroni, difficilmente rosse. Inoltre, non tutte le donne le hanno. 

Perdite bianche inizio gravidanza 

Un altro dei primi sintomi di gravidanza è l’aumento delle perdite bianche o trasparenti. Probabilmente state pensando a quelle dell’ovulazione, ma in realtà non si somigliano molto. Queste ultime sono filamentose ed elastiche, come l’albume dell’uovo, e hanno lo scopo di aiutare gli spermatozoi a risalire nel canale uterino per andare a fecondare l’ovocita. Le perdite bianche di inizio gravidanza invece sono più liquide. Il vostro ginecologo o l’ostetrica potrebbero definirle leucorrea gravidica, un fenomeno che vi accompagnerà fino alla nascita del bambino. 

La leucorrea gravidica è provocata da un incremento del livello di estrogeni, ormoni che sono prodotti in grande quantità in particolare all’inizio della gravidanza, per poi diminuire drasticamente dopo il parto. Quindi potrebbe essere una “compagnia” per tutta la gravidanza, anche se non deve preoccupare. 

L’unico inconveniente è che spesso le perdite sono molto abbondanti e potrebbe essere necessario indossare un salvaslip per non sentirsi addosso la sensazione di bagnato. Se, in prossimità dell’arrivo delle mestruazioni, notate un aumento di queste perdite acquose cominciate ad accarezzare l’idea di acquistare un test di gravidanza…

Nausea e vomito nel primo mese gravidanza

Tra i primi sintomi di gravidanza potrebbe comparire la nausea. È molto comune in dolce (beh… in questo caso non tanto dolce) attesa. Pensate che, stando ai dati del ministero della Salute, nel corso del primo trimestre soffre di nausea l’80-85 per cento delle donne incinte. Nel 52 per cento dei casi è associata anche al vomito. 

La maggior parte delle gestanti comincia ad avere nausea in gravidanza entro l’ottava settimana e circa un terzo ancora prima, entro 4 settimane dall’ultima mestruazione, cioè fin dal primo mese. Sembra che ci sia una correlazione tra la nausea e le beta HCG. La crescita della concentrazione nel sangue di questo ormone (gonadotropina corionica) è costante fino a 12 settimane e sarebbe una delle cause della nausea del primo periodo della gravidanza. Ecco spiegato perché quasi sempre il disturbo tende a sparire dal secondo trimestre in poi. 

In molti casi, il malessere è più forte al mattino a digiuno, anche se non ci sono regole uguali per tutte: purtroppo c’è pure chi si sente “in alto mare” tutto il giorno. Tra i rimedi per la nausea in gravidanza vi consigliamo di: 

  • non rimanere a lungo a stomaco vuoto: mangiate poco e spesso. 
  • Consumare alimenti semplici e non troppo elaborati.
  • Masticare bene e a lungo per facilitare la digestione. 
  • Non mettervi a letto subito dopo aver mangiato. 
  • Provare caramelle o tisane allo zenzero
  • Usare braccialetti antinausea in gravidanza. 

Per la nausea insistente (e quindi invalidante) e il vomito in gravidanza ci sono specifici farmaci. Ricordate però che devono assolutamente essere prescritti dal ginecologo o dall’ostetrica: non prendete iniziative autonome. 

Primi sintomi di gravidanza: stanchezza

La stanchezza e la sonnolenza sono due classici sintomi di inizio gravidanza e durano almeno per le prime settimane. Alla base ci sono i cambiamenti ormonali e metabolici che avvengono nell’organismo di una donna incinta. 

Solitamente, la stanchezza in gravidanza si riduce un po’ nel secondo trimestre, quando si riacquistano energie. Tende invece a ripresentarsi nel terzo quando ci si affatica più facilmente, in primis perché ci sono un bel pancione e qualche chilo in più da portare in giro. 

Nel primo mese di gravidanza, quando è possibile bisognerebbe riposare, assecondando i segnali e le necessità del proprio corpo. Se poi la stanchezza e la sonnolenza in gravidanza dovessero continuare a lungo o se dovessero associarsi altri sintomi (insonnia, capogiri, sensazione di svenimento), occorre riferirlo al proprio medico: verificherà che non ci sia qualche deficit, ad esempio una carenza di ferro. 

Sintomi inizio gravidanza: dolore e tensione al seno 

Quando la gravidanza comincia, uno dei primi cambiamenti fisici riguarda il seno. Molto spesso, il suo aumento di volume, provocato dagli ormoni, è uno dei “campanelli d’allarme” che la grande avventura verso la maternità è ai nastri di partenza. Oltre a crescere, il seno è molto sensibile. A volte fa male, altre ancora si prova fastidio anche con il semplice sfioramento degli abiti. 

Pure i capezzoli a inizio gravidanza si modificano. Prima di tutto, sono più delicati e turgidi. Poi via via che passano le settimane diventano più grandi e scuri, così come l’areola. Su quest’ultima potrebbero comparire delle piccole escrescenze: si chiamano tubercoli di Montgomery. Appena il seno aumenta (potreste prendere velocemente anche un paio di taglie), è opportuno sostenerlo in modo adeguato, ad esempio con un reggiseno allattamento in fibre naturali e con spalline larghe. 

Sintomi primo mese gravidanza: disturbi intestinali

Oltre che sullo stomaco, la gravidanza ha delle ripercussioni sull’intestino e, anche se non avete mai accusato alcun problema, potreste avere qualche fastidio. Per esempio, la stitichezza è considerata uno dei primi sintomi di gravidanza. Viceversa, può verificarsi qualche episodio di diarrea. 

La stitichezza in gravidanza è piuttosto comune ed è provocata da vari fattori: 

  • variazioni ormonali (specialmente l’aumento del livello di progesterone, notevole nelle prime settimane per supportare l’avvio e il buon andamento della gravidanza); 
  • cambiamenti nelle abitudini alimentari (ad esempio, la nausea potrebbe rendere difficile bere acqua o mangiare alcuni cibi tipo la verdura, con conseguente riduzione della motilità intestinale);
  • sedentarietà (l’attività fisica è molto utile contro la stipsi);
  • incremento di peso (ovviamente più che altro nella seconda parte della gestazione). 

La diarrea in gravidanza è un po’ meno frequente. Anche in questo caso c’entrano gli ormoni, insieme allo stress e all’ansia, quasi inevitabili per qualsiasi futura mamma. Stitichezza e diarrea potrebbero essere accompagnati da mal di pancia e crampi, che spesso sono considerati sintomi precoci di gravidanza. 

Come cambia l’appetito durante il primo mese di gravidanza 

Durante il primo mese di gravidanza l’appetito potrebbe cambiare, a seconda di come vi sentite. La nausea, ad esempio, potrebbe far passare il desiderio di mangiare. Al contrario, molte donne hanno più fame in gravidanza, praticamente fin da subito. Mettiamo le mani avanti però: non approfittatene per farvi venire strane “voglie”, tipo di gelato a gennaio o cioccolata calda ad agosto. Non c’è alcun fondamento scientifico che esistano veramente. 

Se rientrate nella categoria delle mamme inappetenti non state in ansia. Nei limiti del possibile, cercate di mangiare comunque qualcosa, ma senza insistere più di tanto: non dovete arrivare al punto di sentirvi peggio. Viceversa, quelle affamatissime cerchino di controllarsi. Come abbiamo scritto tante volte, la gravidanza non deve essere la scusa per mangiare per due. Avete 9 mesi per aumentare un pochino le porzioni (seppur moderatamente), ma non è il caso di cominciare dal primo!

A volte il pancione gioca strani scherzi. Potreste adorare cibi che avete sempre snobbato e detestarne altri che amavate alla follia. Inoltre, l’olfatto si affina parecchio e certi odori potrebbero infastidire o nauseare, interferendo così nella vostra alimentazione quotidiana. 

Primi sintomi di gravidanza: sbalzi d’umore

Anche gli sbalzi d’umore possono essere inseriti a pieno titolo tra i primi sintomi di gravidanza (quasi sempre vanno anche oltre il primo mese). Se vi sentite sulle montagne russe, passando dalla felicità incontenibile alla tristezza più profonda in un quarto d’ora, sappiate che è assolutamente tutto normale. 

I cambiamenti ormonali che si verificano già poco dopo il concepimento hanno inevitabili conseguenze anche sulla psiche delle mamme. Certo, per i partner può essere un po’ difficile assecondare questi mutamenti dell’umore così repentini, ma impareranno presto a portare pazienza e a capire che non siete improvvisamente impazzite: siete “solo” incinte. 

Altri sintomi di gravidanza 

Come dicevamo più sopra, ogni gravidanza è a sé e non è detto che i sintomi siano identici per tutte. Inoltre, non è neppure sicuro che compaiano immediatamente dopo il test positivo (o addirittura prima): potrebbe volerci qualche settimana in più. Oltre a quelli che abbiamo già menzionato, altri “potenziali” sintomi iniziali di gravidanza sono: 

  • pollachiuria (bisogno di urinare spesso). 
  • Mal di testa.
  • Insonnia.
  • Mal di schiena.
  • Febbricola

A ogni futura mamma… il suo sintomo

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.