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Chi ha o ha avuto una cagnolina in casa probabilmente la conosce. Ma a differenza di quello che si potrebbe pensare la gravidanza isterica non è un problema che interessa solo le nostre piccole amiche a quattro zampe, ma anche noi umane. Essere sicure di essere incinte, avere tutti i classici sintomi e poi invece scoprire che è stato solo il “potere” della nostra mente sul corpo. Succede. Raramente, per fortuna, ma è una cosa che succede. Vediamo perché.
Cos’è la gravidanza isterica
In termini scientifici, la gravidanza isterica, o falsa gravidanza, si chiama pseudociesi. Questa parola fu coniata nel 1923 da John Mason Good, scrittore inglese che si occupava di medicina. Deriva dal greco “pseudes” (falsa) e “kyesis”, gravidanza. Le prime testimonianze di questo disturbo risalgono all’antichità, addirittura al 300 a.C. nei testi di Ippocrate.
La gravidanza isterica rientra nella “Bibbia” degli psichiatri, cioè il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali curato dall’American Psychiatric Association. È uno dei disturbi somatoformi, condizioni in cui ansie, preoccupazioni o bisogni emotivi nascosti prendono il sopravvento e si manifestano “all’esterno” con specifici sintomi. Per semplificare al massimo (non per banalizzare, ma per cercare di capire meglio), è un po’ come quando eravamo all’università e il timore degli esami ci faceva venire da vomitare.
In alte parole, il desiderio o la paura della gravidanza sono così forti da simulare esattamente tutti i segnali che la contraddistinguono.
Sintomi della gravidanza isterica
La pseudociesi mima in tutto e per tutto una normale gestazione. La mente esercita un tale potere sul corpo che si presentano tutti i principali sintomi di una gravidanza. Abbiamo dunque:
- Irregolarità mestruali fino all’amenorrea (scomparsa delle mestruazioni).
- Gonfiore addominale (ma senza estroflessione dell’ombelico).
- Sbalzi d’umore.
- Crescita e turgore del seno.
- Fuoriuscita di latte dai capezzoli (galattorrea).
- Nausea e vomito.
- Aumento di peso.
- Sensazione di movimenti fetali.
La durata di questi sintomi è variabile. Si va da poche settimane (cioè dalla loro comparsa a quando si scopre che in realtà non si aspetta nessun bambino) a tutti i 9 mesi di presunta gestazione. Ci sono donne infatti che arrivano al termine della “gravidanza” recandosi in ospedale perché accusano i dolori di inizio travaglio.
Cause della gravidanza isterica
Le gravidanze isteriche suscitano particolare interesse nella comunità scientifica che continua a ricercarne le cause. Sebbene non siano ancora del tutto note, da quello che abbiamo scritto fin qui è facile capire che l’origine della falsa gravidanza sta nella psiche. Ne soffrono per esempio donne che desiderano immensamente avere un figlio, ma non ci riescono. Le aspettative della gente tra l’altro giocano un ruolo predominante. Domande come “E tu quando lo fai un bambino?” o illazioni tipo “E com’è che sei rimasta l’unica a non essere mamma?” rischiano di fare un gran male, soprattutto se effettivamente c’è qualche difficoltà a concepire. In alcune società la gravidanza non viene ancora vista come una scelta (decido se fare o non fare figli), ma come una condizione normale per la donna. E questo genera ansia.
Ma non c’è solo questo. Alla base ci sono anche le paure legate alla gravidanza, sia al fatto di rimanere incinta (ad esempio, il timore di una gravidanza non desiderata dopo un rapporto non protetto) oppure alle “complicazioni” che comporta, ad esempio sul piano lavorativo, economico o familiare.
Qualunque sia la causa, la pressione psicologica si fa sentire e l’organismo reagisce: si crede di essere in dolce attesa, ma poi non è affatto così.
Gravidanza isterica negli uomini
Sì, avete letto bene. Anche nei maschi c’è una sorta di gravidanza isterica, anche se le cause sono meno “profonde” rispetto a quelle femminili. La pseudociesi è la forma più seria di quella che si chiama “Sindrome di Couvade” o “gravidanza simpatica” che si manifesta quando il partner si sente… “incinto” quanto voi future mamme.
Capita infatti che anche l’uomo avverta gli stessi sintomi della compagna incinta: capogiri, nausea mattutina, sbalzi d’umore. Nei casi più seri, anche l’addome cresce. Secondo uno studio italiano di qualche anno fa, la sindrome colpirebbe l’8-10% dei papà. Le cause sono ancora sconosciute, ma sembra che la ragione sia estremamente romantica: l’empatia e l’attaccamento nei confronti della partner fanno sì che si condividano anche i disturbi della gravidanza. E se non è amore questo…
Diagnosi della gravidanza isterica
Nella stragrande maggioranza dei casi il test di gravidanza è quello che mette la parola “fine” all’illusione di diventare mamma perché risulterà negativo (a meno che, nel suo sconvolgimento generale, l’organismo non produca anche beta hCG). Meglio però aggiungere anche una visita con il ginecologo. L’ecografia infatti mostrerà che, all’interno dell’utero, non c’è nessun embrione e, di conseguenza, nessun cuoricino che batte.
Il medico potrebbe però riscontrare alcuni dei cambiamenti fisici tipici della gravidanza, come un ingrandimento dell’utero e la cervice uterina più morbida. Anche l’assetto ormonale potrebbe variare, con l’alterazione dei valori di alcuni ormoni della gravidanza, tra cui estrogeni, prolattina, progesterone, ormone follicolo-stimolante e luteinizzante. Questi cambiamenti però sono diversi da donna a donna.
Cura della gravidanza isterica
Trattandosi di un disturbo di origine psicosomatica, la pseudociesi non necessità di farmaci. Dopo la conferma da parte del medico che non c’è alcun bimbo in arrivo, la sintomatologia via via scomparirà. Quello che è davvero necessario è sostenere la donna dal punto di vista psicologico, anche per evitare recidive. Sì perché il problema può ripresentarsi.
Serve quindi affidarsi ad uno specialista che inizierà un preciso percorso psicoterapeutico che risolva il disturbo a monte, cioè a partire dalle sue cause scatenanti. L’obiettivo è quello di vivere la maternità o la difficoltà della maternità in maniera più sana, senza ansia o paura.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.