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Fragole in gravidanza
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L’alimentazione da seguire durante la gestazione è uno degli aspetti più controllati dai medici e dalle future mamme: la consapevolezza dei rischi derivanti da una dieta sbagliata in una fase della vita così delicata è infatti ormai diffusa.

Per quanto le informazioni dei medici siano nella maggior parte dei casi complete ed esaustive, a volte le curiosità su alcuni alimenti rimangono. Ed è per questo motivo che vogliamo parlare di fragole in gravidanza, analizzando pro e contro di questo frutto così amato, i comportamenti da seguire per renderlo innocuo durante la gestazione e accennando al suo consumo in allattamento.

Si possono mangiare le fragole in gravidanza?

La risposta a questa domanda è sì: con le dovute accortezze e in assenza di problemi derivanti da un’intolleranza o un’allergia nota o presunta, le fragole in gravidanza possono essere consumate.

Il consiglio resta sempre quello di farsi seguire dal proprio ginecologo o da un buon nutrizionista, per tutto ciò che concerne la gravidanza e la dieta da tenere in questo periodo. Andiamo ora a vedere quali possono essere i rischi derivanti da un consumo poco attento di fragole in gravidanza e quali sono i benefici di questo frutto gustoso.

Fragole in gravidanza: i rischi

Il consumo di fragole in gravidanza, pur non essendo vietato, è subordinato ad alcune semplici regole di comportamento volte principalmente a scongiurare i seguenti rischi:

  • toxoplasmosi: nonostante sia assolutamente innocuo per la mamma, questo parassita potrebbe avere ripercussioni sul bambino. Dunque, lavate le fragole con cura, nella modalità che descriveremo più avanti, e non avrete problemi.
  • Reazioni allergiche: le fragole hanno una concentrazione piuttosto alta di istamina (una molecola organica che ha un ruolo importante nella risposta del sistema immunitario), quindi nei soggetti predisposti possono causare forti reazioni allergiche.

Fragole in gravidanza: i benefici

Le fragole sono un tipo di frutta dalle innumerevoli qualità e proprietà benefiche:

  • sono ricche di nutrienti e povere di calorie;
  • apportano benefici al metabolismo, in particolare aiutano il funzionamento dei reni;
  • hanno proprietà diuretiche;
  • hanno proprietà depurative;
  • sono ricche di fibre;
  • contengono vitamine A, B1, B2 e C e possiedono grandi quantità di ferro e calcio.

Una lunga lista di effetti positivi, che rendono il consumo di fragole in gravidanza sicuramente consigliabile.

Come lavare bene le fragole in gravidanza

Abbiamo accennato al rischio toxoplasmosilegato alle fragole in gravidanza quando la mamma in attesa risulta non immune a questo parassita. Per evitare qualunque conseguenza negativa sul bambino, è preferibile seguire alcune semplici accortezze sulla pulizia delle fragole.

Innanzitutto, eliminate i piccioli, dopo di che lavate accuratamente le fragole sotto acqua corrente, immergetele poi in un recipiente con abbondante acqua e bicarbonato (o una soluzione disinfettante indicata per gli alimenti); attendete circa 20 minuti, poi risciacquate con cura le fragole e gustatele in tutta tranquillità.

Quando non mangiare le fragole

In linea di massima non ci sono controindicazioni tassative legate alle fragole in gravidanza, anche se è sempre opportuno farsi consigliare dal proprio ginecologo la corretta dieta da seguire durante la gestazione. Una volta iniziata la loro stagione, dunque, via libera alle fragole con gli accorgimenti appena descritti in materia di pulizia per tenere alla larga la toxoplasmosi.

Le fragole in gravidanza non vanno assolutamente mangiate solo in un caso, ovvero se siete allergiche a questo frutto. Un’allergia nota alle fragole potrebbe infatti scatenare una reazione immunitaria severa con conseguenze negative per mamma e bimbo. Quindi prestate molta attenzione.

Quale frutta è meglio mangiare in gravidanza?

Le fragole in gravidanza donano senz’altro tanti benefici, così come moltissimi altri tipi di frutta. In base alla stagione in cui vi trovate, quindi, semaforo verde a frutti ricchi di vitamine e nutrienti, come mele, pere, albicocche, mandarini, arance, anguria, avocado, mango, ciliegie.

La frutta appena elencata non contiene eccessive quantità di zucchero ed è ricca di minerali e vitamine perfetti per la gestazione; in un’ottica di equilibrato apporto di glucosio, invece, sarebbe consigliabile non esagerare con uva e fichi in quanto contengono molto zucchero.

Fragole e allattamento

Come per la gravidanza, mangiare fragole in allattamento non è vietato: la dieta di una mamma che allatta deve essere più variegata possibile, col giusto apporto di fibre, minerali, vitamine, zucchero e tutti i nutrienti necessari affinché la madre sia in forze e il bimbo cresca sano.

Le fragole, come abbiamo visto, offrono tanti benefici alla mamma e di conseguenza al piccolo che si nutre dal suo seno; come per il periodo della gestazione, l’unico divieto alle fragole in allattamento è dato dall’allergia materna a questo frutto, per non provocare reazioni immunitarie potenzialmente pericolose per mamma e bimbo.

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.