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Il Rotavirus è il maggior responsabile di gastroenteriti gravi nei lattanti e nei bambini sotto i 5 anni di età in tutto il mondo. Eppure il Rotavirus è meno conosciuto di altri agenti infettivi e molto spesso non riceve le attenzioni che meriterebbe da parte di chi si occupa della salute dei bambini. 

Vediamo di conoscerlo meglio.

Si tratta di un virus altamente contagioso che appartiene alla famiglia delle Reoviridae. E’ stato scoperto nel 1973 dalla virologa australiana Ruth Bishop e deve il suo nome alla forma a ruota che presenta al microscopio elettronico. Sono state identificate 7 specie di Rotavirus: A, B, C, D, E, F, G. Tre di queste sono in grado di provocare infezioni negli esseri umani. La specie A provoca la maggior parte delle gastroenteriti da Rotavirus; seguono a distanza la B e la C.

I sintomi 

I sintomi della gastroenterite da Rotavirus si manifestano dopo 1-3 giorni dal contatto con l’agente infettivo. Inizialmente i bambini presentano nausea e vomito e in circa un terzo dei casi febbre elevata; dopo 1-2 giorni compaiono numerosi episodi di diarrea molto liquida, che obbligano a continui cambi di pannolino, spesso accompagnati da dolori addominali. 

Le forme più gravi interessano bambini di età compresa tra i 6 mesi e i due anni di vita, i prematuri e i neonati di basso peso alla nascita. Questa patologia presenta un picco nella stagione invernale come quasi tutte le forme virali. 

La diagnosi 

Il pediatra effettua la diagnosi basandosi solitamente sui sintomi; quando necessario, è possibile eseguire una diagnosi di laboratorio ricercando gli antigeni specifici del virus in un campione di feci. 

Le conseguenze

La gastroenterite da Rotavirus causa spesso un’importante perdita di liquidi ed elettroliti (minerali che si trovano nel sangue, come sodio, potassio, calcio e magnesio). Nei lattanti e nei bambini piccoli può condurre rapidamente ad uno stato avanzato di disidratazione che, se non viene prontamente corretto, può risultare fatale. 

Le gastroenteriti da Rotavirus rappresentano una delle principali cause di ricovero dei bambini. L’ospedalizzazione, necessaria per effettuare la reidratazione tramite fleboclisi, costituisce un’esperienza traumatica per il bambino, rappresenta un elemento di grande stress emotivo per la famiglia ed un peso economico e sociale per il costo del ricovero stesso e la perdita di diverse giornate lavorative da parte dei genitori: il ricovero può infatti durare anche fino a 10 giorni. 

Per proteggere il tuo bambino, rivolgiti subito al tuo pediatra di fiducia. Mamma, lo sai che l’infezione grave da Rotavirus è evitabile grazie ad una vaccinazione? 

Eppure una ricerca ha dimostrato che 90% dei bambini ricoverati per gastroenterite da Rotavirus non erano stati vaccinati per il Rotavirus e che, in molti casi, i loro genitori non sapevano dell’esistenza della vaccinazione anti-Rotavirus. 

Dal 2017 la vaccinazione per il Rotavirus è fortemente raccomandata ed offerta gratuitamente alle famiglie dal Sistema Sanitario Nazionale. 

Se sei una mamma in attesa, o se hai appena avuto un bambino, il momento più opportuno per chiedere e ricevere informazioni su questa vaccinazione è il primo bilancio di salute che tutti i bambini italiani hanno la possibilità di effettuare dal loro pediatra di famiglia fin dal primo mese di vita. 

Chiedi subito informazioni al tuo pediatra sulla vaccinazione anti-Rotavirus: è un grande gesto di protezione e amore verso il tuo bambino. 

Scopri di più sul sito: https://www.unapreoccupazioneinmeno.it/
Campagna informativa realizzata con il patrocinio di FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri

Questo articolo è stato redatto utilizzando le fonti medico-scientifiche qui elencate: 

1. Favaretti C et al.; QIPH 2014; 3 (7)
2. Giambi C.et al.; Le gastroenteriti da Rotavirus https://www.epicentro.iss.it/problemi/Rotavirus/pdf/Rotavirus_gastroenteriti.pdf
3. Marchetti F. Hum Vaccin Immunother. 2017; 13 (9): 2155-2159 
4. Giaquinto C. et al.; Infection 2008; 36 (4): 351-357
5. Pellegrinelli L. et al.; Ann Ist. Super. Sanità 2015; 51 (4): 346-351 
6. https://www.epicentro.iss.it/rotavirus/ 
7. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2571_allegato.pdf 

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.