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Morso della cicogna neonato
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Avete presente la tenerissima immagine della cicogna che, battito d’ala dopo battito d’ala, vola con un fagotto nel becco portando felicità a tante coppie in giro per il mondo? Che sia solo un cartone animato o un semplice modo per spiegare ai bambini come si nasce, tutti almeno una volta abbiamo visualizzato questa scena. Oggi la rievochiamo per parlare di morso della cicogna, che – a dispetto del nome – non è qualcosa di “brutto”, ma semplicemente una macchia sulla pelle che molti piccoli presentano quando vengono al mondo. E che non deve assolutamente allarmare. 

La storia del morso della cicogna nei neonati affonda le radici nella tradizione popolare. Una leggenda infatti racconta che questo fantomatico morso sarebbe il segno lasciato nella parte posteriore del collo dalla cicogna – l’uccello, simbolo di maternità, che “consegna” i neonati – dopo aver traportato i piccoli tenendoli con il becco. Ovviamente è pura fantasia, ma talvolta è bello cullarsi in queste favole d’altri tempi. 

Una versione ancora più romantica parla di “bacio dell’angelo”, che si verifica quando la macchia cutanea è localizzata tra gli occhi del bimbo e non sulla nuca. Anche questa chiaramente è un’invenzione bella e buona. 

In realtà, il morso della cicogna altro non è che una voglia. Sì, proprio quella che, pure secondo tanti luoghi comuni e falsi miti, sarebbe un desiderio alimentare insoddisfatto della mamma. Stando a questa “teoria” popolare e non certamente scientifica, se la donna incinta smania per l’anguria a dicembre e non può mangiarla, il bimbo potrebbe nascere con la chiazza colorata. 

Le cause del morso della cicogna

Come si legge sul sito dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, le voglie sono macchie della pelle che possono avere diverse dimensioni (da pochi millimetri fino a coprire ampie aree del corpo) e differenti colorazioni (rosa-rossastre, bluastre, caffellatte). Nella maggior parte dei casi sono innocue. 

Le voglie rosee-rosse (cui appartiene il morso della cicogna) sono anomalie capillari, ma questa espressione non deve allarmarvi. Queste anomalie capillari (cioè dei vasi sanguigni più piccoli) sono benigne e soprattutto transitorie. Questo significa che passano da sole, senza bisogno di fare nulla. Non vanno confuse però con altre manifestazioni a carico della pelle, come le malformazioni capillari (sono della macchie rossastre piatte e con i bordi netti) o con gli emangiomi infantili. 

L’80 per cento dei neonati presenta voglie rossastre sulla fronte, le palpebre superiori, il vertice e la nuca. Il morso della cicogna classico è proprio quello alla base della testa (il punto dove la cicogna terrebbe il bimbo). È visibile fin dalla nascita (anche se c’è da dire che alcune voglie compaiono nel corso della vita, in particolare nei primi anni) e si nota di più nei bimbi che nascono con pochi capelli o li hanno molto chiari. 

Il morso della cicogna non deve essere fonte di preoccupazione o ansia per i genitori, nemmeno se una suocera o una zia un po’ vecchio stile fanno “diagnosi” di tipo medico o illazioni estetiche (“non passerà mai…”). Questa macchia non dà fastidio al bambino, non provoca prurito e nemmeno bruciore. E – aspetto più importante – così com’è venuta è destinata ad andarsene. 

Quando va via?

Arriviamo al dunque. Quando va via il morso della cicogna? Diciamo innanzitutto che questa macchia della pelle non necessita di cure. Non occorrono lozioni, pomate o altri tipi di farmaci. Il morso della cicogna ha una risoluzione spontanea perché sbiadisce o scompare da solo, anche se non c’è un’età precisa in cui ciò accade. In generale, intorno ai 12-18 mesi, ma i tempi potrebbero essere diversi. 

Forse vi state chiedendo se esiste una maniera per prevenire il morso della cicogna o il bacio dell’angelo. La risposta è no. Non serve assecondare le voglie più strane della gravidanza: se il vostro bambino è predisposto all’insorgenza di questa macchia, la presenterà. Anche se mandate il vostro partner a comprare gelato nel cuore della notte. 

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.