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Aerosol bambini
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L’apparecchio per aerosolterapia permette di nebulizzare soluzioni di farmaci per mezzo di un compressore ad aria, trasformandole in microscopiche goccioline che raggiungono direttamente il sistema respiratorio. Il vantaggio della somministrazione di farmaci per aerosol è dato dalla riduzione degli effetti collaterali degli stessi farmaci qualora somministrati per bocca.

Esistono diversi tipi di apparecchi per l’aerosolterapia. Alcuni sono più semplici da utilizzare rispetto ad altri. La scelta può dipendere, ad esempio, dal farmaco che si vuole somministrare, dalla sua velocità d’azione e dall’età del paziente.

Essendo l’aerosolterapia, come dice la parola stessa, una vera e propria terapia, la sua somministrazione deve sempre essere prescritta dal pediatra, che si occuperà di fornire le indicazioni per quanto riguarda le dosi e le modalità di somministrazione al bambino.

Molte persone considerano spesso l’aerosolterapia come un rimedio universale per i malanni stagionali e per la tosse, utilizzandola in autonomia: è quindi indispensabile chiedere il parere del proprio pediatra di famiglia prima di far fare l’aerosol al bambino.

Quando fare l’aerosol ai bambini e quando no

Le indicazioni per l’uso dell’aerosolterapia sono:

  • Asma bronchiale virale o asma allergico, in questo caso si mette nell’aerosol un broncodilatatore, generalmente il salbutamolo, prescritto dal pediatra.
  • Prevenzione dell’attacco d’asma, in questo caso con un farmaco cortisonico.
  • Laringite acuta, anche in questo caso con un farmaco cortisonico.
  • I farmaci per l’aerosol possono essere diluiti con soluzione fisiologica.

Qualche volta l’aerosol viene erroneamente utilizzato per curare dei disturbi che in realtà non traggono alcun beneficio da questo tipo di terapia. Infatti, l’aerosolterapia non è utile per i bambini in caso di tosse, a meno che il pediatra non rilevi anche un broncospasmo. L’aerosol non è utile anche in caso di raffreddore o otite.

Come fare l’aerosol ai bambini

Somministrare i farmaci con aerosolterapia ai bambini non è sempre facile: possono infastidirsi a causa della mascherina oppure del rumore che proviene dall’apparecchio. Ma soprattutto l’aerosol dura da 7 a 10 minuti, un periodo di tempo molto lungo, in particolare per i bambini nei primi anni di vita.

Ecco alcune semplici regole da rispettare affinché l’aerosol sia efficace:

  • Utilizzare una mascherina adeguata alla grandezza del viso del bambino per non far disperdere il farmaco.
  • Non fare l’aerosol mentre il bambino dorme. Una respirazione più superficiale impedirà alle microscopiche goccioline di raggiungere i rami più fini dell’albero bronchiale e quindi risulterà inefficace.
  • Verificate nelle istruzioni che la nebulizzazione produca particelle di dimensioni inferiori ai 5 micron; particelle più grandi non sono efficaci.

I farmaci da mettere nell’aerosol per i bambini dovrebbero essere somministrati quando il bambino è calmo e con un respiro tranquillo. I genitori possono aiutare il bambino con l’incoraggiamento e con qualche distrazione: ad esempio, leggere un libro, guardare un cartone animato o fare un gioco durante la terapia potrebbe far passare il tempo e allontanare il pensiero del bambino dal rumore e dal fastidio dell’apparecchio.

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.