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A volte arriva piano piano, si concentra in mezzo agli occhi e poi stringe tutto il cranio. Altre volte invece sale quasi silenziosamente dalle spalle e prende il collo. Spesso è solo di passaggio, ma talvolta è così violento da costringere a letto. Insomma, in caso di cefalea o emicrania si desidera una sola cosa: che passi il più velocemente possibile! Il mal di testa in gravidanza non è un’evenienza rara. Al contrario può capitare di averlo spesso. Le ragioni sono tante. Vediamole e, soprattutto, cerchiamo i rimedi migliori.
Mal di testa in gravidanza: come si presenta
Durante la gestazione si verificano situazioni diverse. Chi soffriva di mal di testa prima di rimanere incinta molto spesso vede dei grandissimi miglioramenti con una drastica diminuzione degli attacchi. Nei casi più fortunati, il mal di testa diventa solo un lontano ricordo per tutti i 9 mesi. Scompare, quasi per magia. Ed è una sensazione bellissima.
Altre volte invece accade esattamente il contrario. Una brutta sorpresa di cui si farebbe volentieri a meno. Infine, potrebbe anche succedere che, con la gravidanza, non ci sia il classico “cerchio alla testa”, ma forme diverse. Una di queste – piuttosto antipatica – è l’emicrania con aura. In questo caso, il mal di testa è preceduto o accompagnato da sintomi di tipo visivo, come lampi di luce davanti agli occhi. Quando capita, ditelo al ginecologo.
Quali sono le cause del mal di testa in gravidanza
La ragione principale per cui col pancione spesso si ha mal di testa va ricercata nelle variazioni ormonali tipiche della gravidanza. Questo avviene in modo particolare nel primo trimestre, che è quello in cui generalmente il mal di testa è più frequente. Nei successivi la situazione migliora perché gli ormoni (soprattutto gli estrogeni) sono decisamente più stabili.
Oltre ai cambiamenti ormonali, ci sono altre cause del mal di testa in gravidanza:
- stanchezza.
- Insonnia.
- Nausea e vomito.
- Disordini alimentari.
- Influenza.
- Postura scorretta.
- Ansia e stress.
- Variazioni nella circolazione sanguigna.
- Disidratazione.
- Digiuno e conseguente mancanza di zuccheri (ipoglicemia).
- Carenza di ferro.
- Deficit di alcune vitamine e minerali (ad esempio, acido folico e magnesio).
- Ipertensione (pressione arteriosa alta).
- Gestosi.
Tipi più comuni di mal di testa in gravidanza
In generale, il mal di testa in gravidanza può essere considerato un evento normale. È comunque sempre opportuno farlo presente al ginecologo, soprattutto se si verifica spesso o se è accompagnato da altri sintomi importanti, ad esempio vomito o eccessiva sensibilità alla luce.
Esistono due forme principali di mal di testa che possono colpire in gravidanza:
Emicrania. Si tratta di un tipo di mal di testa pulsante e fastidioso. Di solito, inizia lentamente, da un lato del capo, per poi diffondersi alla fronte fino alla tempia. Talvolta coinvolge entrambi i lati della testa. L’intensità può essere piuttosto forte. L’emicrania si associa a volte a nausea, vomito, sensibilità agli odori o alla luce.
Cefalea muscolo-tensiva. Chi ne soffre parla di un tipico “cerchio alla testa”. Questa cefalea la stringe come una morsa, ma la causa va ricercata nei muscoli di collo e spalle. Lo stress, ad esempio, tende ad accumularsi a livello muscolare. Anche le posture sbagliate (ad esempio quando si guarda la tv o si lavora al computer) fanno la loro parte.
Ci sono altri tipi di mal di testa, come ad esempio la cefalea a grappolo. Alcuni sono secondari, cioè provocati da altri disturbi. Un caso tipico è quello della sinusite, un’infiammazione dei seni paranasali che, tra i suoi sintomi, ha anche un fastidioso mal di testa concentrato in mezzo agli occhi. Un altro esempio è la nevralgia del trigemino. Anche i virus influenzali e parainfluenzali provocano mal di testa più o meno intensi.
Mal di testa in gravidanza: quando preoccuparsi
Qualche volta il mal di testa in gravidanza diventa la spia di qualcosa che non va. Quando si presenta in modo ricorrente ed è molto forte e se si associa a pressione alta, potrebbe essere il campanello d’allarme della pre-eclampsia, detta anche gestosi. È una complicanza dell’ultimo periodo della gravidanza. Tra i vari sintomi è presente anche l’ipertensione.
Le conseguenze della gestosi possono essere gravi. Tra queste, ci sono ritardo della crescita del feto, ma anche morte intrauterina. Quindi, in caso di mal di testa frequenti e molto dolorosi è necessario rivolgersi subito al proprio medico per controllare che non si tratti di un esordio di pre-eclampsia.
Un mal di testa violento potrebbe essere anche una delle manifestazioni della eclampsia, che è la forma successiva e più grave. Se si avvertono problemi come dolore addominale, sintomi visivi (ad esempio, visione doppia), stato confusionale, bisogna immediatamente andare in ospedale.
Farmaci per il mal di testa in gravidanza
L’unica persona autorizzata a consigliare farmaci in gravidanza è il ginecologo. Mai fare di testa propria né ascoltare i suggerimenti di amici e parenti. Generalmente quello che viene prescritto è il paracetamolo, considerato sicuro sia per la mamma che per il piccolo. Sono invece sconsigliati i farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS).
Per avere consigli sui farmaci in gravidanza si può contattare il Telefono Rosso (06-3050077) oppure il numero verde del Centro antiveleni dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il numero è 800-883300 ed è completamente gratuito.
Rimedi naturali per il mal di testa in gravidanza
Prima di pensare ai farmaci si può tentare qualche altro rimedio a seconda della causa scatenante del mal di testa.
- Insonnia. Si può cercare qualche stratagemma per favorire il sonno.
- Stress. A dirsi è facilissimo, ma ridurlo veramente è tutta un’altra storia. Ogni donna incinta dovrebbe cercare di prendere la gravidanza quanto più serenamente possibile. I pensieri (talvolta anche negativi) sono inevitabili: un figlio cambia proprio tutto. Eliminare però le fonti di ansia può già essere un buon modo per allentare lo stress e, di conseguenza, il mal di testa.
- Tensioni muscolari. Una soluzione potrebbe essere un bel massaggio decontratturante al collo o alle spalle. In queste zone del corpo non sono vietati in gravidanza e anzi potrebbe dare grandi benefici. Importante però è non improvvisare, ma farseli fare da persone esperte.
- Cause alimentari. Alcuni cibi più di altri possono favorire l’insorgenza del mal di testa oppure peggiorarlo. Un esempio sono quelli grassi, come il cioccolato o alcuni formaggi. Meglio evitarli, se possibile, e invece prediligere alimenti più sani, come la frutta e la verdura, le carni e il pesce magri, i cereali integrali. Magari non risolvono, ma possono aiutare.
- Nausea e vomito. Sono tra i tipici sintomi di gravidanza. Ogni mamma sperimenta il metodo più efficace per sé. Dai braccialetti per il mal d’auto allo zenzero, da piccoli sorsi di acqua e limone alle caramelle alla menta, dai cracker alla frutta secca, le strade da provare sono tante.
- Anemia. È molto frequente in gravidanza, soprattutto dal secondo trimestre quando il feto assorbe gran parte del ferro della mamma. Stanchezza, affaticamento, pallore, mal di testa, difficoltà di concentrazione sono alcuni dei sintomi.
- Tra gli altri rimedi per il mal di testa in gravidanza si può provare a massaggiare la fronte e le tempie con qualche goccia di Olio 31; riposare in un luogo buio, silenzioso e fresco; mettere in testa qualcosa di fresco o, se l’origine è muscolare, tenere al caldo collo e spalle. E avere un po’ di pazienza: il mal di testa prima o poi andrà via.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.