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I preparativi per l’arrivo di un bimbo sono sempre molto emozionanti. I primi acquisti, i regali, le piccole scarpe e i morbidi abiti fanno impazzire qualsiasi futura mamma. Ad un certo punto della gravidanza il grande momento arriva: quello di organizzare la propria lista nascita. Il corredino di un neonato non si può improvvisare. Il rischio è quello di ritrovarsi con una serie di cose inutili e senza alcuni prodotti fondamentali. E noi siamo qui per darvi una mano. 

Partiamo da un elemento importantissimo per la creazione di qualsiasi lista nascita: la data presunta del parto. Sapere quando nascerà il nostro bambino – settimana più, settimana meno – serve ad avere le idee chiare su cosa ci servirà. C’è una bella differenza tra un parto a gennaio e uno in pieno agosto! iMamma vi offre i suoi consigli per acquisti ad hoc, stagione per stagione, in modo da farvi trovare pronte, in qualsiasi periodo dell’anno. Entriamo subito nel vivo e cominciamo a parlare della lista nascita invernale.

La lista nascita invernale 

Una data presunta del parto tra dicembre e fine marzo non lascia spazio a grandi scelte: il nostro piccolino deve stare al caldo. Ogni neo mamma, soprattutto se è alla sua prima esperienza di maternità, si chiede come regolarsi con i bimbi. E se sente caldo? E se al contrario ha freddo? È troppo coperto? O eccessivamente scoperto?

Molto spesso le manine e i piedini di un neonato hanno una temperatura più bassa rispetto al resto del corpo. Ma questo non significa necessariamente che stiano sentendo freddo. Un modo per capirlo è toccare la nuca: se è calda allora il bimbo sta bene. Anche le labbra svelano se il piccolo sta patendo il freddo, in particolare se assumono una colorazione tra il viola e il blu. In questi casi, bisogna appesantirlo. 

I neonati non hanno una perfetta regolazione termica. Possono dunque anche sentire caldo. In genere, quando c’è un fastidio provocato dalla temperatura non ideale il segnale d’allarme è il pianto. Se il collo è molto caldo o se il bambino suda, probabilmente lo avete coperto troppo e va alleggerito. State serene: con l’esperienza diventerete bravissime e capirete al volo se c’è qualcosa da cambiare. 

Lista nascita invernale: abbigliamento 

Nel guardaroba di un neonato se c’è un capo che non deve mai mancare sono le tutine. Per la scelta della misura potete affidarvi alle stime di peso e altezza del ginecologo, ricordandovi però che la certezza su quanto misura vostro figlio l’avrete solo quando nasce. In ogni caso, qualche tutina piccola, 0-3 mesi, prendetela. Non esagerate con le quantità perché, soprattutto all’inizio, la crescita dei bambini è molto veloce. E anche perché è un classico pensierino che si fa al nuovo arrivato. Ne riceverete parecchie.

Solitamente le tutine in ciniglia sono le preferite e vanno benissimo per una lista nascita invernale. La ciniglia è un cotone molto morbido e piuttosto pesante. Terrà sicuramente al calduccio il vostro bebè. Le tutine sono sia intere che spezzate. Le prime sono l’ideale in inverno perché così anche i piedi sono coperti e non avete bisogno di calzini e scarpe. Sui colori ovviamente non c’è che l’imbarazzo della scelta: andate oltre i classicissimi rosa e azzurro e sbizzarritevi.

In alternativa potete scegliere le tutine in lana, altrettanto calde e un pizzico più eleganti. La cosa importante da tenere in considerazione è che la lana non deve mai stare a contatto con la pelle: quella dei bimbi appena nati è talmente delicata e sottile che potrebbe anche irritarsi con lo sfregamento con la lana. Fate attenzione ad esempio al collo. 

Una soluzione al problema sono i body per neonato. Il tessuto migliore per il periodo invernale è il caldo cotone. È sempre una fibra naturale, ma un po’ più consistente rispetto al semplice cotone. Se vivete in zone molto fredde o comunque quando uscite, scegliete modelli a manica lunga. Sono un po’ più “antipatici” da mettere, ma anche in questo caso basterà solo farci la mano e sarete bravissime. In casa (e, come vedremo più avanti, in ospedale) optate per la manica corta. Comodissimi sono i body aperti davanti: si indossano in un attimo. 

Se volete garantire al bimbo più calore, acquistate dei body lupetto, cioè con il collo alto. Con questo capo d’abbigliamento potete stare davvero tranquille che il bambino non sentirà minimamente freddo. Non tutti però lo sopportano bene. Quindi, prima di fare grandi scorte, compratene uno e fate la prova per vedere come va.  

Lista nascita invernale: acquisti per la nanna 

Prima di parlare degli acquisti per la nanna, è indispensabile ricordare che, quando dormono, i neonati non devono essere troppo coperti né troppo al caldo. Sono due delle regole fondamentali per la prevenzione della morte in culla. La temperatura della stanza ad esempio va mantenuta intorno ai 20 gradi, quindi non eccessiva. Nel lettino inoltre non devono esserci coperte o piumini pesanti. Calore sì, ma nei limiti. 

Una delle classiche paure delle mamme è che il bambino si scopra mentre dorme e, di conseguenza, prenda freddo. È una cosa che succede, a meno che non abbiate degli angioletti che stanno fermi fermi tutta la notte. Una soluzione sempre più in voga è il sacco nanna. Si tratta di un sacco con delle bretelle in cui collocare il neonato al momento della nanna. Le braccia e la testa rimangono libere, ma tutto il corpo è coperto. I materiali con cui è realizzato sono diversi e anche l’imbottitura è più o meno pesante, a seconda della stagione in cui utilizzarli. In inverno vanno preferiti quelli un po’ più imbottiti e magari foderati di pile. Sogni d’oro garantiti anche alla mamma!

Un altro acquisto che potete fare per la vostra lista nascita invernale sono le lenzuola di flanella per il lettino. È un tessuto molto caldo, realizzato in cotone oppure in lana. Se decidete di utilizzarle, non esagerate poi con coperte e piumini perché già da sole forniscono più calore delle lenzuola tradizionali. Anche in questo caso valutate la reazione del bambino: potrebbe essere infastidito o, al contrario, adorarle. 

Lista nascita invernale: prodotti per le passeggiate 

Sfatiamo immediatamente un falso mito: non è vero che in inverno i bambini devono stare in casa. E neppure i neonati! Se pensate che il freddo faccia ammalare, sappiate che non è assolutamente così. Basta soltanto essere ben equipaggiati per affrontare le temperature basse, ma per il resto non c’è nessuna controindicazione. E noi vi aiutiamo ad acquistare i prodotti giusti. 

Cominciamo con il cosiddetto eskimo, che altro non è che un piumino intero in cui “infilare” il bambino per le passeggiate. È imbottito, pesante al punto giusto e caldo. Ne esistono vari modelli con tessuti diversi, con i piedi coperti o meno. Praticamente tutti hanno il cappuccio, spesso foderato con lana o pile. Acquistatene uno che sia impermeabile, in modo da avere una protezione ancora maggiore in caso di pioggia o neve. Alcuni tipi hanno anche i guanti a manopolina.  

Due accessori necessari per andare a spasso in inverno sono cappellino e sciarpa. Sono utilissimi per riparare dal freddo testa, orecchie e gola, in particolare quando c’è vento. Il freddo secco non è dannoso, mentre il vento può dare problemi, ad esempio facendo lacrimare gli occhi. Invece della classica sciarpa, vi suggeriamo i colli in lana o pile che si indossano dalla testa, ma non costringono eccessivamente, evitando incidenti. 

Un’altra importante protezione dalle temperature rigide del periodo è la copertina per la navicella. Molti modelli hanno una specie di coprigambe nella parte inferiore, ma non sempre è imbottita. Vale dunque la pena di aggiungere una coperta. Scegliete il materiale che vi piace di più: lana, cotone, ma anche flanella. È più leggera della lana, ma la resa in termini di calore è ottima, quindi è una perfetta alternativa.  

Lista nascita invernale: cosa portare in ospedale 

Fino a questo momento abbiamo elencato una serie di accessori che sono utili tutti i giorni, nella normale routine con un neonato. Un discorso a parte merita il corredino per l’ospedale, cioè tutto quello che occorre portare per la nascita. Sorvoliamo sui prodotti generici (ad esempio quelli per l’igiene, i pannolini, gli accappatoi etc., che fanno parte del corredino del neonato), ma ci soffermiamo su alcuni altri più specificatamente adatti alla stagione fredda. 

Partiamo anche qui da un presupposto: nella maggior parte degli ospedali, in inverno il riscaldamento è “a palla”. Figuriamoci quindi nei reparti maternità dove ci sono bimbi molto piccoli, oltre che le loro mamme. Non è quindi il caso di partire da casa “armate” di indumenti eccessivamente caldi. Al contrario, tutto deve essere più leggero. 

A partire dai body in cotone. Nella valigia per il parto non servono quelli molto pesanti. E anche le maniche lunghe potrebbero essere un inutile surplus. Prediligete quelli in cotone e a manica corta. Vedrete che saranno più che sufficienti. Portatene solo uno in caldo cotone e a maniche lunghe da utilizzare il giorno delle dimissioni per tornare a casa. Anche qui basteranno i body di cotone.

Alleggerite anche il resto degli indumenti. Scegliete ghettine, cioè tutine a due pezzi, pantaloncini e maglietta. In genere sono le più richieste da ostetriche e puericultrici perché consentono “cambi d’abito” più veloci e semplici. La tutina in due pezzi vi permetterà di tenere al caldo il vostro piccolo, ma senza farlo sudare. Ne esistono due modelli: quelli con i piedini coperti e quelli che invece li mantengono scoperti. In questo secondo caso, ricordatevi di comprare dei calzini per neonato. Potete sceglierli in cotone, ciniglia o lana. E non importa se sono spessi: le scarpe per ora non servono e, se le mettete, è solo per un vostro vezzo.  

Nelle liste nascita dell’ospedale c’è sempre una copertina. La usate quando prendete il bimbo dalla culla, ad esempio per allattarlo, oppure semplicemente mentre dorme. Tenete sempre a mente il riscaldamento accesso praticamente h24. Acquistate quindi una coperta più leggera rispetto a quella per la navicella. In cotone andrà benissimo, mentre la lana potrebbe rivelarsi pesante e quindi accaldare troppo il piccolo.   

Altro capo d’abbigliamento da usare già subito dopo il parto è il cappellino, utilizzato in qualsiasi stagione. Anche questo non deve essere troppo pesante per non dar fastidio al cucciolo. In commercio ce ne sono di tanti tipi, fantasie e modelli. Alcuni sono davvero carini.