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bambina beve latte di asina dal biberon con a fianco due peluche
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Potremmo definirla… la rivincita dell’asino, animale da sempre un po’ deriso e bistrattato. Il suo latte è l’alimento più simile al latte materno e, per questo motivo, adattissimo all’alimentazione dei bimbi più piccoli. Il latte d’asina è un prodotto dalle mille qualità, anche se non è molto conosciuto: rimane ancora un po’ di “nicchia” e anche il suo costo non è esattamente alla portata di tutti. Però ha dimostrato di fare benissimo in particolare ai neonati pretermine, ma anche a tutti quelli che prematuri non sono, ma hanno un problema di allergia o intolleranza alle proteine del latte. Scopriamo meglio le sue caratteristiche e i suoi pregi.

Le proprietà del latte d’asina

È una validissima alternativa alimentare perché la sua composizione è estremamente simile a quella del latte materno. È dunque più facilmente digeribile e fornisce una buona dose di energia. Anche i bimbi più grandi possono prenderlo, magari a colazione, per garantirsi una riserva di calorie, utili per affrontare con sprint la giornata.

Rispetto a quello di mucca, il latte d’asina è meno grasso (ecco dunque perché viene digerito meglio). Inoltre, è ricco di vitamina A e D, lisozima e lattoferrina. Queste ultime sono proteine con alta attività biologica che raggiungono intatte l’intestino andando a nutrire i batteri “buoni” che colonizzano l’ambiente intestinale e che garantiscono benessere all’organismo. Il latte d’asina quindi ha proprietà probiotiche.

Il suo sapore è piuttosto dolce, caratteristica che lo rende gradito anche ai neonati. Ciò è dovuto all’alta percentuale di lattosio, che favorisce l’assorbimento del calcio, importantissimo per le ossa. Il contenuto di caseine invece è più basso di quello vaccino: meno del 40% rispetto all’80. Le caseine sono tra le proteine che più spesso provocano allergie o intolleranze al latte. Si spiega così perché questo latte è tollerato meglio dai piccoli.

Considerate le sue proprietà, il latte d’asina può tranquillamente essere assunto anche dai bambini più grandi, dai ragazzi e dagli adulti. Viene utilizzato anche per alcuni prodotti di cosmetica ed è molto utile durante la terza età perché aiuta a prevenire o combattere l’osteoporosi.

Latte d’asina: valori nutrizionali 

In 100 grammi di latte d’asina troviamo:

  • 46 calorie.
  • 1,5-1,8 grammi di proteine.
  • 0,3-1,8 grammi di lipidi.
  • 5,8-7,4 grammi di lattosio.
  • 0,64-1,03 grammi di caseina.

Latte d’asina: come si acquista

Esistono diverse formulazioni: si può comprare fresco, possibilmente di origine biologica, oppure pastorizzato e liofilizzato. In pratica è una polvere che si scioglie in acqua all’occorrenza. Un consiglio di bellezza, mamme: il latte d’asina liofilizzato usato sulla pelle come scrub la rende liscia e morbida. Un vero trattamento di bellezza casalingo.

Latte d’asina e neonati prematuri

In Italia, ogni anno, oltre 30.000 bimbi hanno troppa fretta di nascere e lo fanno con largo anticipo. Di questi, circa 5.000 pesano meno di un chilo e mezzo. La gestione di questi scricciolini è molto delicata e anche la nutrizione ha un ruolo fondamentale. Il latte materno è l’alimento migliore, ma spesso per le particolari necessità nutrizionali dei prematuri deve essere fortificato con nutrienti, soprattutto proteine del latte vaccino, che non sempre vengono tollerate bene dal pancino di questi bambini. Ed è qui che entra in gioco il latte d’asina.

Uno studio recente ha dimostrato che questo prodotto dimezza i sintomi di intolleranza alimentare nei nati pretermine. La ricerca, che ha coinvolto 156 bimbi, è stata condotta dai ricercatori dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Torino (Cnr-Ispa) e dall’équipe di Terapia intensiva neonatale universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino con il sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino. È stata pubblicata sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition.

“Studi recenti – afferma Laura Cavallarin, ricercatrice Cnr-Ispa – avevano già evidenziato che quello d’asina è il latte di mammifero più vicino come composizione al latte umano. Da qui l’idea di provarlo come integratore del latte materno. La prima fase del progetto ha previsto il disegno e la produzione del fortificatore sperimentale. Sono stati ottenuti due concentrati di latte d’asina, con tenore proteico e calorico uguale ai corrispondenti prodotti a base di latte vaccino disponibili in commercio, rispettando la normativa vigente in materia di alimenti per infanzia e garantendone la sicurezza microbiologica. Il latte d’asina è stato raccolto da due allevamenti piemontesi e uno di Reggio Emilia”.

I risultati dello studio sul latte d’asina

L’indagine è durata 24 mesi. “Lo studio ha interessato 156 nati prematuri di peso ed età alla nascita molto bassi (inferiore a 1.500 grammi e massimo 30 settimane di gravidanza) – dice Enrico Bertino, direttore della Terapia Intensiva Neonatale dell’Università di Torino -. Metà dei bimbi ha ricevuto per 21 giorni latte umano con il fortificatore a base di latte d’asina, gli altri quello standard a base vaccina. Essendo i prodotti differenti, le due diete sono state modulate per avere lo stesso apporto nutritivo. Lo studio clinico ha mostrato che gli episodi di intolleranza alimentare erano 2,5 volte inferiori nei soggetti che assumevano il prodotto a base di latte d’asina. In particolare, sono risultati ridotti gli episodi di vomito e di ristagno biliare nello stomaco, indice di malfunzionamento intestinale”.

“Un risultato importante sia per il raggiungimento precoce di una completa alimentazione per via orale, obiettivo chiave nell’assistenza dei prematuri nelle terapie intensive neonatali per un loro più rapido ritorno a casa, sia perché, in queste fasi, condiziona lo stato di salute nell’adolescenza e in età adulta”, conclude la dottoressa Cavallarin.

Quanto costa il latte d’asina e dove trovarlo

Come accennavamo all’inizio, questo prodotto è ancora piuttosto costoso: gli allevamenti non sono moltissimi ed è quindi intuibile che questo latte è particolarmente “prezioso”.

In media (ma ovviamente con delle differenze):

  • un litro di latte d’asina fresco costa circa 10 euro.
  • 100 grammi di latte liofilizzato in polvere costano 30 euro.

Si può acquistare nei grandi supermercati, nei negozi specializzati in prodotti biologici o per neonati, su Internet, nelle farmacie.

Controindicazioni al latte d’asina

Come qualsiasi altro prodotto, anche il latte d’asina – seppur pieno di virtù – è controindicato in alcuni casi. Non andrebbe assunto da chi:

  • ha un’intolleranza o un’allergia al lattosio (ne è molto ricco);
  • soffre di diabete (tende al alzare la glicemia).

In caso di dubbi chiedete il parere al pediatra o al medico di famiglia: loro sono i migliori per consigli di questo genere.