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bambina gioca con l acqua in riva al mare
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L’estate è una stagione meravigliosa ma non per questo priva di insidie. Complici il caldo a volte eccessivo e la vita all’aperto, al mare, in piscina o in campagna, il rischio di contrarre delle infezioni aumenta sia per i grandi ma soprattutto per i più piccini. Senza trascurare le fastidiose e spesso pericolose punture di insetti o gli incontri spiacevoli con meduse, ricci o pesci velenosi, mamma e papà devono essere sempre pronti a contrastare colpi di sole, intossicazioni alimentari, febbri, gastroenteriti. Ecco dunque i più comuni disturbi estivi dei bambini.

Disturbi estivi dei bambini: le gastroenteriti

Questi disturbi estivi, in genere di origine infettiva, possono essere causati da batteri (Campylobacter, Escherichia coli, Salmonella, Shigella) o da virus (Adenovirus, Rotavirus, Norovirus). Il rischio è comunque quello della disidratazione. I sintomi sono crampi addominali, diarrea acquosa, nausea, vomito. In questi casi è bene che il piccolo non si esponga al caldo e al sole, o che faccia lunghi spostamenti. 

Se genitori viaggiatori e avventurosi hanno programmato una vacanza familiare all’estero, bisogna che non sottovalutino la cosiddetta “diarrea del viaggiatore”. È un problema legato anche ad alcuni parassiti che colpisce i turisti per lo più di mete esotiche (Africa, America centrale e latina, Paesi orientali). Quindi attenzione al consumo di acqua e di cibo che potrebbero essere “contaminati”. 

Anche la Salmonella e altri batteri e virus provocano diarrea, vomito, dolori addominali e a volte febbre alta, e il loro veicolo principale di trasmissione è appunto il cibo. La cosa più giusta da fare in tutti questi casi è: 

  • mangiare poco e in modo molto leggero; 
  • bere acqua proveniente da bottiglie sigillate; 
  • non prendere mai il ghiaccio, far cuocere tutto molto bene evitando cibi crudi e a rischio (verdure, molluschi, etc.); 
  • usare saponi disinfettanti per lavarsi e non condividere stoviglie di nessun tipo. 

Disturbi estivi: colpi di sole e di calore

Attenzione poi ai cosiddetti colpi di sole e di calore. Nel primo caso si tratta di una scorretta e prolungata esposizione diretta al sole che causa scottature e febbri alte. Il colpo di calore è invece la mancata capacità del corpo di disperdere calore a sufficienza quando all’esterno la temperatura è molto alta. 

Questa condizione colpisce facilmente i più piccoli e provoca cefalea, febbre, nausea, irritabilità, stato confusionale fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla perdita di coscienza e al collasso cardiocircolatorio. In questo caso bisogna proteggere la loro testolina con cappellini, idratarli di continuo e scegliere di andare al mare o di uscire per poco tempo e durante le ore meno calde della giornata.

Disturbi estivi: l’impetigine

Tra i classici disturbi estivi da non dimenticare l’infezione batterica della pelle che colpisce i bimbi sotto i dieci anni in particolare se l’acqua del mare e la spiaggia sono sporche: l’impetigine. In che modo contrastarla? Visto che è favorita dalla presenza di ferite sulla pelle, da quanto questa sia umida e da qualunque tipo di alterazione dello stato generale del bambino, bisogna innanzitutto detergere con cura la cute del piccolo prima di effettuare le opportune medicazioni. 

Poi è necessario tagliare le unghie del bimbo con forbicine per evitare che grattandosi si “auto contagi” ed educarlo a non rimuovere le croste. Meglio bendare le lesioni e non eccedere con pomate o creme. 

Disturbi estivi: quali farmaci in vacanza

In tutti casi è bene mantenere un contatto con il proprio pediatra o rivolgersi ai medici se queste cosiddette situazioni “estive” dovessero prolungarsi nel tempo. Per quanto riguarda i farmaci contro questi disturbi estivi dei più piccoli in viaggio, ecco che cosa vi consigliamo di portare nel “kit di sopravvivenza”, ovviamente in base all’età del bimbo e a ciò che vi consiglia il medico: 

  • un farmaco contro la febbre (paracetamolo o ibuprofene, ad esempio); 
  • una gomma da masticare o uno sciroppo contro il mal d’auto; 
  • una crema antistaminica e una al cortisone contro le punture degli insetti;
  • un disinfettante antisettico per le eventuali ferite; 
  • un repellente per gli insetti; 
  • gocce per il mal d’orecchio;
  • una crema contro gli eritemi causati dal sole o le scottature (ecco perché è importante scegliere il solare giusto per prevenirle); 
  • una soluzione fisiologica contro la disidratazione in caso di diarrea e/o vomito; 
  • un termometro. 

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.