Contents
- Cos’è il DHA
- Dove si trova il DHA
- A cosa serve il DHA in gravidanza
- Cosa si rischia con una carenza di DHA
- Quando assumere DHA in gravidanza e in quali quantità
- iMamma consiglia: Gravidanza DHA di Etrusca Benessere
- Gli altri componenti di Gravidanza DHA
- Come si assume Gravidanza DHA
- Acquistare Gravidanza DHA
- Parliamo di… Etrusca Benessere
DHA: 3 semplici lettere che nascondono un grandissimo potenziale di salute. Avete mai sentito parlare di acido docosaesaenoico? Probabilmente no. Quasi certamente invece gli Omega 3 vi sono più familiari. Il DHA fa parte di questa famiglia di grassi “buoni” ed è molto importante sia durante la gravidanza che in allattamento per il benessere del bambino. E ora vi spieghiamo perché è così salutare.
Cos’è il DHA
Facciamo una piccola premessa con una distinzione tra acidi grassi saturi e insaturi. I primi sono quelli più dannosi perché hanno la tendenza ad accumularsi nel sangue. La conseguenza è ad esempio l’aumento del colesterolo “cattivo”. Si trovano in alimenti quali burro, strutto, formaggi grassi, salumi, fritti etc. I grassi insaturi invece danno grandi benefici e i cibi che li contengono (olio d’oliva, pesce, mais, frutta secca…) vanno preferiti a quelli che invece hanno quantità elevate di grassi saturi.
L’acido docosaesaenoico (DHA) è un acido grasso polinsaturo della serie Omega 3. Quindi, assumerlo non può che farci bene.
Dove si trova il DHA
Il DHA è il componente principale dell’olio di pesce. Gli animali marini ne sono ricchi, in particolare i pesci grassi come il salmone, il tonno, le sardine, le aringhe, il pesce spada, lo sgombro. Gli altri alimenti invece hanno quantità molto esigue di DHA.
Per garantirsi il giusto fabbisogno di DHA, bisogna mangiare pesce di mare almeno 1-2 volte alla settimana. Il problema di alcuni pesci però è che, essendo grandi, accumulano sostanze nocive, come il mercurio. Ecco perché non se ne deve abusare, in particolare se si è incinte. Per lo stesso motivo, ai bambini è meglio dare altri tipi di pesce, ad esempio la sogliola o il merluzzo.
La dieta non sempre è sufficiente ad apportare la quantità corretta di DHA. Pensate ai vegetariani, che non mangiano pesce. In altri casi, come durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno aumenta e, di conseguenza, è necessario passare alla supplementazione con specifici integratori alimentari a base di olio di pesce.
A cosa serve il DHA in gravidanza
Per i suoi aspetti salutari, il DHA è stato oggetto di parecchi studi scientifici (e continua ad esserlo tuttora). Molti di questi sono già arrivati a conclusioni molto interessanti. Altri, pur aprendo prospettive incoraggianti, devono ancora essere confermati da ricerche successive.
Il DHA favorisce lo sviluppo del sistema nervoso del bambino e della retina e, in seguito, il loro funzionamento, stimolando la funzione cognitiva ed oculare. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato come una maggiore concentrazione di DHA nel cervello sia fondamentale per la memoria e la capacità di apprendimento del bambino. Alcuni scienziati hanno suggerito che il DHA proteggerebbe dal parto pretermine e dal ritardo della crescita fetale. Sono dati però che devono essere ancora validati.
Anche la vista del neonato trae parecchi benefici da questo acido grasso che ha un effetto positivo sulla retina. I bambini nati da madri che lo hanno assunto in gravidanza vedono meglio. Inoltre, lo sviluppo visivo è migliore se la supplementazione continua anche quando si allatta.
È molto importante dunque supportare la mamma sia in gravidanza che in allattamento perché il bambino riceve il DHA direttamente dalla placenta (specialmente nel terzo trimestre) e dal latte materno. Se c’è una adeguata somministrazione, la donna è in grado di conservare delle “scorte” per 4 anni, quindi anche per gravidanza successive.
Cosa si rischia con una carenza di DHA
Una scarsa assunzione di DHA in gravidanza e in allattamento può essere responsabile di un minore sviluppo del sistema nervoso e della funzione visiva del bambino. In più, la carenza di acido docosaesaenoico sarebbe associata ad un rischio più alto di deficit di attenzione e iperattività (ADHD, Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) e depressione post partum nella mamma.
Quando assumere DHA in gravidanza e in quali quantità
L’AOGOI, l’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, raccomanda l’integrazione con DHA a partire dal quarto mese di gravidanza e di proseguire anche durante l’allattamento, almeno fino allo svezzamento. Assumerlo in maniera costante significa migliorare la funzionalità del cervello e della retina del bimbo.
È chiaramente opportuno chiedere sempre il parere al proprio medico per sicurezza, anche per avere un’idea della quantità giusta di acido docosaesaenoico da assumere. In gravidanza il fabbisogno cresce in risposta alle richieste di sviluppo del feto. Nella fase dell’allattamento, è consigliabile una dose di almeno 200 mg al giorno.
iMamma consiglia: Gravidanza DHA di Etrusca Benessere
Abbiamo selezionato per voi future mamme un prodotto di Etrusca Benessere, un’azienda 100% made in Italy garanzia di qualità e affidabilità. Gravidanza DHA è un integratore alimentare naturale che offre il giusto apporto di acido docosaesaenoico. Oltre ad essere indicato alle donne in dolce attesa, Gravidanza DHA può essere utilizzato anche durante l’allattamento. La sua assunzione consente di integrare l’alimentazione che, soprattutto quando si allatta, deve essere sana e varia.
Gravidanza DHA non contiene soltanto olio di pesce, ma fornisce altre sostanze altrettanto utili per il benessere della donna e del nascituro. È un integratore ricco e completo. Ad esempio, la vitamina C, il rame e lo zinco proteggono le cellule dallo stress ossidativo, che provoca il loro invecchiamento. Inoltre, si tratta di nutrienti importanti che supportano l’attività del sistema immunitario.
Durante la gestazione, si deve aumentare la quantità assunta di calcio e vitamina D. La futura mamma infatti trasferisce il calcio al nascituro attraverso il circolo sanguigno. Ecco perché ha necessità di incrementarne i livelli. La vitamina D contribuisce all’assorbimento e all’utilizzo del calcio che servirà per le ossa del piccolo.
Altro elemento basilare per la salute del feto è l’acido folico, consigliato già dal periodo del concepimento. Questa vitamina del gruppo B svolge un ruolo importantissimo nella divisione cellulare e nella prevenzione dei cosiddetti difetti del tubo neurale, come la spina bifida. I folati si trovano in diversi cibi (ad esempio le verdure a foglia verde), ma la cottura li distrugge ed è quindi opportuno ricorrere alla supplementazione per bocca.
Gli altri componenti di Gravidanza DHA
In Gravidanza DHA sono presenti anche: magnesio, ferro, niacina, zinco, acido pantotenico, luteina, manganese, vitamine C, E, B6, B2, B1, B12, rame, fluoro, iodio, biotina, selenio.
Come si assume Gravidanza DHA
È consigliata una compressa al giorno, da deglutire con acqua. L’integratore è privo di glutine, quindi può essere assunto anche da chi ha un’intolleranza a questa sostanza (ad esempio, la celiachia).
Acquistare Gravidanza DHA
Comprando sul sito internet di Etrusca Benessere, riceverete i prodotti in 2-4 giorni lavorativi. I tempi di consegna variano a seconda del Paese di destinazione (Italia o estero). La spedizione è gratuita con una spesa di 40 euro, mentre per importi inferiori verranno addebitati 5 euro. I pagamenti possono essere effettuati con carta di credito, bonifico bancario oppure Paypal.
Parliamo di… Etrusca Benessere
La storia di Etrusca Benessere parte dal lontano 1970 quando viene aperta la prima Farmacia Etrusca a Prato. Da quel momento, questa famiglia di medici e farmacisti ha tagliato il nastro di altre tre farmacie e realizzato una linea di integratori alimentari a base di ingredienti naturali. Con un unico obiettivo: migliorare la qualità di vita delle persone.
Il target degli integratori di Etrusca Benessere è ampio e vario perché sono appositamente studiati per donne, uomini, bambini e gestanti. Un’attenzione particolare è riservata poi a chi ha intolleranze (i prodotti sono senza glutine e senza lattosio) o segue alcuni regimi alimentari, come la dieta vegetariana o vegana.
L’offerta è davvero variegata: tra gli altri ci sono integratori per potenziare le difese immunitarie, per alleviare i sintomi premestruali, per supportare gli sportivi, per il metabolismo e la digestione, per migliorare il sonno, per combattere la stanchezza fisica e mentale, oltre che prodotti di bellezza o per l’età pediatrica. In questo modo, le esigenze di ciascun cliente vengono soddisfatte, anche se chiaramente deve esserci il supporto di un’alimentazione corretta e bilanciata.
Per Etrusca Benessere la natura sta al primo posto. Nei suoi integratori non ci sono coloranti, aromi o additivi artificiali e nulla è lasciato al caso: ogni passaggio del processo produttivo è infatti seguito minuziosamente dai biologi, farmacisti e nutrizionisti che appartengono a questa azienda.
“Noi di Farmacia Etrusca da sempre ci prendiamo cura del vostro benessere. Abbiamo realizzato una linea di integratori alimentari ricchi di ingredienti naturali per aiutare le persone ad avere una vita più sana”.