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Il ciclo mestruale può dire molto sullo stato di salute fisico e psicologico di una donna; il benessere psicofisico, infatti, è sicuramente testimoniato anche dalla regolarità del ciclo nelle donne in età fertile.
Ci possono tuttavia essere periodi, più o meno prolungati, durante i quali il nostro ciclo mestruale risulta “ballerino”; può arrivare prima, dopo, saltare completamente o potremmo notare una fase mestruale (ovvero la fase di perdita ematica) diversa dal solito: in questi casi si parla di ciclo irregolare.
A cosa è dovuto il ciclo irregolare?
La durata del ciclo mestruale è piuttosto soggettiva e, in genere, è compresa tra 25 e 35 giorni. Secondo la definizione dell’Istituto Superiore della Sanità, è considerato regolare se la durata è uguale ogni mese. Non importa cioè se dura 28-30 giorni (ciclo normale), se è più breve (23-26 giorni) o più lungo (30-35 giorni), ma che si ripeta regolarmente ogni tot di giorni. Viceversa, il ciclo è irregolare quando la durata degli intervalli tra un ciclo e l’altro varia ogni mese, passando da cicli lunghi a brevi o addirittura assenti.
Le cause che possono rendere un ciclo irregolare possono essere di natura fisica o psicologica.
Cause fisiche
Le cause fisiche di un ciclo irregolare sono:
- variazioni dei livelli ormonali, in particolare estrogeni e progesterone;
- variazioni di peso importanti o assunzione insufficiente di chilocalorie;
- eccessivo esercizio fisico;
- terapie con alcuni tipi di farmaci in grado di influenzare il ciclo (ad esempio i contraccettivi ormonali);
- sindrome dell’ovaio policistico;
- fibromi uterini;
- alterazioni tiroidee.
Cause psicologiche
La principale causa psicologica in grado di rendere un ciclo irregolare è, invece, lo stress. I periodi complicati, i grossi cambiamenti o alcuni eventi improvvisi possono influire sul nostro umore e, di conseguenza, sulla risposta del nostro corpo, che può manifestare squilibrio anche con l’irregolarità del ciclo mestruale.
Cosa succede se ho un ciclo irregolare?
In linea di massima, un ciclo mestruale irregolare non comporta particolari problemi o conseguenze per la donna; se questo scenario dovesse essere persistente, tuttavia, potrebbe causare a lungo andare alcune condizioni degne di nota a livello medico, quali:
- anemia;
- infertilità;
- osteoporosi;
- iperplasia dell’endometrio (crescita eccessiva di cellule endometriali, campanello d’allarme per endometriosi ed alcune neoplasie a carico dell’utero);
- problemi cardiovascolari.
Dunque, se doveste notare una variazione nel vostro ciclo in termini di durata, se il ciclo irregolare persiste da più di tre anni, se vi accorgete di cambiamenti fisici come crescita anomala di peluria sul viso o maggiore dolore durante le mestruazioni (dismenorrea), il consiglio è quello di rivolgervi al ginecologo.
Si può restare incinta se si ha il ciclo irregolare?
Una delle domande più frequenti in caso di ciclo irregolare è se sia possibile concepire un figlio nonostante questo problema. Una volta escluse le cause fisiche che rendono il vostro ciclo irregolare e dopo aver adottato una dieta e uno stile di vita sani, il segreto è cercare di riconoscere i segnali che il corpo manda quando è nella fase ovulatoria del ciclo.
Monitoraggio dell’ovulazione
Il corpo subisce dei cambiamenti più o meno visibili durante il ciclo; nella fase ovulatoria potreste notare:
- alterazione del muco cervicale;
- oscillazioni della temperatura basale;
- modificazione della cervice uterina (di cui si accorge il ginecologo durante la visita);
- seno più morbido;
- aumento del desiderio sessuale;
- dolori addominali.
Se doveste comunque avere difficoltà a riconoscere la vostra fase ovulatoria, niente paura! In commercio sono presenti moltissimi tipi di kit che permettono di individuare il picco della fertilità attraverso l’urina, andando a misurare il livello di ormone LH presente in essa.
Rimedi per il ciclo irregolare
È chiaro che prima di intraprendere qualunque tipo di strada per risolvere l’irregolarità del ciclo, è opportuno consultare il ginecologo per appurarne le cause ed escludere disturbi anche seri di natura fisica.
Detto questo, un ciclo irregolare può essere affrontato su vari fronti, dai farmaci, alla dieta ai rimedi naturali.
H3 Cure farmacologiche
Il vostro medico ginecologo, in base al tipo di problema scatenante l’irregolarità del vostro ciclo, potrebbe decidere di prescrivervi:
- farmaci progestinici o estrogenici, volti a riequilibrare i vostri ormoni;
- coagulanti, in caso di flusso mestruale irregolare molto abbondante;
- antidepressivi, in caso di ciclo irregolare di natura psicologica;
- antidolorifici, in caso di dismenorrea ovvero ciclo mestruale molto doloroso.
Dieta adeguata
La dieta equilibrata svolge un ruolo molto importante per il corretto funzionamento del nostro organismo, compreso il ciclo e la sua regolarità. Ecco alcuni consigli su cosa mangiare e cosa non mangiare quando il ciclo irregolare può dipendere da cause nutrizionali:
- in caso di ciclo molto abbondante aumentate la quantità di cibi ricchi di ferro come carne, frattaglie, pesce e uova;
- prediligete alimenti con molto acido folico come ortaggi e frutta fresca di stagione;
- l’apporto di vitamine è fondamentale, dunque via libera a frutta acidula come gli agrumi, ma anche fragole, ananas, kiwi e ciliegie;
- evitate l’abuso di alcolici e superalcolici;
- il consumo di cibi ricchi di conservanti è da moderare;
- evitate le diete basate sui pasti sostitutivi o gli integratori.
Rimedi naturali e stile di vita sano
In caso di ciclo irregolare dovuto a un disordine nutrizionale di lieve entità, l’assunzione di estratti o infusi di salvia officinalis può aiutarne la regolarizzazione, così come i fitoestrogeni(sostanze di origine vegetale simili agli estrogeni), ad esempio gli isoflavoni della soia, il trifoglio rosso e i cereali integrali.
Se il vostro ciclo irregolare è collegato allo stress, prendersi cura del proprio corpo e della propria psiche tramite pratiche come lo yoga, il training mentale o le tecniche di rilassamento gioverà senz’altro al corretto funzionamento del vostro organismo, ciclo incluso.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.
