Per gastroenterite si intende una malattia generalmente causata da una infezione di tipo virale o, più raramente, batterica. In particolare il Rotavirus è l’agente infettivo più frequentemente responsabile di gastroenterite nel bambino piccolo nei paesi industrializzati e nella stagione invernale.
Tanto più il bambino è piccolo, tanto maggiori sono i rischi legati alla gastroenterite: questo spiega perché la maggior parte dei ricoveri riguarda bambini al di sotto dei due anni ed in particolare al di sotto di un anno di vita.
La presenza di diarrea, vomito, febbre, con compromissione dello stato generale, può portare alla necessità di una terapia farmacologica e reidratante (cioè alla somministrazione di acqua, zuccheri e sali minerali) per via orale da praticare a casa o, nei casi più gravi, ad un ricovero ospedaliero con reidratazione per via endovenosa.
A chi rivolgersi: il pediatra di famiglia
Il pediatra di famiglia è sicuramente il primo punto di riferimento per i genitori, perché conosce il bambino e l’ambiente in cui vive ed è quindi nella condizione ottimale per poter fornire i consigli più adeguati e valutare, nei casi più importanti e non gestibili a casa, la eventuale necessità di ricovero ospedaliero.
Il rischio principale legato alla diarrea, al vomito e alla febbre è la comparsa di disidratazione dovuta alla perdita di acqua e sali minerali.
In caso di gastroenterite, il pediatra applicherà il triage, cioè chiederà alcune informazioni ai genitori per telefono o tramite strumenti di telemedicina, o durante una visita ambulatoriale.
La disidratazione viene valutata, seguendo alcuni parametri, in lieve-media oppure grave.
Assente | Lieve-media | Grave | |
Aspetto generale | Normale | Assetato, inquieto, sonnolento | Molto sonnolento, comatoso |
Occhi | Normali | Infossati | Molto infossati |
Lacrime | Presenti | Diminuite | Assenti |
Mucose (lingua) | Umida | Appiccicosa | Secca, molto asciutta |
Urine emesse Pannolini bagnati | Normale Molti | Quantità ridotta Pochi pannolini bagnati | Molto ridotta, assente Pannolini asciutti |
Respiro | Regolare | Accelerato | Molto frequente oppure Profondo e irregolare |
Refill time | < 2 sec. | sec. | >4 sec. |
Per valutare il refill time, cioè il tempo di riempimento capillare (che serve a valutare se la perdita di liquidi comporti una insufficienza circolatoria), si comprime l’unghia del pollice del bambino per alcuni secondi fino a che diventa pallida, poi si lascia la compressione e si valuta il tempo in cui ritorna di colorito roseo. Il tempo normale è inferiore a 2 secondi; tempi maggiori, in particolare se superano i 4 secondi, sono un segnale di disidratazione.
Un altro parametro molto importante, ma non sempre praticabile, è la percentuale di perdita di peso rispetto a quello prima dell’inizio della gastroenterite.
La collaborazione tra il pediatra di famiglia e genitori, che riescono a fornire utili indicazioni, permetterà nella maggior parte dei casi la gestione a casa del bambino.
A chi rivolgersi: ospedale
A volte purtroppo è necessario il ricovero ospedaliero per poter praticare una adeguata reidratazione per via endovenosa ed eventuale terapia medica, in particolare in caso di
- disidratazione grave;
- rifiuto o impossibilità ad assumere una adeguata quantità di soluzioni reidratanti per bocca;
- presenza di altre malattie;
- neonato o lattante con febbre elevata;
- stato generale compromesso.
La gastroenterite da Rotavirus può essere prevenuta con la vaccinazione anti-Rotavirus.
Se sei una mamma in attesa, o se hai appena avuto un bambino, chiedi subito informazioni al tuo pediatra sulla vaccinazione anti-Rotavirus: è un grande gesto di protezione e amore verso il tuo bambino.
Scopri di più sul sito https://www.unapreoccupazioneinmeno.it/ Campagna informativa realizzata con il patrocinio di FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri
Bibliografia
- ASPETTI FONDAMENTALI DELLA GASTROENTERITE DA RV Chiara Cadeddu, Flavia Kheiraoui QIJPH – 2014, Volume 3, Number 7
- Le gastroenteriti da rotavirus Cristina Giambi – reparto Epidemiologia delle malattie infettive – Cnesps, Iss; dipartimento di Sanità pubblica, Università Tor Vergata di Roma Alberto Eugenio Tozzi – Ospedale pediatrico Bambino Gesù Marta Luisa Ciofi degli Atti – reparto Epidemiologia delle malattie infettive – Cnesps, Iss
- PH Rotavirus e-Leaflet
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.