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Buone – anzi ottime – notizie per quanto riguarda il Bonus asilo nido. L’Inps ha infatti comunicato ufficialmente che le prime domande accolte sono già state pagate. Insomma, c’è voluto un po’ di tempo, ma fortunatamente la situazione sembra essersi sbloccata, con ovvio sollievo da parte dei tantissimi genitori che usufruiscono di questo sostegno economico.
Con una nota ufficiale, l’istituto di previdenza ha reso noto che “è operativa la nuova funzionalità che permette a tutte le sedi Inps sul territorio di procedere con la gestione delle domande per il Bonus asilo nido”.
L’Inps ricorda inoltre che la “prestazione può essere richiesta per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati, autorizzati dagli enti locali, e per l’utilizzo di forme di supporto – presso la propria abitazione – in favore di bambini con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche”. Per alcuni specifici beneficiari, quest’anno la cifra sarà più alta.
Chi può fare domanda per il Bonus nido?
Il Bonus nido è aperto a chiunque indipendentemente dal reddito. La somma che si riceve per 11 mensilità a titolo di rimborso delle rette è però diversa a seconda dell’Isee del minore: se è basso, il Bonus è più alto e viceversa.
Quali sono i requisiti per il Bonus asilo nido
Il requisito fondamentale per accedere al Bonus asilo nido è avere figli (anche adottivi):
- nati dal 1° gennaio 2016;
- di età inferiore a 3 anni al momento della presentazione dell’istanza;
- affetti da una grave patologia cronica (per fruire dei servizi di supporto domiciliare).
Sono inoltre necessarie alcune condizioni:
- l’istanza va fatta da chi materialmente paga le rette dell’asilo;
- chi presenta la domanda deve appartenere al nucleo familiare del minore;
- per l’assistenza domiciliare, chi fa richiesta e il bambino devono avere la stessa residenza.
Bonus asilo nido: importi
La cifra mensile del Bonus asilo nido è variabile a seconda del reddito familiare e, in particolare, a seconda dell’indicatore Isee del minore per il quale viene fatta la richiesta:
- Isee fino a 25.000 euro: l’importo complessivo annuo è di 3.000 euro suddivisi in 11 mensilità da 272,73 euro ciascuna.
- Isee da 25.001 a 40.000 euro: l’importo complessivo annuo è di 2.500 euro suddivisi in 11 mensilità da 227,27 euro ciascuna.
- Isee da 40.001: l’importo complessivo è di 1.500 euro suddivisi in 11 mensilità da 136,30 euro ciascuna.
Se manca l’Isee oppure se la domanda viene fatta dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minore, l’importo sarà di 1.500 euro. Verrà poi regolarizzato se e quando verrà fornito l’Isee corretto.
Per il 2024 la cifra massima percepibile è stata aumentata fino ad un massimo di 3.600 euro. Occorre però che ci siano dei requisiti ben precisi:
- la richiesta viene presentata per un figlio nato o adottato dopo il 1° gennaio 2024.
- In famiglia c’è già almeno un bambino con meno di 10 anni di età.
- L’Isee è inferiore a 40.000 euro annui.
Come presentare la domanda per il Bonus nido
La domanda per richiedere il Bonus asilo nido si presenta esclusivamente sul sito dell’Inps attraverso il servizio online dedicato o i patronati.
Bonus nido 2024: quando fare domanda
Le domande si presentano entro il 31 dicembre. Poi c’è più tempo per allegare i documenti per ricevere il rimborso delle rette.