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ala di aereo tra le nuvole
iMamma - L'app per i genitori
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A quei genitori che amano viaggiare e si sono avventurati nel mondo proprio come Indiana Jones ma che adesso si trovano nel panico più totale perché devono organizzare il primo volo in tre, dico: niente paura! Le notizie sono rassicuranti su più fronti: volare con un neonato si può, così come è possibile gestire un piccolo di tre anni in spazi angusti quali i corridoi degli aeroplani senza gridare al miracolo. Bisogna soltanto avere senso pratico ed organizzarsi con multiple choice!

Come evitare il mal d’orecchio in aereo

Innanzitutto è bene sottolineare che per i bimbi sani, cioè senza particolari problemi cardiaci e/o respiratori, il volo in aereo non comporta alcun rischio: l’ambiente pressurizzato del velivolo è simile infatti all’aria di montagna, è semplicemente più rarefatta.

Tuttavia, se durante le fasi di decollo e atterraggio, il piccolo dovesse provare dolore alle orecchie, un problema comune anche per gli adulti, basta fargli bere acqua o latte o dargli il ciuccio, un valido aiuto per aprire le tube di Eustachio e permettere di ri-equilibrare la pressione.

Nel caso dormisse, è bene svegliarlo e farlo bere in modo preventivo (un adulto risolve il problema sbadigliando o inghiottendo cosa che deve essere invece indotta nel neonato). Se lo allattate, provate a fari coincidere decollo e atterraggio con la poppata.

Cosa serve per viaggiare in aereo con un neonato

La parola d’ordine deve essere in ogni caso praticità. Se in volo c’è tutta la famiglia, gli extra cambi è meglio averli per ogni componente. Mai lesinare sul numero di pannolini, sulle salviettine imbevute e sui sacchetti di plastica: tutti (o quasi) adorano i bambini ma non la puzza dei pannolini sporchi o delle tutine con chiazze di rigurgito sparse qua e là. Specie poi durante i viaggi intercontinentali, poter indossare tessuti freschi e puliti è una manna anche per mamma e papà.

Un piccolo trucco per poter distrarre il piccolo e avere qualche minuto di riposo è quello di scegliere posti in file diverse; in tal modo vi potrete alternare spezzando la monotonia del volo.

Se decidete di volare con un neonato, nel bagaglio a mano, non dovrebbe mancare un mini kit con: massaggiagengive per dentini, cerotti, spray anti-zanzare, antipiretici e giochi. Anche col caldo, ricordate di portare con voi in cabina una copertina e un cappellino: dopo il decollo l’aria condizionata potrebbe veramente essere fastidiosa.

Cosa fare in aereo con un bambino?

In realtà, durante un viaggio in aereo, più il bimbo è piccolo, più la traversata sarà semplice. Il punto cruciale diventa in effetti la noia dei bambini più grandi. In molti casi le lamentele registrate dalle compagnie aeree riguardano comportamenti da piccolo diavolo: urla, tentativi di staffette lungo il corridoio, rumori molesti, calci ai sedili anteriori.

Tutto a causa della noia. Quindi come gestirla? Una soluzione è intrattenere i più attivi con i loro giochi preferiti o magari con qualche novità comprata a ridosso della partenza e anche se non siete dei veri e propri è “nerd”, potete sempre scegliere la magica carta della tecnologia: cartoni adatti alle loro diverse età fruibili attraverso Ipad, tablet o computer. Il silenzio è d’oro.

Cosa si può portare a bordo degli aerei per i bambini?

Ogni compagnia aerea ha dei regolamenti specifici per quanto simili tra loro: è bene consultarli sia per capire quali prodotti possono essere portati a bordo che per la gestione del posto o di altri dettagli utili alle mamme e ai papà. Informatevi ad esempio se sull’aereo che prenderete ci sono bagni dotati di  fasciatoio o se dovrete arrangiarvi in qualche modo.

Di solito, in caso di piccolissimi, le regole in aeroporto sono un po’ più morbide e, in teoria, dovrebbero lasciarvi portare a bordo latte o altre bevande senza fare troppe storie. Ricordate poi che praticamente tutte le compagnie vi consentono di arrivare fino a sotto l’aereo col passeggino, che sarà poi messo nella stiva e restituito appena atterrati.

Rimarrete sorpresi di quanto sia facile volare con un neonato e della felicità che un viaggio condiviso regala a tutta la famiglia. Che aspettate? Buon volo.