Un conto è vederlo fare agli altri, un altro è trovarsi in prima linea. Vestire i neonati sembra la cosa più facile del mondo, ma soprattutto all’inizio della meravigliosa avventura di diventare mamme può essere un pochino complicato. Ma niente panico: basterà un pizzico di pratica per riuscire a farlo in qualunque luogo e in ogni situazione.
Finché guardavate la vostra migliore amica o vostra sorella che svestivano e vestivano i propri cuccioli alla velocità della luce non avevate il minimo dubbio. Vestire i neonati? E che ci vuole! Niente di più semplice! Ma le prime volte sul fasciatoio potrebbero riservarvi qualche “simpatica” sorpresa: gambine ostinatamente piegate, braccia immobili tipo burattino di legno, testa ciondolante e soprattutto più grossa dello scollo di body e pagliaccetti.
Alcuni bambini tra l’altro non amano essere spogliati e rivestiti e sembrano fare di tutto per non collaborare. E se il “cambio d’abito” avviene dopo il bagnetto, in prossimità della poppata o della nanna potreste essere accompagnate da urla da buttar giù i muri.
Nelle prime settimane di vita, quando la testolina deve ancora essere sorretta, spogliare e vestire i neonati richiede pazienza e dolcezza, movimenti lenti e delicati. Vediamo quindi alcuni consigli.
Per non agitare o irritare troppo il bambino, bisognerebbe spostarlo il meno possibile, tenendolo sdraiato a pancia in su per sfilare gli indumenti, sollevandogli la testa solo all’ultimo momento. Potete anche tenerlo in braccio e spogliarlo con la mano che avete libera. Se lo sdraiate, appoggiatelo su una superficie piana (come quella del fasciatoio) e tenete vicino qualche giochino per distrarlo se si innervosisce o piange.
Preparate prima i vestiti e scegliete indumenti semplici da mettere, che abbiano poche allacciature e che consentano ad esempio di cambiare il pannolino senza dover denudare completamente il bambino. E fatevi furbe: fate largo uso di bavaglini, che possono “salvarvi” da rigurgiti e macchie.
Per vestire i neonati, testa e braccia sono le parti più difficoltose. Si infila una manica e poi l’altra. Con le mani, allargate il più possibile lo scollo della maglietta o della tutina, quindi fate passare la testolina, badando bene di tenerlo ben largo. Anziché far passare le braccia per tutta la lunghezza delle maniche, arrotolatele, infilate la vostra mano dal polso e prendete la manina del bimbo e, con l’altra mano, tirate giù la manica.
Se il piccolo è vestito “a cipolla” (consigliabile ad esempio in inverno) si è costretti a fare più volte manovre fastidiose, come far passare la testa dalle scollature o infilare le braccia nelle maniche. Un’idea è quella di preparare in anticipo tutti gli “strati” inseriti uno dentro l’altro e facendoli indossare al bambino come un unico capo.
Non considerate la tappa al fasciatoio come un “pit stop” da effettuare nel più breve tempo possibile. Spogliare e vestire i neonati può essere un momento di grande amore e intimità tra voi. Parlate o cantate al vostro bambino, anche se si tratta di un neonatino di pochissimi giorni. La vostra voce calda lo accarezzerà, così come le vostre mani. Questo servirà a rassicurarlo, a togliergli il disagio e lo renderà più collaborativo.