L’attività fisica è fondamentale a qualsiasi età e, se iniziata da piccolissimi, non fa altro che garantire ai nostri figli un futuro in piena salute e benessere. La scelta dello sport per i bambini però dev’essere sensata perché ce ne sono alcuni adatti per i più piccini e altri per i quali è meglio aspettare un po’. L’ideale sono gli sport all’aria aperta, ma se ciò non dovesse essere possibile le palestre offrono proposte interessanti.
Proviamo a riassumere un po’ di vantaggi dello sport per i bambini:
- tiene sotto controllo il peso corporeo, evitando di ingrassare troppo;
- favorisce l’appetito e il buon sonno;
- protegge da alcune malattie gravi in età adolescenziale e adulta (come il diabete e le patologie cardiovascolari);
- serve a “staccare la spina” dopo ore seduti a scuola o a fare i compiti;
- fa scaricare le energie, impedendo che si trasformino in aggressività;
- insegna a rispettare le regole, insegnando il valore della disciplina.
Una cosa molto importante da sottolineare è che lo sport per i bambini deve essere proposto sotto forma di gioco: prima dei 10-12 anni, quando può trasformarsi in agonismo vero, la sua unica finalità deve essere quella del divertimento. La scelta deve chiaramente essere orientata dai gusti di nostro figlio: le imposizioni rischiano solo di far ottenere l’effetto opposto, cioè di detestare quella specifica disciplina.
In ultimo, mamme, ricordiamo che la competizione tra i piccoli non deve essere esasperata: avranno tutta la vita davanti per cercare di primeggiare sugli altri. Ora è il momento solo dello svago. Infatti, non bisogna mai forzare i bambini a fare sport: se non vogliono, non insistete. Magari semplicemente non sono ancora pronti a iniziare.
E a questo proposito: qual è l’età migliore per cominciare? Certamente intorno ai 5-6 anni. Vediamo quindi quali sono le alternative con i pro e i contro.
NUOTO. A partire da: 6 anni. Pro: favorisce lo sviluppo armonico di tutta la muscolatura del corpo e permette di prendere confidenza con l’acqua. Contro: in realtà nessuno. Si deve solo fare attenzione per i bambini che soffrono di otiti: meglio chiedere al pediatra.
ATLETICA. A partire da: 5 anni. Pro: è uno sport completo, che impegna tutti i muscoli del corpo. Contro: nessuno.
PALLAVOLO. A partire da: 6 anni. Pro: favorisce la rapidità di movimento, l’agilità, la destrezza. Insegna a lavorare in squadra. Contro: nessuno.
JUDO. A partire da: 6 anni. Pro: impegna tutto l’apparato muscolare del corpo, favorisce il buon rapporto con gli altri e il controllo della propria aggressività. Contro: c’è un modesto rischio di infortuni.
EQUITAZIONE. A partire da: 6 anni. Pro: il rapporto col cavallo, di cui devono anche prendersi cura, stimola l’affettività, la sicurezza di sé, l’autocontrollo e aiuta a vincere la timidezza e l’aggressività. Contro: le braccia vengono allenate poco, i costi sono alti.
CALCIO. A partire da: 6 anni. Pro: soddisfa appieno il bisogno di muoversi e nello stesso tempo di divertirsi. Per il bambino ha tutte le caratteristiche di un vero e proprio gioco. Contro: dal punto di vista dell’allenamento fisico, punta più al potenziamento delle gambe, meno di braccia e tronco. Modesto rischio di farsi male.
GINNASTICA ARTISTICA. A partire da: 5 anni. Pro: favorisce un armonioso sviluppo di tutta la muscolatura del corpo. Aiuta ad acquisire grazia e un portamento elegante. Contro: sollecita intensamente la zona lombare. Richiede una disciplina ferrea.
BASKET. A partire da: 6 anni. Pro: è importante per la prontezza dei riflessi, insegna a misurarsi con vari ruoli. Contro: nessuno.
RUGBY. A partire da: 6 anni. Pro: favorisce la capacità di trovare rapidamente soluzioni ai problemi. Stimola in maniera efficace tutta la muscolatura corporea. Diverte e coinvolge. Contro: c’è un rischio abbastanza alto di infortuni.
MOUNTAIN BIKE. A partire da: 6 anni. Pro: il vantaggio fondamentale è il contatto con la natura e l’aria buona che respirano i bambini mentre vanno in bici. La mountain bike affina le capacità di attenzione e l’equilibrio. Contro: difficile da praticare nelle città, se non indoor, al chiuso. Le braccia non vengono sollecitate. C’è la possibilità di qualche caduta.
GINNASTICA RITMICA. A partire da: 5 anni. Pro: favorisce lo sviluppo armonico di tutta la muscolatura, aiuta ad acquisire grazia ed eleganza nei movimenti. Contro: nessuno.
TENNIS. A partire da: 6 anni. Pro: stimola la prontezza dei riflessi e la coordinazione. Tutti i muscoli sono sollecitati. Contro: nessuno. Per quanto riguarda le braccia, viene sollecitato di più quello con cui si tiene la racchetta.
E quali sono gli sport per i bambini più piccoli? Per chi ha 3-4 anni, in genere, le palestre organizzano dei corsi di avviamento allo sport e attività motoria. Consistono in percorsi con cerchi, birilli, palle e tutto ciò che consente ai bimbi di muoversi, saltare e correre, divertendosi e iniziando a capire come funzionano alcune regole del gioco.
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