Oggi vi proponiamo una ricetta che metterà d’accordo proprio tutti: le polpette al sugo di pomodoro! Questo secondo piatto davvero gustoso è facilissimo da preparare e molto pratico, infatti può essere cucinato un po’ in anticipo per poi scaldarlo prima del pranzo o della cena.
Ponete la carne macinata in una terrina abbastanza grande ed iniziate unendo sale e uova, amalgamate bene aggiungendo il prezzemolo, inserite il parmigiano grattugiato e, dopo aver valutato la consistenza del composto, se risulta troppo morbido, potete utilizzare del pangrattato.
Continuate a mischiare tutti gli ingredienti. A questo punto prendete tra le mani un po’ di carne e realizzate delle sfere non troppo grandi, più o meno della stessa dimensione. In questo passaggio potete coinvolgere i vostri bambini, sarà molto divertente per loro!
Una volta preparate tutte le polpette, scaldate in una casseruola un po’ d’olio extravergine d’oliva e fatele rosolare appena, quindi unite il sugo, lasciate cuocere a fiamma moderata per 20 minuti. Le polpette sono pronte!
Proprietà della carne di vitello
La carne di vitello proviene da bovini maschi di peso inferiore a 250 chili. È fonte di proteine, vitamine e minerali che apportano un gran beneficio al nostro metabolismo e al benessere in generale. In particolare contiene ferro, magnesio, fosforo e calcio, elementi essenziali per la salute delle ossa.
Inoltre ha un’azione benefica sul sistema nervoso, grazie alla vitamina B12, ed è indicata in gravidanza per la presenza di folati, vitamine del gruppo B che, tra l’altro, sono importanti per il sistema immunitario.
La carne di vitello è abbastanza magra e poco calorica: 100 grammi forniscono 107 kcal. In più, provenendo da animali giovani (8-12 mesi), ha una quantità moderata di colesterolo, più bassa rispetto ad altri tipi di carni rosse. Ricordiamo però che l’assunzione è raccomandata non più di due volte a settimana.
Una curiosità sulle polpette
Le polpette compaiono per la prima volta in un ricettario di cucina alla metà del ‘400 quando Mastro Martino da Como spiega il procedimento nel libro “De arte coquinaria”. La carne della sua ricetta non è macinata. Si tratta infatti di fettine molto sottili con una farcitura speziata, ripiegate e cotte allo spiedo. Molto più simili quindi agli involtini che alle moderne polpette. Il vitello tritato arriverà circa un secolo dopo.
