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Porzioni di pane azzimo
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icon_ricette_difficolt_ facile icon_ricette_durata 40 minuti icon_ricette_quantit_ 4 persone

Ingredienti

  • 300 gr. di farina tipo 0
  • 150 gr. di farina integrale
  • 220 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di sale
  • 25 gr. di olio extravergine d'oliva (più altro q.b. per spennellare)

Il pane azzimo è uno degli alimenti più semplici che esistono. È infatti un tipo di pane senza lievito, adatto a chi vuol sentirsi leggero. La ricetta originale prevede anche l’assenza di sale e olio, ma noi abbiamo scelto la versione un po’ più saporita: non sarà morbidissimo, ma almeno gustoso sì!

Su un piano, mescolate insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico, ma non appiccicoso. Regolatevi di conseguenza: aggiungete acqua o farina nel caso in cui sia troppo compatto o, al contrario, eccessivamente morbido. Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare per una ventina di minuti a temperatura ambiente.

Accendete il forno a 200°C e foderate una placca con carta forno. Togliete l’impasto dalla pellicola, formate 8 palline e stendetele con il mattarello in strisce ovali alte circa un centimetro. Trasferitele sulla leccarda, spennellate i panini con un po’ di olio e bucherellate la superficie con una forchetta. Cuocete in forno per circa 20 minuti o comunque fino a quando la superficie sarà dorata. Servite subito. Sfortunatamente, non avendo lievito, il pane azzimo non può essere conservato a lungo, ma va consumato immediatamente perché tende ad indurirsi.

Le proprietà del pane azzimo

Rispetto al pane “normale”, quello azzimo ha una quota molto alta di carboidrati ed è quindi particolarmente energetico. Pensate che 100 grammi forniscono quasi 380 calorie. Chi segue una dieta ipocalorica deve quindi fare attenzione a non mangiarne troppo, anche se però c’è un aspetto positivo: grazie al quantitativo di amido, per digerire il pane azzimo ci vuole più tempo e il senso di sazietà è maggiore. Tra le componenti benefiche di questo tipo di pane ricordiamo le vitamine del gruppo B (acido folico incluso), niacina, tiamina, acido pantotenico.

Il pane azzimo è indicato a chi ha un’intolleranza ai lieviti, soffre di gonfiore addominale e meteorismo, di problemi cardiovascolari e ipertensione, di stitichezza (è efficace soprattutto se è fatto con farina integrale). Inoltre, considerando che è croccante e asciutto è perfetto per chi ha la gastrite o il reflusso gastroesofageo. In gravidanza può dare grande sollievo anche per la nausea e il bruciore allo stomaco perché assorbe i succhi gastrici. Un’accortezza: se è preparato con farina integrale potrebbe ridurre l’assorbimento del ferro in caso di assunzione di integratori. Fate attenzione.

Una curiosità sul pane azzimo

Il pane azzimo è storicamente legato alla religione. Prodotto antichissimo, per gli ebrei ricorda l’esodo dall’Egitto. Per i cristiani invece l’ostia dell’Eucaristia non è altro che una cialda di pane azzimo. Oggi viene utilizzato anche nella tradizione culinaria araba e di alcuni Paesi dell’area del Mediterraneo.