Lo sappiamo bene che muoversi è super salutare, ma talvolta l’esercizio fisico in gravidanza è vietato. Se siete fisicamente attive, in buona salute, non avete disturbi cardiaci e la vostra gestazione procede normalmente, potete fare attività fisica – a bassa intensità e di tipo aerobico – anche ogni giorno, per 30-40 minuti. In alcuni casi però lo sport in gravidanza non è consigliabile. Anzi: è proprio out.
Quando non si può fare attività fisica in gravidanza?
In ogni caso, dovete sempre parlare con il vostro ginecologo: è l’unico che può darvi il suo consenso e a consigliarvi, ma in certe situazioni bandirà del tutto l’esercizio fisico in gravidanza. Ad esempio, in caso di:
- minaccia d’aborto (con o senza perdite ematiche);
- placenta previa (cioè posizionata davanti al collo dell’utero. E’ anche una delle condizioni che rende necessario il taglio cesareo);
- ipercontrattilità uterina, in cui l’utero si contrae spesso, cosa che potrebbe far presagire un parto prematuro (l’utero è fatto di fibre muscolari e connettivali che possono contrarsi. Le contrazioni però potrebbero innescare modificazioni del collo dell’utero e far partire un travaglio eccessivamente in anticipo rispetto alla data presunta del parto);
- ritardo di crescita fetale (il basso peso del piccino implica che tutto il nutrimento e l’ossigeno siano convogliati verso il bebè e non “dispersi” con lo sport: la sua crescita è sempre e comunque la cosa più importante, senza alcuna eccezione).
L’esercizio fisico in gravidanza potrebbe anche essere sconsigliato se, alle spalle, avete una o più esperienze di interruzione spontanea di gravidanza o di parto prematuro.
Quali patologie migliorano con lo sport?
Ci sono invece alcune patologie legate alla gravidanza, ad esempio il diabete e l’ipertensione moderata, che non solo non costituiscono una controindicazione, ma possono migliorare con l’attività fisica. Soprattutto nel primo caso, è sempre meglio però non eccedere: le ipoglicemie (cioè un livello troppo basso di zuccheri nel sangue) potrebbero essere pericolose, per voi, ma anche per il vostro bambino.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.