Skip to main content
search
Donna fa ginnastica per tornare in forma dopo la gravidanza
iMamma - L'app per i genitori
iMamma
L'app per i genitori

Tornare in forma dopo il parto è una parola d’ordine per tutte le neo mamme: guai a lasciarsi andare e a non pensare a se stesse e al proprio benessere psicofisico. Smagliature, cellulite, muscoli poco tonici possono interessare tutte e per tutti gli inestetismi una soluzione c’è sempre. “E’ chiaro che ogni donna ha il suo problema – dice Antonella Gallodoro, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (www.antonellagallodoro.it) -. Pertanto è sempre fondamentale effettuare una visita specialistica durante la quale vanno valutate correttamente le indicazioni, vanno verificate le condizioni generali e locali dei tessuti e vanno individuati i trattamenti migliori e più efficaci”.

Dr.ssa Antonella Gallodoro

Dr.ssa Antonella Gallodoro

    Dottoressa Gallodoro, quali sono gli inestetismi più comuni che “regala” la gravidanza?

    “La gravidanza e l'allattamento sono due momenti straordinari della vita di una donna. Eventi unici e importanti dopo i quali gli stravolgimenti fisici del corpo mettono in crisi molte mamme che desiderano ritornare in forma. Ventre rilassato e globoso, smagliature, accumuli di tessuto adiposo su fianchi e cosce, pelle poco elastica e poco tonica. Seno atonico e un po’ svuotato sono il ricordo di una gravidanza sul corpo di tantissime donne”.

    Come affrontarli?

    “Ecco che ci si butta a capofitto in palestra o nei centri estetici. Massaggi, calze contenitive, creme dalle promesse miracolose, guaine dimagranti la fanno da padrone. Ma ben presto ci si accorge che tutto ciò non basta e che i sacrifici fatti disattendono le promesse ricevute”.

    Meglio affidarsi ad un esperto, dunque?

    “La medicina estetica e la chirurgia plastica sono in grado di offrire un supporto concreto e risultati rapidi alle signore che, dopo il parto, vogliono riconquistare velocemente fiducia in se stesse ed un aspetto migliore, che le faccia sentire a proprio agio nella vita sociale, con il partner o alla ripresa del lavoro. In America lo chiamano 'Mommy job', termine con il quale si raggruppano tutte quelle metodiche mediche capaci di agire come un vero 'toccasana' sulle donne che hanno partorito”.

    Come trattare i fastidiosi “cuscinetti” che possono rimanere nel post partum?

    “Per i cuscinetti di grasso accumulati su pancia, glutei e fianchi, la procedura terapeutica non invasiva è l'intralipoterapia. Impiega cocktails di sostanze naturali come l'estratto di carciofo, la caffeina e la centella associate all'acido desossicolico, capace di sciogliere il tessuto adiposo localizzato (in qualsiasi area anatomica sia situato), sia per azione diretta che attivando gli enzimi lipolitici. Ne deriva un rapido e progressivo assottigliamento dello spessore della regione trattata con rimodellamento del profilo corporeo. Si eseguono delle sedute ambulatoriali distanziate 4 settimane l'una dall'altra per un totale di 4-5 trattamenti. All'intralipoterapia si associano sedute di carbossiterapia e farmaforesi. La prima, migliorando il microcircolo e l'ossigenazione dei tessuti, contribuisce alla riduzione degli edemi e della cellulite; la seconda permette di veicolare per via transdermica principi attivi che migliorano il turgore e l'elasticità dei tessuti”.

    Però è necessario del tempo. Cosa proporre a chi ha un po' più di fretta?

    “Per le donne che non vogliono aspettare e desiderano un risultato più rapido, la chirurgia plastica propone la liposcultura: l'aspirazione e il contestuale rimodellamento del grasso corporeo in eccesso mediante delle cannule. In questo caso si tratta di un intervento chirurgico che necessita di anestesia generale o, se limitato a piccole zone, di anestesia locale con sedazione. Dopo l'intervento è necessario indossare una guaina contenitiva e praticare massaggi drenanti dopo 15 giorni per ottimizzare i risultati”.

    Per quanto riguarda il seno?

    “Immancabilmente subisce dei cambiamenti, soprattutto se la donna ha anche allattato. Prima si assiste ad un aumento di volume e subito dopo ad una riduzione e spesso ad uno svuotamento con perdita di tono ed avvizzimento della cute. Per restituisce elasticità ci pensa il 'breast shaping', una tecnica d’avanguardia in medicina estetica in grado di assicurare un sostegno alla cute del seno. La stessa metodologia si può applicare ai glutei, se si desidera rialzarli, ed anche all'interno delle braccia e delle cosce se dopo il dimagrimento hanno perso tonicità. Per ridare volume e forma ad un seno troppo svuotato e ptosico si ricorre alla mastoplastica additiva, da sola o in associazione alla mastopessi. Più raramente il seno resta voluminoso da dover ricorrere alla mastoplastica riduttiva”.

    Che fare contro le smagliature?

    “Si combattono efficacemente con l’unione di tre 'forze': biorivitalizzazione, biostimolazione transdermica e needling. Le tre tecniche, sfruttando principi attivi veicolati per via trans-cutanea, permettono la rigenerazione dermica ed il rimpolpamento della cute smagliata. In questi casi, prima si interviene e meglio è”.