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neonato appena lavato avvolto da asciugamano
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Avete presente quel meraviglioso profumo che emana la pelle dei neonati? Per ogni mamma è un piacere affondare il naso tra le pieghe “morbidose” del suo bambino. Anche se passa la maggior parte del suo tempo in braccio o in culle e passeggini, l’igiene del neonato non va assolutamente trascurata. Se siete alla prima avventura con un bimbo, alcune cose vi sembrano difficilissime, tipo tagliare le unghie. Ma vedrete che con un pochino di pratica sarà tutto super semplice.

In tema di igiene del neonato, vi abbiamo già spiegato come liberare il naso chiuso e dato dei consigli contro l’eritema da pannolino. Ora iniziamo dalle unghie. Alcuni bimbi vengono al mondo con piccoli “artigli” sulle dita delle mani. C’è chi suggerisce di usare delle specie di manopole di cotone per coprire le manine ed evitare che i neonati si graffino involontariamente il viso. In ogni caso le unghie devono essere sempre corte e ricordate di lavare le mani spesso: sono la prima cosa che si porta in bocca.

L’idea di tagliare le unghie al vostro piccolino vi terrorizza un po’? Niente paura. Vediamo come fare. Innanzitutto scegliete forbicine dalle punte arrotondate e con le lame incurvate. Il momento ideale? Quando il vostro bambino è tranquillo. Ad esempio, mentre sta dormendo o lo state allattando. Oppure nella vasca del bagnetto: l’acqua calda ammorbidisce le unghie e sarete agevolate.

Le unghie delle mani vanno tagliate seguendo la curvatura del polpastrello, quelle dei piedi invece dritte per evitare che possano incarnirsi. Non temete di fargli male: più sicure siete di voi stesse, più facile sarà l’operazione.

Passiamo alle orecchie, altra cosa indispensabile per l’igiene del neonato. Il padiglione auricolare (cioè la parte esterna) può essere pulito durante il bagno con una garza o un batuffolo di cotone, inumiditi semplicemente con l’acqua. Per la pulizia interna non prendete iniziative di alcun tipo. I cotton fioc? Dimenticateli! A parte il fatto che possono spingere il cerume ancora più dentro creando tappi, rischiano anche di procurare danni al timpano. Chiedete consiglio al pediatra.

Nei primi mesi di vita del neonato, la pulizia della bocca non è fondamentale, mentre dallo svezzamento in poi e quando spuntano i dentini bisognerà fare più attenzione: passate una garza sterile sull’arcata superiore e inferiore per eliminare eventuali residui di cibo. Ricordate inoltre che non è mai troppo presto per fargli prendere confidenza con uno spazzolino dalle setole morbide. Niente dentifricio però.

Ed eccoci agli occhi. Se c’è un po’ di secrezione e vi sembrano “appiccicosi”, usate delle garze sterili imbevute di soluzione fisiologica. In alternativa anche la camomilla tiepida può andar bene, niente colliri fai da te, nemmeno di quelli che non contengono farmaci. Utilizzate una garza per ogni occhio per evitare il passaggio di germi o eventuali infezioni. Passatele delicatamente lungo le palpebre, dall’angolo interno verso l’esterno, cercando di rimuovere i “grumi” della secrezione lacrimale.

Se gli occhi vi sembrano molto arrossati e il piccolo mostra di aver prurito, chiamate il vostro pediatra: potrebbe essere una congiuntivite.

Un altro consiglio generale per l’igiene del neonato. Usate prodotti specifici per bimbi piccoli, che non contengano sostanze potenzialmente irritanti, saponi o profumi. Le salviette umidificate sono utili, soprattutto fuori casa, ma acquistate quelle più delicate che trovate e fatene un uso moderato: la semplice acqua è la migliore alleata per la pulizia del vostro bambino.