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Fine anno: tempo di buoni propositi per quello nuovo. Certo, ci sono ancora alcune giornate festive, ma poi non ci saranno più scuse: passati Capodanno e la Befana ci si mette in regola. Depurarsi in gravidanza dopo i bagordi natalizi non è difficile. Ci vuole un pizzico di impegno e soprattutto di moderazione: non eccedete col rigore perché potrebbe non fare bene al bimbo, ma cercate il vostro equilibrio.
Depurarsi in gravidanza: no alle diete drastiche
Chi più chi meno, durante le feste abbiamo ecceduto di sicuro un po’ tutte. È inevitabile che questo accada considerata la quantità di tentazioni che ci circondano, tra panettoni e lasagne. Quando pranzi e cene si riducono è il momento di tornare alle buone abitudini, regolando la propria alimentazione e, allo stesso tempo, il proprio stile di vita, componente fondamentale per stare bene.
C’è però una premessa fondamentale da fare. Durante la gestazione, le diete rigide sono assolutamente da evitare, soprattutto se sono improvvisate, cioè non prescritte o seguite da un nutrizionista o un dietologo. Abbiamo parlato spesso di alimentazione in gravidanza, sottolineando come sulla tavola di una donna incinta non deve mancare alcun nutriente. Quindi, mai fare di testa propria, ad esempio eliminando di botto i carboidrati pensando che così si può tornare in forma. Non è l’atteggiamento corretto da seguire. Piuttosto parlate con il ginecologo che certamente potrà indicarvi la strada migliore e lo specialista cui rivolgervi.
Depurarsi in gravidanza con l’alimentazione
Ok, niente restrizioni eccessive. Come regolarsi dunque con l’alimentazione per depurarsi in gravidanza dopo gli eccessi natalizi? Innanzitutto, non dovete saltare i pasti. È una cosa deleteria. Se ad esempio non fate colazione, arriverete affamatissime al pranzo, mangiando qualsiasi cosa vi si presenti davanti. I pasti devono essere 5 al giorno, anche in “fase detox”: tre principali (colazione, pranzo, cena) e due spuntini (metà mattina e metà pomeriggio).
Ecco gli altri consigli per una sana alimentazione:
- Consumate 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno: seguite sempre la stagionalità. Ricordate che i vegetali crudi hanno un più alto contenuto di nutrienti, che si perdono invece con la cottura. È importantissimo però lavarli molto bene per scongiurare il pericolo toxoplasmosi.
- Non dimenticate legumi e cereali: sono sazianti e ricchi di sostanze nutritive. I legumi apportano anche buone quantità di fibre, importanti per combattere la stitichezza. Se vi danno qualche problema intestinale metteteli a bagno qualche ora prima di cucinarli.
- Preferite cibi e farine integrali: sono meno raffinati e quindi più salutari.
- Usate poco sale: favorisce il ristagno di liquidi e quindi la ritenzione idrica che, a sua volta, provoca gambe pesanti e cellulite. Oltre ad aggiungerne poco alle vostre ricette, tenete presente che il sale si trova anche nei cibi pronti. Alcuni (come i dadi o il tonno in scatola) ne contengono parecchio.
- Attenzione ai condimenti: il re della tavola è l’olio extravergine d’oliva usato a crudo, cotto in piccole quantità. Burro, strutto, fritture sono molto più grassi ed è decisamente meglio evitarli.
- No agli zuccheri superflui: in altre parole, per qualche giorno niente dolci, bevande gassate, zuccheri aggiunti ad esempio a tè o caffè. L’organismo non ne risentirà, ma anzi starete meglio perché il fegato sarà meno affaticato.
Cosa bere per depurarsi in gravidanza
Cominciamo dalla risposta più ovvia e, allo stesso tempo, migliore per la vostra salute: l’acqua. È il massimo per depurarsi in gravidanza e per molti motivi. Primo fra tutti aiuta a ridurre la ritenzione idrica, riattivando la funzionalità renale. Bevendo tanto e urinando di più, avrete la nettissima sensazione di sgonfiare. In particolare, le gambe saranno più leggere.
La giusta idratazione serve poi ad eliminare le tossine che si sono accumulate durante i pranzi e le cene luculliani dei giorni appena passati. Sapete che si noterà anche sulla pelle? Sì perché sarà più “pulita” e idratata. Un effetto “secondario”, ma sicuramente piacevole.
L’acqua non è tutta uguale. Sceglietela oligominerale e non gassata, con basso residuo fisso e scarso contenuto di sodio. La dose minima consigliata è di un litro e mezzo al giorno, ma sarebbe meglio aumentare almeno fino a due litri. Se vi provoca nausea, magari perché siete ancora al primo trimestre di gravidanza, bevete a piccoli sorsi o provate ad aggiungere qualche goccia di limone.
Anche le tisane possono essere utili per depurarsi in gravidanza. Occorre però essere sicure di ciò che si beve perché non tutto è permesso con il pancione, anche se si tratta di prodotti naturali. Camomilla, zenzero (molto efficace contro la nausea), malva, finocchio (ottima per contrastare la pesantezza di stomaco), melissa sono certamente consentite. Per qualsiasi dubbio chiedete al vostro medico.
Se vi piace il tè preferitelo deteinato. E, mentre lo sorseggiate, leggete il nostro articolo Caffè in gravidanza: come comportarsi.
Depurarsi in gravidanza: l’attività fisica
Dai su, confessatelo: avete trascorso la maggior parte delle vacanze di Natale tra divano e letto, vero? Beh, diciamo che – in parte – la gravidanza impone un tantino di beata pigrizia, ma non si deve esagerare. Tra i buoni propositi del nuovo anno inserite anche l’attività fisica!
Il movimento gioca un ruolo importantissimo in una fase di depurazione e la gravidanza non fa eccezione. E non è solo questione di smaltire la fetta di pandoro in più: la bilancia c’entra fino ad un certo punto. Una passeggiata vi regala molti benefici, soprattutto se il ritmo è un po’ sostenuto. Accelerate l’andatura, ma solo se non vi viene il fiatone. Non dovete stancarvi assolutamente. L’attività fisica migliora la respirazione, favorisce l’ossigenazione del sangue, rende i muscoli più tonici e allenati, elimina le tossine accumulate, fa scaricare ansia e tensioni.
Se siete delle tipe sportive, chiuso il capitolo delle feste, potete ricominciare a dedicarvi alle vostre attività preferite. Se le svolgete all’aria aperta, ricordatevi solo di equipaggiarvi bene contro il freddo. Per il resto, ne trarrete sicuramente grandissimo benessere.
Depurarsi in gravidanza: la cura di sé
La depurazione in gravidanza passa necessariamente attraverso la cura del proprio corpo. Cominciamo dalla pelle, che è la prima a risentire dei nostri “abusi alimentari”, in particolare quella del viso: brufoli, cute grassa, punti neri sono spesso il segnale che abbiamo un po’ strafatto. Oltre a regolare la nostra alimentazione, serve anche curare la pelle. Coccolatela con uno scrub non aggressivo e una maschera nutriente e idratante, senza trascurare il contorno occhi, un punto molto delicato.
Tutta la pelle merita la nostra attenzione, non solo quella del volto. Per evitare o limitare la comparsa di smagliature (uno dei classici inconvenienti della gravidanza), dopo la doccia usate abbondante olio di mandorle, così da renderla più elastica. Insistete soprattutto nei punti più “critici”, quelli dove si presentano più spesso: cosce, addome, glutei, seno.
Andare dall’estetista in gravidanza non è vietato. Bisogna solo stare attente ai trattamenti a cui ci si sottopone. La ceretta ad esempio deve essere fatta a freddo per evitare che, con lo strappo a caldo, i capillari si rompano. Alcuni tipi di massaggi vanno rimandati a dopo il parto (come quelli che coinvolgono la pancia), così come alcune procedure tipo la pressoterapia.
La stessa cosa vale per le terme o la Spa. Se avete in programma una giornata di relax in uno di questi posti, fate una telefonata preventiva al ginecologo per capire cosa potete concedervi. Probabilmente dirà di no a sauna e bagno turco e suggerirà di limitare l’idromassaggio solo alle gambe. Seguite sempre i suoi consigli, mamme.
Una remise en forme completa comporta anche un appuntamento dal parrucchiere. Potreste iniziare il nuovo anno con un bel taglio alla moda e una maschera nutritiva. Ma come regolarsi invece con il colore? Specialmente nel primo trimestre andrebbero evitate tutte le sostanze non naturali a contatto con la cute, tinta inclusa. Via libera invece alle schiariture solo sulle lunghezze, come i colpi di sole. Per saperne di più vi suggeriamo Tinta in gravidanza: come farla senza rischi.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.