Skip to main content
search
caduta dei capelli in allattamento
iMamma - L'app per i genitori
iMamma
L'app per i genitori

Spesso per le neomamme, la gioia di stringere il proprio bimbo fra le braccia è accompagnata dalla preoccupazione per la salute dei capelli; infatti, nell’immediato post parto e durante l’allattamento, capita a molte donne di notare una perdita di capelli apparentemente eccessiva. Com’è possibile che una chioma così folta e sana in gravidanza, possa apparire sfibrata e spenta durante il puerperio?

Andiamo a scoprire quali sono le cause della caduta dei capelli in allattamento e in generale nel periodo dopo il parto e quali rimedi è possibile mettere in pratica per contrastarla.

Perché in allattamento si perdono i capelli?

Durante la gravidanza, la maggior produzione di estrogeni porta, fra le altre cose, a rendere i capelli più resistenti, rallentando la loro naturale caduta che, in condizioni normali, si attesta sui 70-100 capelli persi nell’arco della giornata. Questo fa apparire la capigliatura delle mamme in attesa molto più abbondante e splendente!

Una volta partorito, a prescindere dall’eventuale allattamento al seno, i livelli di estrogeni calano drasticamente con una serie di conseguenze. Una di queste è conosciuta come telogen effluvium post partum, che porta a un aumento della caduta dei capelli.

È importante sapere che allattamento al seno e caduta dei capelli non sono direttamente collegati; tuttavia, esso può contribuire in modo indiretto a causa dello stress fisico ed emotivo, nonché delle richieste nutrizionali elevate che comporta. Inoltre, alti livelli di prolattina (il cosiddetto “ormone dell’allattamento”, chiamato così perché viene prodotto in grande quantità da chi allatta) possono essere una concausa della perdita di capelli.

Quanto dura la caduta dei capelli dopo il parto?

Buone notizie: la perdita di capelli post parto è una condizione sicuramente frustrante, ma temporanea.

Generalmente ha inizio fra 3 e 12 settimane dopo la nascita del bambino, per raggiungere il picco verso i 3-4 mesi; in media, la caduta dei capelli in allattamento dura dai 3 ai 6 mesi, ma può protrarsi fino all’anno.

Il consiglio è ovviamente quello di rivolgersi a un medico dermatologo o endocrinologo se il fenomeno dovesse perdurare nel tempo.

Come contrastare la perdita di capelli in allattamento

Anche se non è possibile fermare completamente la caduta dei capelli in allattamento e nel post parto, ci sono alcuni accorgimenti che potete prendere in modo da tenere a bada il più possibile la situazione e ridurre il conseguente disagio.

Ecco alcuni consigli su alimentazione, stile di vita e possibili integratori per capelli in allattamento che potreste provare per arginare il problema.

Alimentazione

Durante l’allattamento, l’organismo della mamma ha bisogno di un incremento calorico importante per garantire nutrimento al neonato. Una dieta equilibrata può fare la differenza anche per quanto riguarda la caduta dei capelli e dovrebbe comprendere:

  • proteine: essenziali per la crescita dei capelli, provengono da carne, pesce, legumi, uova, latte e latticini.
  • Ferro: la carenza di questo importante nutriente potrebbe accentuare la caduta dei capelli in allattamento. Si trova in alimenti come spinaci, lenticchie e carne rossa.
  • Vitamine del gruppo B: sono note per favorire la salute dei capelli. Ne sono ricchi le uova, i cereali integrali e le noci.
  • Vitamine D e Omega-3: rilevanti per la salute del cuoio capelluto, sono contenuti soprattutto nel pesce grasso (ad esempio, il salmone).

Stile di vita

Anche uno stile di vita sano può aiutare a contrastare o comunque a contenere la caduta dei capelli in allattamento e nel post parto: andiamo a vedere come.

  • Praticando tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga, ridurrete lo stress favorendo il benessere di mente e corpo.
  • Il sonno è fondamentale: anche se con un neonato non è semplice, cercate di impostare una routine di riposo efficace; vedrete che anche lo stato dei vostri capelli ne gioverà.
  • Curate la chioma con la massima delicatezza, usando shampoo e balsamo poco aggressivi e, se potete, evitando trattamenti chimici come tinte o permanenti.

Integratori

Se i suggerimenti appena illustrati su dieta e stile di vita sano non dovessero bastare a contenere la caduta dei capelli in allattamento, il vostro medico curante potrebbe prescrivervi una cura ricostituente a base di integratori, come:

  • multivitaminici adatti all’allattamento, contenenti una miscela bilanciata di vitamine e minerali come la biotina, lo zinco e la vitamina D, essenziali per supportare la salute dei capelli.
  • Integratori a base di Omega-3 e ferro, nel caso doveste soffrire di carenze vitaminiche specifiche.

Fonti:

  • Fondazione Veronesi – Caduta dei capelli post-partum e allattamento
  • Istituto Dermatologico Italiano – Telogen effluvium

Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.