La ricetta di oggi strizza l’occhio alla bella stagione. Il riso venere al salmone si presta infatti per essere gustato sia tiepido che freddo, è un piatto particolare e al tempo stesso di semplicissima preparazione, da portare in tavola in una soleggiata giornata di primavera.
Prepariamo il riso cuocendolo in acqua bollente poco salata, rispettiamo i tempi di cottura per non farlo scuocere (i chicchi devono rimanere belli compatti). Nel frattempo laviamo e tagliamo in quattro parti i pomodorini, quindi affettiamo il salmone.
Lasciamo insaporire l’olio con l’aglio in una padella antiaderente, a fuoco basso, uniamo i pomodorini e facciamo cuocere per qualche minuto, quindi togliamo l’aglio, aggiungiamo il salmone e sfumiamo col vino, a fuoco spento possiamo aggiungere il riso. Il piatto è pronto!
Se è di vostro gradimento, mettete una manciata di prezzemolo. Un’alternativa è la ricetta con il salmone fresco: basta solo scottarlo precedentemente in padella.
Le proprietà del salmone
Il salmone è uno dei pesci più amati, ha grandissime proprietà nutrizionali che danno benefici all’organismo di grandi e piccini. Il salmone è infatti una delle principali fonti di acidi grassi essenziali – Omega 3 – igrassi buoni, alleati della nostra salute.
Quali sono le peculiarità degli Omega 3? Abbassano il livello di colesterolo cattivo a favore di quello buono, mantengono la pelle sana contrastando i radicali liberi, riducono i livelli di trigliceridi proteggendo il sistema cardiovascolare, in più mantengono un buon tono muscolare e svolgono anche un’azione benefica sul cervello come antidepressivi naturali.
Inoltre, Il salmone è un alimento ricco di proteine nobili, sali minerali e vitamine, fornisce al nostro organismo una quota ottimale di vitamina D, ecco perché è utile per combattere la fragilità ossea e l’osteoporosi.
Curiosità sul salmone
Gli antichi romani lo chiamavano “Salmo Salar” – dal verbo salire – per via della sua grande capacità di risalire i corsi d’acqua tra mari e fiumi.
Il tipico colore del salmone è dato dalla sua alimentazione: si nutre prevalentemente di animali in conchiglia, granchi e gamberetti.