Nuoto, yoga e pilates sono i migliori sport in gravidanza. Se ancora col test positivo in mano pregustate 9 mesi di beata pigrizia sul divano perché dovete riposare prima di diventare mamme, siete proprio fuori strada. A meno che non vogliate trasformarvi in mongolfiere con i piedi e accumulare 20 chili e passa. A parte qualche caso in cui è vietata, l’attività fisica è un toccasana per le mamme in attesa e non andrebbe mai trascurata, anche se siete delle “pigrone patologiche”.
Prima di cominciare è ovvio che dovrete parlarne con il vostro ginecologo che vi aiuterà a scegliere lo sport in gravidanza più adatto a voi. Certo, iniziare kick boxing, judo o karate proprio ora magari non è il massimo, ma le discipline tra cui scegliere sono molte e qualcosa la trovate di sicuro.
Fare attività fisica serve a mantenere un buon tono muscolare (importante al momento del parto), favorisce la circolazione del sangue, evitando gambe gonfie e pesanti, aiuta a tenere sotto controllo il peso, produce il rilascio degli ormoni del benessere (endorfine) facendovi stare meglio. Alcune discipline, ad esempio il nuoto, vi faranno sentire meno il peso del pancione, alleviando il mal di schiena.
Se eravate delle sportive già prima di restare incinta potete benissimo continuare ad esserlo (chiaramente con qualche precauzione in più e scegliendo bene l’abbigliamento premaman, a partire dal costume). Se invece decidete di iniziare adesso, la prima regola è quella di affidarsi a personale competente: esistono allenatori “esperti in donne in gravidanza” e altri che non hanno alcuna idea di come lavorare con loro.
Assolutamente da evitare gli sport con un alto rischio di caduta o di traumi all’addome. Lasciate perdere anche attività che prevedono corse o salti che potrebbero scatenare contrazioni uterine.
Per lo sport in gravidanza, no a equitazione, jogging, sci o scherma. Via libera invece a nuoto, yoga (per entrambi gli sport spesso vengono organizzati corsi ad hoc per gestanti), tennis (se già lo facevate, ma evitate scatti e salti), danza, pilates e ginnastica dolce.
Ascoltate sempre il vostro corpo. Segnali come indurimento della pancia o contrazioni sono chiari: è il momento di fare una pausa. E occhio anche ai battiti cardiaci: nei 9 mesi sono già più accelerati, non sforzate troppo il cuore.
Ma se non trovate nessuno sport che faccia per voi, basta un semplice gesto: abbandonate la macchina e camminate a piedi.
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.