Ci siamo, manca veramente pochissimo e i nostri bambini torneranno sui banchi di scuola. Che sia asilo, elementare, media o liceo cambia poco: la campanella sta per suonare per migliaia di studenti italiani e noi dobbiamo rassegnarci alla sveglia presto, alle colazioni di corsa, ai rimproveri di prima mattina per non fare tardi. Un classico praticamente in tutte le case. Perché il rientro a scuola non è facile, inutile negarlo. Vediamo come alleggerirlo un po’ con qualche consiglio.
Se ancora avete qualche giorno prima del via ufficiale, siete di certo agevolate per rendere il rientro a scuola meno traumatico perché avete più tempo. In questo modo, potete cercare ad esempio di anticipare gradualmente il risveglio dei vostri figli. Passare da lunghe dormite estive alla sveglia delle 7 può essere uno “shock”. Invece, se pian piano li abituate a svegliarsi un pochino prima al mattino, il rientro a scuola potrebbe essere più soft.
I primi giorni è ovvio che sono i più difficili e la stanchezza si farà sentire. Il sonno e il riposo hanno un ruolo importantissimo. Dopo pranzo quindi è auspicabile che i bambini e i ragazzi si riposino un po’ e che la sera vadano a letto prima rispetto al periodo estivo. Anche in questo caso, il suggerimento è quello di abituarli per gradi. Passare dall’1 di notte alle 21 in un paio di giorni è impensabile!
Ristabilire una routine serale è fondamentale, ad esempio con il bagno e la cena in anticipo rispetto alle vacanze. No a videogiochi o programmi tv troppo eccitanti prima di andare a letto: tutto fanno tranne che conciliare il sonno. Sì invece ad un bel libro prima di dormire e a preparare lo zaino e i vestiti alla sera: in questo modo si eviteranno un po’ di corse mattutine alla ricerca del quaderno o dei calzini.
Alimentazione: sembra che non c’entri nulla, ma non è così. Mangiare bene, eliminando i “vizi” estivi, è un buon aiuto per riprendere la concentrazione necessaria al rientro a scuola e per ricominciare a studiare con costanza e attenzione. I pasti dei nostri bambini devono essere completi di tutto, senza far mancare alcun nutriente. Gradatamente si deve tornare alla normalità, evitando troppi grassi e “schifezze”. Questo consiglio vale anche per la merenda in classe che non deve appesantirli (altrimenti perdono la concentrazione), ma saziarli al punto giusto. I carboidrati sono molto validi per questo.
E sempre a proposito di alimentazione, un ottimo rientro a scuola non può prescindere da una colazione coi fiocchi. È il pasto fondamentale e anche il più difficile da far consumare a bambini e ragazzi. L’ideale sarebbe che comprendesse latte, pane e marmellata o miele, frutta (anche come succo fresco), ma capiamo bene che è molto più semplice cedere ad una merendina confezionata… Il problema spesso è che andiamo troppo di fretta e la colazione finisce per essere sacrificata.
Per un buon rientro a scuola può essere utile non caricare subito i bambini di troppi impegni: avrete un inverno pieno per correre di qua e di là per palestre, corsi di inglese o pianoforte, lezioni di danza e di teatro. Fate in modo che tutto possa essere ripreso per piccoli passi. I nostri figli dovranno anche riabituarsi ai compiti e, dopo un’estate intera passata a nuotare o a scorrazzare sui prati in montagna, non sarà facilissimo. Mettiamoci un po’ nei loro panni e non “stressiamoli” subito con mille attività.