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La crescita del bambino va seguita e accompagnata in ogni suo aspetto, compreso quello del sonno! Un ottimo strumento per aiutarlo nello sviluppo della sua autonomia, anche quando deve fare la nanna, è sicuramente il lettino montessoriano: non un semplice angolo per il riposo, ma uno stimolo per imparare a far da sé. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul letto montessori, utilizzo, età, pro e contro e come costruirlo da soli!
Cos’è un lettino montessoriano
Un lettino montessoriano è un letto molto basso, a prova di caduta, dal quale il bambino deve poter salire e scendere autonomamente, in linea con l’approccio montessoriano a 360 gradi.
Com’è fatto un letto montessori
Un lettino montessoriano è costituito da un materasso spazioso adagiato su una rete di doghe in legno appoggiata direttamente sul pavimento. Esistono diversi tipi di lettino montessori in commercio, dal letto montessori a capanna al lettino montessoriano a forma di casetta fino al più semplice modello in legno, basso e senza struttura sovrastante.
Da che età si usa il letto montessori?
Non esiste un’età giusta per iniziare ad utilizzare i lettini montessoriani: è molto importante osservare il bimbo, in particolare se e come manifesta il suo bisogno di indipendenza. Il lettino montessori in legno può essere dunque usato fin dai primi mesi di vita, magari nella stessa stanza dei genitori, per poi spostare il bambino e il suo letto nella sua cameretta non appena sarà pronto per questo passo.
La stanza andrà progettata in modo coerente al lettino montessoriano, quindi con tutti gli spazi pensati e strutturati per aiutare il piccolo nello sviluppo della sua autonomia: oltre al suo lettino montessori potrete arricchire la cameretta con guardaroba, cesta dei giochi, libreria e specchiera tutto ad altezza bimbo!
Fino a che età si utilizza?
Il lettino montessoriano nella sua versione classica può essere utilizzato fino ai due anni di età. Il bambino potrà comunque usare il suo letto montessori in legno per almeno i due anni successivi.
Pro e contro del letto montessori
Come ogni cosa, il lettino montessoriano ha sicuramente dei pro facilmente intuibili, ma anche alcuni contro che andremo ad analizzare.
I vantaggi
La scelta del lettino montessoriano per il vostro bambino comporta una serie di vantaggi, come ad esempio:
- la promozione dell’autonomia e dell’indipendenza del piccolo, richieste che soprattutto intorno ai 24 mesi cominciano ad essere impellenti;
- la possibilità di salire e scendere dal letto a piacimento e senza aiuti;
- facilita il raggiungimento della stanza dei genitori essendo privo di sbarre;
- favorisce l’addormentamento sereno;
- spinge il bambino a prendersi cura del suo ambiente.
Gli svantaggi
L’utilizzo del lettino montessoriano potrebbe avere anche qualche aspetto negativo, come ad esempio:
- rendere più frequente lo spostamento notturno del bimbo dal suo letto a quello dei genitori;
- l’ambiente circostante nella stanza deve essere messo in sicurezza proprio perché, aumentando la sua autonomia, il bambino potrebbe svegliarsi la notte e mettersi a giocare;
- dal momento che i lettini montessori poggiano direttamente per terra è bene mantenere costantemente pulito il pavimento, cosicché non si formi troppa polvere.
Cosa mettere sotto al lettino?
Per evitare che si crei muffa, cattivo odore o accumulo di polvere sotto al lettino montessoriano, è consigliato adagiare il materasso su doghe in legno naturale appoggiate direttamente a terra.
Letto montessori fai da te
Con l’aiuto di un buon falegname è possibile costruire il letto montessori senza necessariamente doverlo acquistare. Fondamentale sarà:
- l’utilizzo di un legno naturale di qualità per la struttura;
- evitare l’uso di chiodi, viti e colle per garantire la sicurezza del bambino;
- dare al lettino montessoriano dimensioni ampie per accogliere e consentire i naturali movimenti notturni del piccolo;
- stondare gli angoli del letto montessori affinché tutti, grandi e piccini, possano dormire sonni tranquilli!
