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Bonus psicologo
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La gravidanza, il parto e anche la nuova vita con un neonato sono momenti meravigliosi, ma è innegabile che abbiano delle ripercussioni anche sulla psiche di una donna e del partner. Il senso di responsabilità che comporta mettere al mondo un figlio, le paure, le ansie, a volte hanno il sopravvento e ci si può sentire un po’ schiacciati da tutto questo. Il sostegno della famiglia è fondamentale (ad esempio in caso di baby blues e depressione post partum), ma se da solo non basta si deve ricorrere all’aiuto di uno specialista.

Per una fetta sostanziosa della popolazione, ancora oggi andare dallo psicologo è fonte di vergogna, quasi un tabù difficile da superare. Eppure non deve essere visto in questa maniera, anzi: affidarsi alle mani di un esperto significa avere a cuore se stessi e le persone che ci circondano, senza timori, senza pudori. Da un paio di anni, per incentivare questa buona pratica, lo Stato dà un supporto in più: il Bonus psicologo. La domanda per l’anno 2023 si può presentare entro il 31 maggio.

Il Bonus psicologo è un contributo, erogato attraverso l’Inps, per sostenere le spese relative alle sedute di psicoterapia. È stato introdotto dal governo nazionale con il decreto legge del 30 dicembre 2021, n. 228, convertito dalla legge n. 15 del 25 febbraio 2023. Il governo ha messo a disposizione, per il 2024, circa 8 milioni di euro, tre in più rispetto all’anno precedente.

In particolare, il Bonus psicologo offre assistenza psicologica a tutti coloro che, soprattutto nel periodo della pandemia e della conseguente crisi economica, hanno vissuto (o tuttora vivono) condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.

Il Bonus psicologo è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità alle persone con i problemi psicologici che abbiamo citato poco più sopra. Al momento della presentazione della domanda, tali soggetti devono avere due requisiti fondamentali:

  • residenza in Italia;
  • reddito Isee non superiore a 50.000 euro.

Il contributo massimo che si può ricevere per accedere al percorso psicoterapico è di 1.500 euro e dipende dal reddito Isee:

  • Isee inferiore a 15.000 euro: importo massimo di 1.500 euro (fino a 50 euro per ogni seduta).
  • Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 1.000 euro (fino a 50 euro per ogni seduta).
  • Isee superiore a 30.000 euro e non superiore a 50.000 euro: importo massimo di 500 euro (fino a 50 euro per ogni seduta).

Presentazione della domanda

La domanda per il Bonus psicologo va presentata esclusivamente per via telematica all’Inps attraverso il servizio “Contributo sessioni psicoterapia”. Le modalità possibili sono due:

  1. Portale web accedendo al servizio con SPID, carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
  2. Contact center integrato chiamando il numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento a seconda del piano tariffario).

La domanda per ricevere il contributo relativo al 2023 si può presentare entro il prossimo 31 maggio. Alla scadenza saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili e distinte per regione e provincia autonoma di residenza. Avranno priorità le istanze richieste da coloro che hanno l’Isee più basso.

Se la domanda per il Bonus psicologo viene accolta, nel provvedimento è indicato l’importo concesso e un codice univoco associato. Quest’ultimo va comunicato per ogni seduta di psicoterapia al professionista, scelto tra gli specialisti privati che hanno aderito all’iniziativa. Devono essere regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti dell’albo degli psicologi.

Il Bonus va fruito entro 270 giorni dalla comunicazione della graduatoria e dall’assegnazione del codice univoco. Oltre questo termine si perde il diritto al Bonus.