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Durante la gravidanza, si sa, il corpo cambia: il cambiamento è indubbiamente visibile, ma avviene anche a livello microscopico! Infatti, l’organismo della mamma in attesa risulta più suscettibile alle infezioni: una di queste, molto nota, è la candida. Si tratta di un disturbo comune, ma è importante capire come affrontarlo per evitare disagi e problematiche più serie.
Vediamo insieme cos’è l’infezione da candida, da cosa è causata, quali sono i sintomi e come tenerla a bada per poter vivere serenamente il periodo della gravidanza.
Cos’è la candida in gravidanza
La candida è provocata da un fungo, Candida Albicans,abitualmente presente nel corpo umano: in condizioni normali, questo microrganismo non crea problemi.
In caso di squilibrio a livello della flora batterica, che in gravidanza è facilmente riscontrabile a causa dei cambiamenti ormonali che comporta, questo fungo può proliferare indisturbato e causare una serie di fastidi all’ospite. Le infezioni vaginali da candida sono infatti fra i disturbi più comuni fra le gestanti.
Sintomi della candida
La candida in gravidanza ha una sintomatologia abbastanza tipica, ma può essere confusa con un’infezione di tipo batterico. I segni e sintomi a cui prestare maggiore attenzione sono:
- prurito e irritazione nella zona intima;
- perdite vaginali biancastre;
- arrossamento e gonfiore vulvare;
- bruciore alla minzione;
- fastidio e dolore durante i rapporti sessuali.
Il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio medico nel caso si manifesti qualcuno di questi segnali.
Cause della candida
Come abbiamo accennato, la candida in gravidanza, il più delle volte, è causata dagli squilibri ormonali che la gestazione provoca nell’organismo della donna: la flora batterica viene alterata e questo squilibrio (disbiosi) porta a un aumento degli agenti patogeni che normalmente si trovano nel corpo.
Altre cause dell’insorgenza della candida in gravidanza sono:
- diabete gestazionale;
- consumo eccessivo di zucchero nella dieta;
- igiene intima poco accurata;
- indebolimento del sistema immunitario;
- terapie antibiotiche prolungate o reiterate;
- stress.
Come sapere se si ha la candida
Per confermare un sospetto di candida in gravidanza è necessario effettuare una visita dal proprio medico ginecologo, il quale in base ai sintomi riportati dalla paziente e all’osservazione diretta delle perdite vaginali e dell’area vulvo-vaginale, porrà la diagnosi.
In genere, la visita ginecologica di una persona affetta da candida in gravidanza rivela placche biancastre di tipo caseoso a livello della mucosa vaginale, causate dal fungo. Se ne preleva una piccola quantità che viene analizzata in laboratorio.
L’esame microscopico delle perdite vaginali determina poi con certezza la presenza di Candida Albicans.
Cosa succede se si ha la candida in gravidanza
Qualora doveste contrarre la candida in gravidanza, niente paura: non è considerata una patologia preoccupante per mamma e bimbo nella pancia. Tuttavia, se non adeguatamente trattato, questo disturbo può causare disagio e complicazioni per la madre, come ad esempio infezioni ricorrenti.
Esiste inoltre la possibilità che il neonato venga contagiato dalla candida al momento del parto, passando dal canale vaginale infetto, manifestando poi sintomi come mughetto orale o dermatite da pannolino.
Il consiglio è senza dubbio quello di consultare prontamente il medico nel caso sospettiate una candida in gravidanza, in modo da cominciare la giusta terapia ed evitare così spiacevoli conseguenze.
Come curare la candida
Per curare la candida in gravidanza in maniera efficace, il ginecologo potrebbe prescrivere dei trattamenti a base di:
- antimicotici locali, sotto forma di creme o ovuli vaginali. Questi farmaci sono generalmente sicuri per l’uso in gravidanza e agiscono direttamente sulla zona infetta;
- probiotici, che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio della flora batterica.
La raccomandazione è di non seguire cure fai-da-te e parlarne sempre al proprio medico, che vi consiglierà la terapia adeguata; esistono inoltre alcuni rimedi naturali che, sempre sotto stretto controllo medico, possono essere associati alle cure appena descritte, come oli essenziali, aloe vera o impacchi di argilla verde ventilata.
Come prevenire la candida in gravidanza
Prevenire la candida in gravidanza è possibile mettendo in pratica alcune sane abitudini, come:
- mantenere una buona igiene intima, evitando saponi aggressivi o profumati;
- indossare biancheria di cotone e abiti non troppo stretti, per mantenere la zona intima asciutta;
- limitare l’assunzione di zuccheri e seguire una dieta equilibrata;
- evitare lavaggi vaginali interni, che possono alterare l’equilibrio naturale della flora batterica;
- cambiarespesso gli indumenti umidi o sudati, soprattutto dopo l’esercizio fisico o il nuoto.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità
- Ministero della Salute
Le informazioni pubblicate in questo articolo non si sostituiscono al parere del medico. Ti invitiamo a consultarlo in caso di dubbi o necessità.