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Seguire la crescita dei bambini è una delle emozioni più coinvolgenti e magiche che un genitore possa vivere. Da quando nascono a quando diventano grandi, ogni giorno è una scoperta, soprattutto durante il primo anno. Quel piccolo fagottino che all’inizio non fa altro che mangiare e dormire (beh… con qualche eccezione che conferma la regola), raggiunge pian piano tanti traguardi che potrebbero sembrare insignificanti, ma per loro sono giganteschi: scoprire le manine, il proprio viso riflesso in uno specchio, percepire suoni diversi, riuscire a mettersi carponi e poi in piedi. Quanti eventi costellano queste piccole vite! E noi abbiamo una grandissima fortuna: essere testimoni di tanta meraviglia.
iMamma lo sa bene che la crescita del neonato è un mondo affascinante e complesso in cui c’è tanto da imparare anche per gli adulti. Nella nostra app trovate già tante informazioni che vi guidano passo dopo passo nel cuore dello sviluppo. Ma con l’ultimo aggiornamento facciamo ancora di più. In collaborazione con Lovely Mind, arriva infatti la sezione Esperienze.
Cos’è la sezione Esperienze di iMamma
Oltre alle Tappe dello sviluppo, iMamma vi accompagna ancora di più nell’evoluzione del bambino. Esperienze è un nuovo modo di vivere i figli nei primi 12 mesi della loro esistenza. Insieme alla Fondazione Montessori Italia, leader nel nostro Paese per la diffusione dei principi e del metodo montessoriani, sono stati creati contenuti ad hoc che ci portano attraverso lo sviluppo cognitivo, psicomotorio, relazionale e intellettivo dei più piccini. Ma non solo.
I testi sono divisi per fasce di età: 0-2 mesi, 3-4 mesi, 5-6 mesi, 7-8 mesi, 9-10 mesi e 11-12 mesi. Per ciascun bimestre vengono affrontate alcune tematiche connesse alla crescita e proposte delle specifiche attività da fare con i bambini per favorire la loro maturazione sotto tutti i punti di vista attraverso il modo più semplice e appassionante: il gioco.
Lovely Mind ha realizzato una serie di giochi educativi, contenuti nelle Box, che hanno un doppio obiettivo: far crescere i bimbi nella maniera più naturale e divertente possibile, cioè giocando. Ciò significa, molto semplicemente, mettere in pratica uno dei capisaldi delle teorie educative di Maria Montessori.
Per accedere ad Esperienze basta soltanto aggiornare la app iMamma da questi link:
- App Gallery: https://appgallery.huawei.com/app/C101513001/?sharePrepath=ag&locale=it_IT&source=appshare&subsource=C101513001
Nella sezione Esperienze troverete contenuti informativi sullo sviluppo del bambino (che vanno ad ampliare le Tappe) e suggerimenti pratici su quale gioco utilizzare per potenziare i processi evolutivi. Vi facciamo qualche esempio.
Lo sviluppo del neonato tra 0 e 2 mesi
Subito dopo la nascita, si ha quasi l’impressione che al bambino non accada nulla di significativo, se si considera che trascorre le sue giornate tra le braccia di un adulto o nella culla e le sue funzioni principali sono nutrirsi e dormire. Eppure non è così. Anche se pare non essere particolarmente attivo, la sua crescita continua.
Uno degli aspetti evidenziati in Esperienze all’interno della app iMamma riguarda la vista. All’inizio, il campo visivo del neonato è ridotto, ma fin da piccolissimo si focalizza sui volti, che sono l’oggetto più attraente su cui posare lo sguardo e su cui fare esperienza. Via via però sono i contrasti cromatici ad attirare moltissimo la sua attenzione, prima il bianco e il nero e poi gli altri colori vivaci.
Favorire la conoscenza di questi opposti è molto importante, ad esempio mettendo sulla culla una giostrina che è stata pensata da Lovely Mind proprio per adempiere a questo compito e che è stata inserita nella Cuddle Box.
Lo sviluppo tra 3 e 4 mesi
Tra il terzo e il quarto mese di vita del bambino il cervello attraversa un periodo di grande fermento e lo stesso può dirsi anche per lo sviluppo motorio, grazie ai notevoli progressi della mielinizzazione. È il momento per esempio in cui cominciare a mettere i bimbi a pancia in giù, il cosiddetto tummy time.
Tra 3 e 4 mesi, gli esperti raccomandano di non sovraccaricare il bimbo con troppi stimoli contemporaneamente: è preferibile offrire una cosa alla volta, in modo che il piccolo sia in grado di concentrarsi (e lo sa fare benissimo) e possa esplorare ciò che vede in ogni minimo dettaglio.
Gli oggetti da proporre devono essere semplici, possibilmente senza luci intermittenti o suoni martellanti. Per esempio potrebbero andare benissimo la lumaca massaggiagengive Chew me the snail o i due sonagli Schrunchie the Hedgehog o Bell-y the Rabbit. Appartengono tutti alla Tummy Box.

Lo sviluppo del neonato tra 5 e 6 mesi
In questi due mesi il bambino arriva a capire il nesso causa-effetto. Questo è ciò che, a grandi linee, possiamo pensare avvenga nella sua testolina: “Spingo la palla, la palla si allontana e la mamma me la riporta. Bello! Facciamolo ancora!”. Ciò comporta che probabilmente vi ritroverete a ripetere questo gioco (o un altro simile) decine di volte di fila! Provate con la palla montessoriana della Touchy Feely Box.
Il movimento svolge un ruolo fondamentale in questa fase. Quante soddisfazioni! Il cucciolo impara a rotolare, poi a strisciare e quindi a muoversi, finché poi non riesce a mettersi seduto. Quando ciò succede potete mettergli davanti diversi giochi tra cui scegliere. La libertà di scelta è sinonimo di sempre maggiore indipendenza.
D’ora in poi, considerate le nuove abilità motorie acquisite, potrete attrezzare un angolo morbido (super consigliato in ambito montessoriano) in cui far giocare il bimbo in sicurezza e serenità.
Lo sviluppo tra 7 e 8 mesi
Nella parte dedicata al bambino tra 7 e 8 mesi in Esperienze, c’è un interessante approfondimento sulla lallazione, un processo che rientra nello sviluppo del linguaggio e che consiste nella ripetizione di alcune sillabe che già sono state apprese e che vengono ripetute in una specie di “loop”.
Ma-ma-ma, pa-pa-pa, la-la-la: eccolo il sottofondo delle vostre giornate. Vostro figlio si esercita tantissimo: vi potrebbe capitare di sentirlo “lallare” anche mentre è concentrato su qualcosa, ad esempio un pupazzetto o una pallina. A questa età conosce già il significato di alcuni termini (per esempio, mamma e papà), ma non sa ancora pronunciarli.
Come stimolarlo giocando? Con i libri, ovviamente. Ad esempio Farm Animals della Nosy Box, un classico dei classici con tanti animaletti pronti per essere ammirati, osservati, memorizzati. Nominando le immagini dei libri si arricchisce il lessico, contribuendo in maniera significativa a far sbocciare il linguaggio.

Lo sviluppo del bambino tra 9 e 10 mesi
Si avvicina il primo compleanno e la parola d’ordine è… movimento! Tra 9 e 10 mesi, la gran parte dei bambini gattona (anche se – lo sapete – non tutti lo fanno e non tutti alla stessa epoca). L’attività motoria dà un appagamento fortissimo! Potendosi muovere volontariamente e liberamente, il bambino diventa padrone dell’ambiente circostante. E questa è una conquista enorme!
Allo stesso tempo però comprende che c’è un porto sicuro che lo aspetta, cioè i suoi genitori, che lo guardano da lontano e a cui può tornare per una coccola, un bacino oppure un improvviso senso di smarrimento e paura. Anche se discreta, la vostra presenza lo fa sentire protetto.
Per favorire il gattonamento, i giochi andrebbero collocati un po’ a distanza, così da “obbligare” il bambino a percorrere la stanza per arrivarci e utilizzarli. Uno di questi è la scatola del nascondino Hide-n-Seek Box, contenuta nella Brainy Box, che consente di capire il concetto di permanenza dell’oggetto (pure quando finisce nella scatola, la pallina continua ad esistere).
Lo sviluppo tra 11 e 12 mesi
La posizione eretta è sempre più vicina. Gli esperimenti sono continui, così come i piccoli incidenti di percorso, come un “atterraggio sul culetto”. Tutto prevedibile e non preoccupante. Tra le prime prove c’è quella di usare divani, sedie e mobili come appoggio per alzarsi e tentare i primi timidi spostamenti di lato (si chiama bordeggiare). Se però il bimbo ha molta fretta, sa perfettamente cosa fare: torna a terra e gattona!
Quando riesce a mettersi in piedi è felice perché è cosciente dell’importanza delle sue gesta. Ha una visuale diversa ora, che gli consente di ottenere grandi vittorie in termini di autonomia. In perfetto stile montessori, il bambino va lasciato libero di esplorare per le stanze, intervenendo solo se ci sono effettivi segnali di pericolo, come un luccicante soprammobile di cristallo a cui non si può resistere.
Come aiutarlo nei suoi sforzi? Chiaramente con il gioco! Crawling Turtle è una tartarughina in legno con un filo legato che può essere portata in giro per casa come un amico fedele. È uno dei prodotti della Handy Box.
