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Neonati seduti
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Chissà qual è il motivo profondo, ma certe volte noi mamme abbiamo come una strana fretta di far crescere i nostri cuccioli, bruciando talvolta alcune tappe che richiederebbero più tempo. Una di queste, ad esempio, è il fatto di mettere i neonati seduti un po’ troppo presto. Seggiolone e passeggino non sono una cosa sciocca, ma vanno utilizzati quando il piccolo è veramente pronto.

Neonati seduti a 3 mesi

Intorno al terzo mese, sono molte le mamme che iniziano ad usare il classico seggiolone oppure a mettere il neonato in posizione obliqua, sorretto da cuscini. In realtà, è ancora un po’ prematuro, secondo la regola di non imporre al bambino piccolo una posizione che non possa raggiungere o cambiare da solo.

Metterlo seduto o obliquo prima del tempo porta il peso del corpo a premere sulla parte bassa della schiena. Il neonato sarà così obbligato a curvarsi e questo gli impedisce un movimento estremamente importante per lui: piegare le gambe a piacimento.

Perché tenere i neonati sdraiati?

Insomma, l’idea che il piccolo vada aiutato a sorreggersi sulla schiena molto precocemente, in una sdraietta o nel passeggino con lo schienale sollevato è da sfatare. Così come è da sfatare il falso mito che sostiene che il bambino di 4-5 mesi si annoi a stare sempre sdraiato a pancia in su: guardare il cielo o i volti di chi si affaccia alla sua culla non pregiudica affatto il suo sviluppo intellettivo.

Se volete fare qualcosa di veramente utile aspettate un po’ a mettere i neonati seduti, ma fateli stare quanto più possibile in posizione orizzontale, sdraiati su un piano rigido, ma ovviamente coperto da qualcosa di morbido. Volete un esempio? Mettete per terra una trapunta lavabile o un vecchio piumino per il letto che non usate più o fatevi regalare uno dei tanti tappetoni per bambini, magari di quelli con piccoli giochi o parti che suonano.

Il “tummy time”

Mettete il piccino talvolta a pancia in giù, con alcuni giochini davanti, in modo che pian piano rafforzi i suoi muscoli e impari anche a tenere su la testa. È il cosiddetto “tummy time“. Altre volte ponetelo in posizione supina, così da potersi guardare attorno senza i “limiti” imposti dalla culla o dalla carrozzina. Questa sarà la base di partenza per esplorazioni fenomenali, per cominciare a rotolare, strisciare e gattonare. In pratica per scoprire il mondo che lo circonda.

Quando mettere i neonati seduti

D’altro canto è però vero che alcuni lattanti hanno un controllo precoce della muscolatura di schiena e collo e quindi tendono a stare seduti presto. Il primo obiettivo è quello di tenere il capo eretto, traguardo che in genere si raggiunge verso la fine del primo trimestre. La tonicità dei muscoli del collo e del tronco va via via migliorando, fino a coinvolgere la parte bassa della schiena, cosa che gli permetterà prima di star seduto e poi in piedi.

Sempre senza calcare la mano ed esagerare, assecondate i neonati a star seduti se hanno una naturale propensione a farlo (magari è anche un aiuto per non tenerli sempre in braccio). Ma fate sempre attenzione che la colonna vertebrale non assuma posizioni scomode o innaturali, un aspetto molto importante per evitare guai quando saranno più grandi.

Quali prodotti scegliere

In ogni caso, per i neonati seduti scegliete sempre prodotti di qualità: seggioloni, sdraiette e passeggini devono essere conformi alle normative vigenti (che ci sono e vanno rispettate). Magari spendeteci un po’ di euro in più, ma fate in modo che siano sicuri, ergonomici e di buona qualità, anche dal punto di vista dei tessuti utilizzati.