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Tra i tanti dubbi che attanagliano le neo mamme – in modo speciale se sono alla loro prima esperienza – ci sono diverse fatidiche domande: ma l’allattamento sarà ben avviato? Darò a sufficienza da mangiare al mio bambino? Come faccio a sapere che la sua suzione è corretta? Come sempre, proviamo a dare qualche risposta per capire se l’allattamento procede bene.

Il primo fondamentale passo è riuscire a far attaccare correttamente il neonato al seno. Al momento della poppata, sfiorate lievemente il suo labbro inferiore col capezzolo: è un espediente efficace per attivare il riflesso di apertura della bocca. Quando sarà ben aperta (come se sbadigliasse), avvicinate il bambino al seno: appena il capezzolo sfiorerà il palato, comincerà a succhiare.

Il sistema migliore per insegnare a un bambino a succhiare consiste nell’offrirgli esclusivamente il seno: in questo modo, anche se è piccolo, capirà che il nutrimento che sazia è quello che proviene dalla mamma. L’utilizzo di tettarelle e succhiotti potrebbe provocare problemi di suzione e contrastare il buon andamento dell’allattamento. È dunque importante non proporre al piccino strumenti diversi dal vostro seno: fatelo presente in ospedale.

Saper giudicare come ciuccia un neonato è importante per capire se l’allattamento procede bene o se è necessario qualche aggiustamento, ad esempio provare qualche posizione diversa da quella utilizzata finora.

Il bambino succhia correttamente se stringe tra le gengive non solo il capezzolo, ma anche buona parte dell’areola. La lingua appoggia sulla gengiva inferiore e forma una specie di conca, che talvolta si intravede durante la poppata. Il movimento ondulatorio e ritmico della lingua massaggia l’areola e il capezzolo, stimolando l’emissione di latte e lo svuotamento del seno.

Ecco come valutare se il bambino succhia in maniera efficace, se il neonato mangia abbastanza e quindi per capire se l’allattamento procede bene:

  • la bocca è spalancata, le labbra sono protese, naso e mento sono a contatto col seno o lo sfiorano: in questo modo, il neonato riesce a prendere in bocca una porzione sufficiente di mammella;
  • succhia a lungo e in continuazione e voi potete sentire chiaramente che inghiotte;
  • durante la poppata si rilassa e allenta i pugni: quando lascia il capezzolo, la bocca è umida e qualche volta la lingua è ancora poggiata alla gengiva inferiore;
  • percepite un forte risucchio non doloroso;
  • durante l’allattamento avete sete, vi sentite rilassate o addirittura assonnate;
  • nei primi giorni dopo il parto, quando allattate, potreste avvertire delle contrazioni uterine e un aumento delle perdite (lochiazioni);
  • il latte inizia a gocciolare anche dall’altro seno: è un ottimo segno perché vuol dire che avete molto latte. Al contrario però, se questo non dovesse avvenire, non dovete preoccuparvi: Il fatto che dall’altra mammella non esca liquido non significa che vostro figlio non riceve abbastanza nutrimento;
  • dopo la poppata, la mammella da cui il piccolo ha succhiato è sensibilmente più morbida, il capezzolo allungato, ma non deformato;
  • soprattutto nei primi giorni dopo l’inizio dell’allattamento, molte donne provano una sensazione di fastidio o dolore durante la suzione o in corrispondenza del riflesso di emissione del latte: in genere si tratta di un malessere che scompare rapidamente. Se dovesse perdurare chiedete consiglio al medico o a qualcuno esperto in allattamento, come le ostetriche o i gruppi di sostegno.