Skip to main content
search
Peluche con biberon per le banche del latte
iMamma - L'app per i genitori
iMamma
L'app per i genitori

Il latte materno è, quando possibile, l’alimento da favorire per la nutrizione del neonato, poiché è completo di tutto ciò che serve al piccolo per crescere. Quando l’allattamento al seno materno non è possibile, o non lo è nell’immediato perché il bimbo ha bisogno di passare qualche giorno nella terapia intensiva neonatale o perché è la mamma ad avere problemi, è comunque possibile nutrirlo con il latte materno, grazie alle banche del latte e alla donazione del latte umano.

Cosa sono le banche del latte

Le banche del latte umano donato (B.L.U.D.) sono quei punti di raccolta latte materno presenti in alcuni ospedali, dove le mamme in allattamento possono recarsi per donare. Le banche del latte servono a gestire la raccolta del latte materno, a garantirne la presenza costante necessaria a coprire la richiesta e ad assicurarne la corretta conservazione.

Come funziona la banca del latte

La banca del latte seleziona e raccoglie il latte umano donato (cioè estratto con un tiralatte) e lo sottopone a trattamenti specifici volti alla sua conservazione, ed ha il compito di distribuirlo gratuitamente ai centri di neonatologia che ne hanno bisogno.

A cosa serve il latte materno donato

Il latte materno donato serve ad assicurare il nutrimento a quei bambini che per diversi motivi non possono essere allattati direttamente dalla mamma, come i prematuri, i piccoli affetti da malattie gastrointestinali, metaboliche, cardiache e renali, i quali possono trarre enorme giovamento dalla donazione del latte umano, alimento equilibrato e altamente digeribile.

Quante banche del latte ci sono in Italia

L’Italia ospita 38 banche del latte umano donato ed è il primo Paese in Europa per numero di banche del latte.

Quanto si conserva il latte materno congelato

Il latte materno può essere conservato in congelatore a -18° per un massimo di sei mesi (fonte: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù).

Cos’è l’A.I.B.L.U.D.

L’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato è una Onlus che coordina tutte le banche del latte umano donato presenti in Italia, promuove la donazione del latte materno e incentiva la fondazione di nuove banche del latte su tutto il territorio nazionale. Consultando il loro sito, le neomamme possono trovare la banca del latte della propria zona, oltre che informarsi su tutti gli aspetti (anche pratici) di questo gesto d’amore così importante.

Come si diventa donatrice di latte materno

Per diventare donatrice di latte materno è necessario recarsi o chiamare la banca del latte più vicina. Una volta contattata la banca del latte, il personale darà alla mamma interessata un appuntamento durante il quale sarà svolto uno screening che prevede la compilazione di un questionario finalizzato a valutare lo stile di vita della donatrice, il prelievo di un campione di sangue e uno di latte materno. La mamma che risulterà idonea sarà poi inserita nel registro delle donatrici di latte materno.

Chi può donare il latte materno

Possono donare il latte materno donne in buona salute, che conducano uno stile di vita sano, che stiano allattando il proprio figlio e che producano una quantità di latte superiore alla necessità del proprio bambino.

Quando non si può donare il latte materno

Non possono diventare donatrici di latte materno le mamme fumatrici, che fanno uso di droghe, che consumano grosse di quantità di alcolici e superalcolici, che sono HIV positive o epatite B e C positive, le donne che nei sei mesi precedenti si sono sottoposte a piercing o tatuaggi.